AIEA, Russia: Una Farsa Deplorevole Con Prove Kiev Bombardi Zaporizhzhia

07/09/2022 ore 07:38 – Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su chi bombarda la centrale nucleare Zaporizhzhia, adesso non può più fingere di non saperlo nè tantomeno può rimanere passivo davanti a una probabile catostrofe nucleare che può sfociare in qualsiasi momento. L’intenzione di Kiev di rimettere mano sulla centrale era ormai chiaro da tempo soprattutto ascoltando i vari appelli del Capitan Nazista “Bello di mamma” Zelensky, che da settimane (prima dell’arrivo dell’AIEA del 1° Settembre) chiedeva di smilitarizzare lo stabilimento. Il rapporto dell’AIEA rilasciato ieri Martedì 6 Agosto 2022, vuole intenzionalmente non incolpare Kiev. Ci sono dei precedenti a dimostrarlo (rapporto del 4 Agosto di Amnesty International) che chiunque abbia da ridire sull’operato di Kiev si troverà sommerso da enormi pressioni mediatica e politica. Quindi, l’ultimo spiraglio per far luce su chi mente è andato perduto. Nulla di nuovo, questo è l’Occidente.

Vassily Nebenzia (rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite) ha dichiarato Martedì che è deplorevole che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) non identifichi il colpevole del bombardamento della centrale di Zaporizhzhia, mentre la sua proposta di smilitarizzare l’impianto “non è seria“.

Il direttore generale dell’AIEA Rafael Mariano Grossi ha guidato personalmente una squadra di ispettori alla struttura controllata dai russi la scorsa settimana e ha assistito in prima persona a un attacco di artiglieria. Tuttavia, il rapporto dell’AIEA sulla visita, pubblicato Martedì, non menzionava chi stava bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, anche se lo stato maggiore ucraino ha ammesso pubblicamente di aver preso di mira la vicina Energodar:

«Non posso prendere questa decisione. Non abbiamo i mezzi per farlo. Come sai, dovresti guardare o monitorare l’operazione militare nella regione e tutta la sua vastità, che non solo va oltre il mandato dell’AIEA, ma richiederebbe enormi capacità», ha detto Grossi a Christiane Amanpour della CNN.

Nebenzia, che in precedenza ha fornito prove della colpevolezza ucraina alle Nazioni Unite, affermando che la riluttanza del cane da guardia è deplorevole. Ha fatto notare anche che Kiev ha fatto un “tentativo mostruoso” di catturare la centrale elettrica durante la visita del team dell’AIEA.

La proposta di Grossi di smilitarizzare Zaporizhzhia “non è seria“, ha detto Nebenzia ai giornalisti a New York, spiegando che le truppe russe stanno fornendo sicurezza all’impianto e il loro ritiro consentirebbe all’Ucraina di prenderlo:

«Comunque non è militarizzato. Non c’è artiglieria sul posto, solo camion usati per trasportare le guardie che proteggono la struttura. Anche il rapporto dell’AIEA ha menzionato questo», ha detto l’inviato russo alle Nazioni Unite.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Gutteres ha invitato sia Kiev che Mosca a “non impegnarsi in attività militari” dentro e intorno alla centrale nucleare.

Grossi ha riferito alla Galileus Web che non stava chiedendo la “smilitarizzazione” ma qualcosa di “più modesto“, definendola una “zona di protezione e sicurezza nucleare” che avrebbe ottenuto un “impegno da tutte le parti per evitare qualsiasi mira all’impianto, qualsiasi bombardamento contro la pianta“.

Le truppe russe si sono assicurate la più grande centrale nucleare d’Europa all’inizio di Marzo e ha funzionato normalmente fino a metà Luglio, quando Mosca ha affermato che le forze ucraine avevano iniziato ad attaccarla con droni e artiglieria fornita dagli Stati Uniti. Kiev aveva affermato che la Russia stava organizzando attacchi sotto falsa bandiera per mettere in cattiva luce l’Ucraina, mentre posizionava armi pesanti all’interno della struttura.

«L’AIEA ha abdicato al suo dovere e ha chiuso un occhio sui bombardamenti ucraini, anche dopo aver ricevuto prove esaurienti della colpevolezza di Kiev», ha detto a RIA Novosti Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione civile-militare di Zaporizhzhia.