Assolutamente No!
16/11/2010 – Il disco fisso decide in quali parti dei piatti memorizzare i dati, e quanto più il disco è pieno quanto più i files saranno spezzettati e memorizzati su porzioni separate dei piatti. Questo vuol dire che il sistema impiegherà più tempo per leggere e scrivere i dati, perchè il disco dovrà recuperare dai piatti tutte le porzioni frammentate che compongono il file richiesto. Tutto qui? No! Se questo era vero in passato, con i dischi fissi di nuova generazione le cose non stanno più così per diverse ragioni.
Dischi Capienti
Quando i dischi fissi avevano capacità misurabili in megabyte la frammentazione era un grossissimo problema, perchè le testine di lettura e scrittura dovevano setacciare tutti i piatti per recuperare le informazioni, e il poco spazio lasciato libero dalla cancellazione dei files era talmente frammentato da imporre la stessa frammentazione per la memorizzazione dei nuovi dati. I dischi fissi di oggi hanno capacità talmente alte che spesso potresti sfruttarne solo una minima parte dello spazio a disposizione, quindi il problema non si pone più.
Windows È Il Controllo Defrag.
Sia Windows Vista che Seven, il sistema avvia automaticamente il Defrag alle 13 di ogni Mercoledì, e se in quel momento il computer è spento o in uso, la procedura verrà eseguita al primo avvio o non appena il sistema andrà in “idle“. Articolo correlato: Cos’è La Deframmentazione E Come Funziona?
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