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Colpo Di Calore: Agire E Prevenzione?

15/05/2012 – Quando fa molto caldo, la ventilazione è scarsa e l’umidità è alle stelle, il rischio di andare incontro al colpo di calore è tutt’altro che raro. In queste condizioni, infatti, soprattutto se non sei ben idratato, fai più fatica a sudare e quindi a disperdere il calore accumolato. Il meccanismo della termoregolazione s’inceppa e la temperatura corporea continua a salire, fino a superare i 39-40°. La pelle diventa calda, asciutta e arrossata, i battiti del cuore accelerano, compaiono nausea, mal di testa e annebbiamento della vista e, nei casi più seri, stato confusionale e perdita di coscienza. L’intervento deve essere tempestivo, altrimenti si rischia di compromettere il funzionamento di organi vitali come il cuore, reni e polmoni. Se sospetti un colpo di calore chiama il 118 e, in attesa, metti in pratica le seguenti mosse di primo soccorso.

Sistema L’infortunato al fresco. Per raffreddare l’organismo, la prima cosa da fare è spostare l’infortunato in un luogo fresco e possibilmente ventilato. Per esempio, se l’incidente è avvenuto in spiaggia, la persona dev’essere sistemata all’ombra, sdraiata su asciugamano o su un lettino con le gambe sollevate. Se necessario, fare aria aiutandosi con un ventaglio o un giornale.

Scoprirlo il più possibile. Nel caso in cui la persona si sia sentita male per strada o in un luogo chiuso poco ventilato, è necessario allentare gli abiti stretti per favorire la circolazione del sangue e comunque spogliarla il più possibile per raffreddare la pelle e disperdere il calore accumolato dall’organismo. Non a caso, è lo stesso accorgimento consigliato anche quando si ha la febbre alta.

Avvolgerlo in un asciugamano bagnato. Continuare a raffreddare tutto il corpo avvolgendo l’infortunato in un asciugamano bagnato, affettuando spugnature o impacchi di acqua fredda oppure mettendo la borsa del ghiaccio sulla fronte o sull’inguine. Così facendo dovrebbe progressivamente abbassarsi anche la febbre.

Dargli un bicchiere d’acqua. Se la persona è cosciente, darle da bere dell’acqua fresca (NON Gelata!) a piccoli sorsi, in modo da farle gradualmente reintegrare i liquidi persi a causa del calore ed evitare così il pericolo della disidratazione. Evitare assolutamente di dare caffè o alcolici pensando che siano tonici, perchè in realtà possono accentuare i disturbi circolatori. Qualora invece la persona sia svenuta, procedere con la rianimazione cardiopolmonare, ma solo se si è in grado di eseguirla correttamente, altrimenti meglio attendere i soccorsi.

Anziani, Bambini e Sportivi

 

Più esposte al colpo di calore sono alcune categorie di persone in cui la termoregolazione (il sistema che regola la temperatura dell’organismo) non funziona come dovrebbe. Nei neonati, nei bambini e negli anziani, per esempio, è ridotta; chi è in sovrappeso od obeso ha la tendenza a trattenere maggiormente il calore corporeo; chi soffre di malattie croniche e chi assume particolari farmaci tende già di per sè a essere più spossato e disidratato. I medicinali che possono favorire la disidratazione sono i diuretici (usati contro la ritenzione idrica, ma anche da chi soffre di problemi cardiaci), gli antinfiammatori, gli antidepressivi (contro la pressione alta). Devono fare particolare attenzione anche persone molto sportive, perchè praticare attività fisica quando fa molto caldo fa perdere all’organismo un’ingente quantità di liquidi che deve essere prontamente reintegrate, pena il rischio di disadratazione.

Frutta E Verdura

Il colpo di calore si previene mantenendo una buona idratazione quotidiana, quindi bevendo circa due litri d’acqua al giorno e seguendo una dieta leggera ricca di frutta e verdura. Evitando cibi salati e pieni di grasso come carne rossa (manzo e maiale). Naturalmente è importante anche evitare l’esposizione al sole e l’attività fisica nelle ore più calde della giornata (indicativamente tra le 11 e le 17), indossare il cappello quando si sta al sole e, soprattutto nel caso di bimbi e anziani, cercare di uscire al mattino o verso sera, quando fa più fresco. Chi va in palestra o pratica sport a qualsiasi livello deve bere molta acqua prima, durante e dopo l’attività, per scongiurare il rischio di disidratazione. E, per rentengrare i sali minerali persi con la sudurazione, è consigliata anche una bevanda isotonica.

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