L’ictus: Da Cosa Dipende?

14/03/2012 – Che cosa scaturisce l’ictus? Moltissimi alimenti contengono sostanze cancerogene, quindi dannose per il nostro organismo a medio-lungo tempo. Nei Paesi in via di sviluppo, i casi di ictus sono pressochè nulle. Nei Paesi Occidentali industrializzati, l’nfarto ed ictus insieme uccidono più di 17 milioni di persone nel mondo ogni anno. L’ictus è una conseguenza di una vita vissuta con smog, fumo e alimenti contaminati ingeriti quotidianamente: conservanti, l’antiossidante idrossitoluene butilato (BHT), colorante rosso 2, il ciclamato, la saccarina e altri aditivi cancerogeni. Lo zucchero “Raffinato” bianco è da non assumere assolutamente (pieno di sostanze chimiche cancerogene per il nostro organismo). Per quanto riguarda il cibo, la carne è un altro alimento da eliminare dalle nostre tavole (animali allevati in strutture gigantesche, tutti ammassati in gabbie, fatti crescere con alimenti contaminati fatti di miscugli medicinali altamente elaborati per far cresce più in fretta l’animale così da essere macellato e venduto più velocemente per farne alti profitti di denaro). Il numero che ti sto per scrivere deve farti capire ancor di più che l’ictus non è da sottovalutare e, stanne certo, le statistiche sono destinate a crescere velocemente.

Fa impressione: ogni sei secondi. Sono i casi di ictus registrati nel mondo nell’ultimo anno, indipendentemente dal sesso e dell’età. Se non ti aiuta a riflettere ecco un altro dato statistico delle conseguenze che sono state documentate dall’American heart association: in 6 casi su 10 chi è colpito da un ictus non riesce a farcela.

Per favore, dopo la lettura di questo articolo, accedi e prendi visione di questo documentario: Food, Inc. del 2008 su NAMP

Riconoscere l’ictus, Si Può?

Sì! L’ictus dal latino “colpo“, è una malattia che colpisce il cervello quando una parte di questo viene danneggiato. Si verifica quando il flusso di sangue che arriva ai tessuti celebrali viene interrotto. Poichè avviene generalmente in uno dei due emisferi del cervello, anche i sintomi si manifestano in una metà del corpo (solitamente quella opposta all’area celebrale danneggiata) e includono perdita di sensibilità, debolezza o formicolio al viso, al braccio e alla gamba, visione annebbiata o diminuita in uno o entrambi gli occhi, difficoltà a pronunciare o comprendere semplici frasi, perdita di equilibrio, vertigini, mancanza di coordinazione, perdita di conoscenza. Possono comparire uno o più di questi disturbi oppure non manifestarsi del tutto. Quando i sintomi spariscono senza lasciare segni si parla di Tia (attacco ischemico transitorio): può durare da pochi minuti a parecchie ore ed è un campanello d’allarme importante per l’ictus.