18/09/2015 – Roskomnadzor (Servizio federale per la supervisione in materia di telecomunicazioni, tecnologie dell’informazione e comunicazioni di massa “Russa” Wikipedia.en): trovato in Windows 10 non conformità alla legge sull’informazione. Attività del lavoro di Microsoft nel suo nuovo sistema operativo non è conforme sull’informazione, obbliga gli utenti del sistema al consenso della raccolta dei dati, premendo il contratto di licenza Ha riferito in risposta alla richiesta del dipartimento il vice-speaker della Duma di Stato Nikolai Levicheva. Il testo è disponibile “Ria Novosti” https://ria.ru/
In precedenza, Microsoft aveva detto che l’azienda non fornisce dati di accesso degli utenti agli enti.
Alla fine di agosto 2015 Roskomnadzor annunciò la sua disponibilità a prendere in considerazione una denuncia all’azienda americana per Windows 10, su richiesta del vice-presidente della Duma di Stato Nikolai Levicheva. Sempre Roskomnadzor fece un appello al primo ministro Dmitry Medvedev per vietare l’uso del sistema operativo negli organi del potere statale. Secondo il vice-presidente della Duma di Stato, Windows 10 può trasmettere dati ad organi statali estranieri. Non è la prima volta che la Russia si mobilità contro Windows 10, infatti già il 19 Agosto 2015 lo studio legale di Mosca “Bubnov e partner“, fece un appello al procuratore generale Yuri Chaika chiedendo “ordinato” a Microsoft di eliminare le violazioni della legge sulla tutela dei dati personali.
Questo vuol dire che la Russia è intenzionata a bloccare Windows 10 su tutte le macchine statali dove risiedono dati sensibili delle persone. Microsoft non sembra arretrare di un bit…
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