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29/03/2024

NAMP

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Info
Scribus + GhostScript v10.1.2.0 Portable
Freeware / Software Libero Ghostscript
Ghostscript
Ufficio, Grafica Desktop Publishin – Portatili / Pen Drive
Descrizione

È un Software Libero di Desktop Publishin per la video impaginazione rilasciato sotto la licenza GNU-GPL.

Quelli commerciali sono così cari che per comprarli, quasi, bisogna fare un mutuo. Scribus invece ha il vantaggio di essere stato sviluppato da una cumunità online e per questo non dovrai versare nemmeno un centesimo ai programmatori per portarti a casa questo software per la creazione di riviste e volantini.

La struttura a “Modoli” rende questo programma un pò particolare ma è l’unica alternativa gratuita per questo tipo di esigenza.

Scribus supporta molti dei formati grafici più diffusi, oltre al formato SVG. Altre caratteristiche includono il supporto dei colori CMYK, la gestione dei colori ICC e script (programmabilità tramite macro) in linguaggio Python. Scribus è disponibile in più di 24 lingue.

La stampa è effettuata tramite un driver interno Postscript livello 3, che supporta il font embedding (inclusione dei caratteri nel documento) per font TrueType, Type 1 e OpenType. Il driver interno supporta pienamente la sintassi del Postscript livello 2 e la maggior parte dei comandi del livello 3.

Il supporto al PDF include la trasparenza, il supporto alla crittografia e buona parte delle specifiche del formato PDF 1.4, inclusi i form PDF interattivi, le annotazioni e i bookmark. Il formato dei file è basato sull’XML ed è pienamente documentato; supporta il formato standard OpenDocument.

Recensione

Scribus è l’unico prodotto gratuito (oltre che Software Libero) di questo genere: questo lo rende di per seè più interessante rispetto ai concorrenti di software di questo genere soprattutto se hai problemi di budget. Il software è però senza dubbio più difficile da usare e meno pratico. Scribus non è limitato a livello di funzionalità: il software permette di creare pubblicazioni di ogni tipo e di esportarle in formato Pdf / X-3 (ma non Pdf / X-1a). Gestisce la quadricromia, supporta la creazione di pagine mastro e integra cinque semplici modelli: uno di brochure, tre di newsletter e uno di presentazione. Può gestire pubblicazioni multilivello (multilayer) e supporta senza problemi le trasparenze e l’importazione di documenti Html e elementi grafici in formato Eps, Svg e persino Psd (files creati da Adobe PhotoShop). Il software supporta molti programmi del mondo open source: può importare automaticamente i documenti di OpenOffice, può integrare Gimp per l’editing delle immagini e richiede il pacchetto GhostScript per la gestione di alcune funzioni avanzate. Non manca InkScape, il celebre software per il disegno vettoriale. Scribus permette di inserire immagini nella pubblicazione o altri elementi grafici come disegnare cornici e procedere al caricamento del file. L’immagine viene visualizzata alla sua risoluzione reale e può essere trascinata all’interno della cornice stessa così da definire la parte visibile. Più complesso il ridimensionamento, visto che l’uso delle consuete “maniglie” presenti negli angoli cambia la dimensione della cornice e non quelle dell’immagine: devi accedere al pannello Proprietà / Immagine dell’oggetto e cambiare i parametri di Scala (X e Y). Le cornici di testo possono essere facilmente collegate e scollegate tra loro tramite i pulsanti presenti nella barra, per decidere come fare scorrere il testo.

Ghostscript PortableApps

Utilizzare Ghostscript PortableApps

Avvia l’installazione (estrazione) della Portable. Avrai la cartella “CommonFiles” con all’interno la cartella “Ghostscript” ed altre cartelle ancora…

Poni la cartella “CommonFiles” con relativi files nella stessa Directory (percorso e cartella) della Portable che utilizza Ghostscript. Sarà rilevato automaticamente al primo lancio della Portable che utilizza Ghostscript.

Esempio:

C:\Users\NAMP\Documents\Portable_NAMP

Nella Cartella Documenti ho creato la Cartella chiamata Portable_NAMP. All’interno ho inserito “ScribusPortable” ed “CommonFiles“. Ho creato il collegamento al menu Start dell’eseguibile lancio ScribusPortable.exe

A questo punto, Scribus rileva la cartella “CommonFiles” con i relativi files di Ghostscript. Infatti, al primo avvio, Scribus non mostrerà il messaggio di Avviso “Non è stato rilevato Ghostscript installato…“. Ma si comporterà esattamente come se tu avessi installato Ghostscript e rileverà automaticamente l’architettura OS: 32 o 64 bit di cui è composto Ghostscript.exe


Software Libero

Cos’è Il Software Libero?

Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis“. Il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero. L’espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell’utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:

-» Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
-» Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
-» Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
-» Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.

Quando si sente parlare di “software libero” (free software), la prima cosa che viene in mente è “gratis“. Per quanto questo sia vero nella maggior parte dei casi, il termine “free software” utilizzato dalla Free Software Foundation (creatori del progetto GNU e della licenza pubblica generale GNU [GNU General Public Licence, GNU GPL]) è da intendere nel senso di “libero” in quanto “in libertà” (“free as in freedom“= libero come in libertà), piuttosto che nel senso “senza costi” (che in genere si riferisca a “free as a free beer“= gratis come una birra gratuita). Il free software in questo senso è quel software che puoi usare, copiare, modificare, ridistribuire senza limiti. Questo contrasta con la licenza di molti software commericiali, dove ti è permesso installare il software su un solo computer, non ti è permesso di copiarlo, e mai vedrai il codice sorgente (source code). Il free software permette incredibili libertà all’utente finale (end user); inoltre, dato che il codice sorgente è disponibile a tutti, c’è molta più possibilità di trovare e correggere eventuali bug.

Quando un programma è rilasciato sotto la licenza GNU General Public Licence (the GPL):

-» si ha il diritto di utilizzare il programma per qualsiasi scopo;
-» si ha il diritto di modificare il programma e avere accesso ai sorgenti;
-» si ha il diritto di copiare e modificare il programma;
-» si ha il diritto di migliorare il programma, e rilasciare la propria versione.

In cambio di questi diritti, si ha qualche responsabilità rilasciando un programma su GPL, responsabilità studiate per proteggere la tua libertà e quella degli altri:

-» Devi distribuire la licenza GPL insieme al programma, in modo che l’utilizzatore sia a conoscenza dei suoi diritti garantiti dalla licenza.
-» Devi distribuire anche il codice sorgente, o fare in modo che sia liberamente accessibile.
-» Se modifichi il codice e rilasci la tua versione del programma, devi rilasciarla sotto GPL e fare in modo che il codice modificato sia liberamente accessibile (non è possibile utilizzare codice GPL in programmi proprietari).
-» Non puoi restringere la licenza del programma entro i termini della GPL (non puoi trasformare un programma GPL in uno proprietario, in altre parole non puoi limitare i diritti garantiti dalla licenza).

AppData

Che cos’è La Cartella AppData?

La cartella AppData contiene le impostazioni, i file e i dati specifici per le app nel PC. La cartella è nascosta per impostazione predefinita in Esplora file e include tre sottocartelle nascoste: Local, LocalLow e Roaming.

Roaming. Questa cartella ( %appdata% ) contiene dati che possono essere spostati con il tuo profilo utente da un PC a un altro, come in un ambiente con domini, perché questi dati supportano la sincronizzazione con un server. Se accedi a un PC diverso in un dominio, ad esempio, i Preferiti o i segnalibri del Web browser saranno disponibili.

Local. Questa cartella ( %localappdata% ) contiene dati che non possono essere spostati con il tuo profilo utente. Questi dati sono di solito specifici di un PC o troppo grandi per eseguirne la sincronizzazione con un server. I Web browser, ad esempio, archiviano in genere i file temporanei in questa cartella.

LocalLow. Questa cartella ( %appdata%/…/locallow ) contiene dati che non possono essere spostati, ma offre anche un livello di accesso inferiore. Se esegui un Web browser in modalità protetta o provvisoria, ad esempio, l’app sarà in grado di accedere ai dati solo dalla cartella LocalLow.

Sono le app stesse a scegliere se salvare nelle cartelle Local, LocalLow o Roaming. La maggior parte delle app desktop usa la cartella Roaming per impostazione predefinita, mentre la maggior parte delle app di Windows Store usa la cartella Local per impostazione predefinita.

Avviso

Sconsigliamo di spostare, eliminare o modificare file o cartelle all’interno della cartella AppData. Questo tipo di interventi potrebbe compromettere le prestazioni di esecuzione delle app oppure impedirne del tutto l’esecuzione.

(Che cos’è la cartella AppData? Informazioni Prelevate Dal Sito Ufficiale Microsoft)

Applicazioni Setup E Soprattutto Portable.

C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming

Dove leggi “Nome Utente PC” inserisci il nome utente che utilizzi sul tuo computer. ALBERCLAUS è nome utente utilizzato nel mio PC.

Se il nome utente sul tuo computer è NiCo, ad esempio, allora il tuo percorso è il seguente: C:\Users\NiCo\AppData\Roaming

Per aprire la cartella “AppData“:

1) Clicca sopra il pulsante Start in basso a sinistra nella barra di Windows.

2) Digita (o copia inserendo il tuo nome utente) in “Cerca programmi e file“: C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming oppure copia ed incolla questo: %appdata%

3) Clicca sopra il tasto “Invio” dalla tastiera.

4) Clicca con il puntatore del mouse sopra la cartella Roaming che ti apparirà in alto nell’elenco dei risultati.

5) Aperta la cartella Roaming esegui il Copia “salvando” la cartella del programma Portable che utilizzi (oppure del programma setup).

Modifiche Ufficiali: Changes – v1.6.0 – 01/01/2024

Most important changes

General

  • User interface overhaul from 1.4.x including new icons, and support for light/dark mode.
  • Resource Manager for online resources such as dictionaries
  • Improvements to the canvas rendering on Hi-DPI screens.
  • The Barcode plug-in has been updated and offers new features such as “GS1 Digital Link URIs” for retail barcoding.
  • Several new commands have been added to the scripting engine, so as to make the document creation via scripts easier and more versatile. Many new Scripter commands were added as well as updates to the Scripter documentation
  • A new feature is the possibility to search for a particular function, like one can in GIMP, G’MIC or Photoshop. If possible, the new dialog also shows the menu path.
  • A new PDF-based output preview is now available.
  • Python scripting was migrated from python version 2 to 3
  • Addition of XeLaTeX support to Render Frames
  • With the new “Weld” feature, objects can be combined and moved without being “grouped”, i.e., each object remains fully editable.
  • Scribus offers a “Symbol” or clone feature similar to Adobe® Illustrator®: If one master object (Symbol) has been modified, all of its copies (clones) are modified as well.

Text / Typography / Fonts

  • Scribus 1.6.0 provides some of the most often requested text features, among them:
    • vertical justification of text;
    • orphans and widows control;
    • foot and end notes (experimental feature);
    • text variables (experimental feature);
    • cross references (experimental feature).
  • Scribus enables applying a background color for selected text and also offers this option within character and paragraph styles;
  • Font embedding code was completely rewritten from scratch to enable support of complex scripts such as Arabic, Hebrew, Chinese and Hindi that arrived in the 1.5.x development series. We are more than grateful for the magnificent work that the Oman House of Open Source Technology team completed, led by Khaled Hosny.
  • Scribus provides access to advanced OpenType features, such as ligatures and alternate glyphs.
  • Typing on the canvas and text rendering in general has become a lot faster.
  • Previews for fonts are now available in font selectors.
  • The “Text” tab was moved from the Properties Palette to a new palette.
  • Fonts that have been rejected are now listed in a separate tab in the Document Setup / Preferences dialogs. This enables users to know why a certain font installed on their system doesn’t show up in the font selectors.
  • Important Note: Those with a collection of older Scribus documents can and should keep their older versions installed or at least the installable distribution/package as text layout will change due to the improved text layout engine.

Graphics

  • A feature-rich plug-in called ‘Picture Browser’ enables asset management for graphics files by tagging them or creating graphics collections. Graphics files can be dragged into a Scribus document from the Picture Browser.
  • Scribus supports all advanced gradient types available in Adobe® Illustrator® and XARA® Designer, including mesh gradients.
  • One of the most-requested features, drop shadows, is available, albeit still experimental.
  • For documents that comprise many large (in terms of file size) bitmap images, a configurable image cache has been added. It can buffer image files to the hard drive and free RAM, so Scribus can continue to run smoothly.

File Import / Export

  • Scribus can store bitmap images within its native file format. Previously it was only possible to link to external images.
  • Scribus includes a large number of new or rewritten import filters, although not all of them are of equal quality, and some are still experimental.
    • RTF and DOCX importers
    • Major PDF import improvements
    • Krita’s KRA format
    • A Markdown import filter has been added

DTP Files

  • Scribus 1.6.0 can open / import files created by other DTP programs, namely:
    • Adobe® InDesign® XML (IDML)
    • Adobe® InDesign® Snippets (IDMS)
    • Adobe® PageMaker® (P65, PMD)
    • Apple® iWorks® Pages
    • Microsoft® Publisher (PUB)
    • QuarkXPress® Tags (XTG)
    • VIVA® Designer XML
    • XARA® Page & Layout Designer (XAR).

Thanks to the work of the Document Liberation Project and particularly David Tardon, experimental import filters for ZonerDraw® vector drawings (versions 4 and 5) and QuarkXPress® documents (versions 3 and 4) were added.

Regarding DTP formats not yet supported, a workaround is sometimes to use an output format as an option. Accordingly, Scribus 1.6.0’s PDF importer was rewritten from scratch, and Scribus can now reliably open many PDF files directly with the original layout intact. For Windows users, Scribus also comes with reliable import filters for Microsoft’s PDF alternatives: XPS (Windows Vista and 7) and OXPS (Windows 8 and later).

Vector Drawings

  • The import filter for Adobe® Illustrator® files was rewritten from scratch and Scribus’s graphics capabilities have been expanded accordingly, so most AI files can be imported or opened. Scribus can detect hybrid AI files and enables users to choose between the AI and the PDF version.
  • The import filter for OpenDocument graphics files was rewritten and expanded, so Scribus can now open and import ODG drawings and ODP slide shows.
  • Layers in SVG files are now supported if an SVG document is opened (vs being imported into an existing document).
  • Thanks to the libraries provided by the Document Liberation Project, Scribus can now import native MS Visio and CorelDraw files.
  • Other new import filters:
    • Computer Graphics Metafile (CGM)
    • Photoshop Custom Shapes (CSH)
    • Micrografx Draw (DRW)
    • Enhanced Metafile (EMF)
    • StarView Metafile (SVM)
    • WordPerfect® Graphics (WPG)
    • Xara® Designer (XAR).

Bitmap Files

  • Scribus supports the open standard Open Raster (ORA) for complex bitmap files, including advanced features like layer effects or paths.
  • With GraphicsMagick installed, Scribus can import all bitmap files supported by this program, including GIMP’s native XCF format.
  • Scribus can import PGF bitmaps, an open alternative to JPEG 2000.

3D

With OpenSceneGraph (OSG) installed, Scribus can import 3D objects in all formats supported by OSG into a new frame type called “3D Annotation”. Scribus also offers limited editing functions, such as setting the lighting source or the default display mode for a PDF-3D-capable PDF viewer.

Colors and Fills

  • Support has been added for, or usage improved for:
    • CIE L*a*b* and CIE HLC color models and new color palettes, which are also available in the color editor
    • SwatchBooker’s SBZ file format, which means, among others, that all color palettes from the Open Colour Systems Collection (http://dtpstudio.de/downloads/OCSC_1_0.zip) can be used inside Scribus with their original color model (CIE L*a*b*) intact.
    • Color palettes in the Adobe® Color Swatch (ACO) and AutoCAD® ColorBook (ACB) formats, as well as Adobe® Swatch Exchange files (ASE), and GIMP Gradients (GGR) and GIMP Patterns (PAT). The former color manager has been extended to a Colors and Fills manager to reflect the new capabilities.
    • The Resource Manager, as well as the official Scribus Resources pool have been expanded significantly, because Scribus provides direct access to the more than 300 (mostly commercial) color palettes of the Open Colour Systems Collection in the LAB color space. We would like to thank dtp studio oldenburg and the initiative freieFarbe for making these color palettes available under a Creative Commons license. The Resource Manager user interface also received some enhancements.
    • The “Wikipedia RAL Classic” color palette was updated using Wikipedia’s LAB color values.
    • Color palettes in the new ISO standard CxF3 (See: https://www.xrite.com/de/page/cxf-color-exchange-format). CxF3 files can not only store palettes in different color models (e.g., RGB, CMYK, LAB) and output intents, but also allow for storing spectral colors, which enables even greater color precision. Scribus was the first DTP software that supports this demanding standard.
  • Color precision for fill colors has been expanded to 64 bit floating point.
  • Existing import filters have been upgraded to support the LAB color model (where applicable).

Output / Printing

  • Support of PDF/X-4 was included in the PDF exporter.
  • Support for PDF 1.6 export, including embedded OpenType fonts.
  • An exporter for Microsoft’s XPS format is included.
  • With the exception of the Windows® platform, Scribus can now use a PDF-based and newly written printing engine. PostScript® is still available, but will be removed over time.

Technical/OS-related updates

  • Scribus 1.6.0 uses Qt 5.15.x as its UI toolkit in team-released packages. The minimum version to compile Scribus from source is Qt 5.14.
  • Scribus now follows the XDG standard for configuration files. Therefore, the Scribus preferences directory on Linux distributions has moved from ~/.scribus/ to a new default location ~/.config/scribus/
  • Build system improvements supporting new dependencies, updated host operating system changes and new CMake functions
  • macOS:
    • The Intel version supports mac OS 12 and higher, and the Apple Silicon version supports mac OS 13 and higher.
  • Windows:
    • Windows 7 is the minimum version supported.

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