ANSA, Peski Radkovskiye Foto Shock: Altre Bugie Propaganda

06/10/2022 ore 20:18 – NAMP, nei mesi di conflitto Russia – Ucraina-NATO, ha ripetutamente rincorso le notizie false che Kiev produce e l’Occidente a megafono vorrebero far passare come oro colato, per poi demolirle con prove alla mano. Non si può dire altrettanto di Kiev, Blocco Occidente con le principali agenzie di fior di professionisti del gionalismo Italiano: ANSA.

È diventato così fastidioso ed imbarazzante continuare a demolire le prove che ANSA non ha mai fornito ai suoi lettori, da poter pensare al peggio. Già, perchè siamo passati dal giornalismo ai racconti di fantascienza. Anche in questo caso, senza investigare sull’accaduto, ANSA riporta pari pari le false notizie rilasciate da Kiev senza mai porsi delle serie domande più che legittime sui racconti di Kiev e dei suoi sostenitori Nazisti. Ma questo, se non si era capito, è il ridicolo teatrino messo in piedi dalla solita propaganda imbaranzante dell’Informazione occidentale (Italiano in primis).

Al punto in cui si è trasformata questa propaganda senza nè capo nè coda dell’informazione, tutto ci si può aspettare, persino che al presidente della Federazione Russa (a proposito, è il cancro di Putin?) gli sia attribuito di avere stretti legami con degli Alieni venuti sulla Terra (da altre Galassie) per conquistarla e che sia Putin e sia il suo popolo sono gli unici degni esseri umani a poterci continuare a vivere in modo libero e spensierato. Perchè a dirla tutta, siamo arrivati a questo punto: chi la spara più grossa vince il mongolino d’oro.

Uno più uno, per ANSA fa 90: la gallina canta. Se poi a dirlo sono i funzionari di Kiev o direttamente il pagliaccio tossico fantoccio americano a Kiev, Capitan Nazista “Bello di mamma” Zelensky, allora ci crede senza mai dubitare. D’altronde, l’Ucraina è il Paese invaso, quello della parte dei buoni e non certamente la Russia, un Paese che sopprime l’Informazione, uccide (spesso facendo cilecca nell’avvelenare i sostenitori dell’opposizione) e tortura le voci dissenzienti dal coro etc.: una più una meno, la regola rimane la medesima della merda in faccia al nemico che sia vera o falsa non importa.

Come ho già sottolineato più volte, ogni volta che i russi lasciano territori, quelli di Kiev riescono a trovare ogni tipo di prove (presunte e fabbricate) di crimini di guerra perpetrati dai cattivoni russi e dai suoi alleati. Puntuali come un orologio Svizzero, camere di torture, fosse comuni, civili massacrati…

Oltre alla camera delle torture, che con molta probabilità veniva utilizzata contro i Nazisti che hanno continuamente bombardato civili, la prova delle prove è di una pila di denti d’oro dai civili che le truppe russe hanno torturato ma che in realtà sono di un dentista locale. Non lo scrive NAMP e nemmeno un sito russo pagato dal presidente russo Putin, ma bensì Bild proprio ieri Mercoledì 5 Ottobre (Bild è un quotidiano di tipo tabloid tedesco).

Martedì 4 Ottobre, il ministero della Difesa ucraino aveva pubblicato una foto su Twitter di quella che ha chiamato “una camera di tortura” a Peski Radkovskiye, una città nella regione di Kharkov. La foto ritraeva una maschera antigas, che, secondo il ministero, veniva usata per torturare la popolazione locale e una scatola di corone dentali d’oro che giaceva sull’erba:

«Quanti altri se ne troveranno nell’Ucraina occupata?» ha chiesto, suggerendo che erano state le truppe russe ad aver commesso le atrocità.

Tuttavia, secondo Bild, i denti appartenevano ai pazienti di un dentista locale, non alle vittime di tortura ucraine:

«Questi denti sono quelli rubati dalla mia collezione. Sono l’unico dentista qui. Quindi, se sono stati trovati qui, devono provenire da me», ha detto Sergey, 60 anni, all’outlet quando gli è stata mostrata la foto distribuita dalle autorità ucraine.

Alla domanda se i denti potessero provenire da persone morte, il dentista ha categoricamente respinto l’idea:

«Oh Dio, no! Appartenevano alle persone che ho curato in tutti questi anni. Ho estratto questi denti perché erano cattivi», ha spiegato.

Il dentista ha anche espresso il sospetto che siano state le truppe russe a rubarle, o perché pensavano che fossero fatte d’oro, o per intimidire i residenti locali.

Sebbene i denti non fossero il prodotto della tortura, i residenti locali hanno affermato che le truppe russe erano state coinvolte in una serie di presunte atrocità. Dissero che i soldati avevano picchiato alcuni residenti locali e li avevano usati per i lavori forzati nel scavare trincee. Mosca ha ripetutamente negato le accuse di aver commesso crimini di guerra in Ucraina.

Sebbene i residenti fornivano supporto in cibo, strutture e in altri modi a sostegno morale ringrazziandoli per averli liberati, alcuni residenti hanno affermato di presunti crimini di guerra dei russi. A questo punto sorgono svariati quesiti:

Quelli che affermano di presunti crimini dei russi, chi sostengono la Russia o Kiev? La risposta è scontata.

E cosa dire delle leggi marziali in vigore e dei decreti contro i filo-russi, che vengono giustiziati per alto tradimento se sospettati di aver aiutato il nemico? Essendo stati sotto i russi per un l’arco di tempo, ciò vuol dire che non hanno combattuto contro le forze russe, di conseguenza i cittadini diventano colpevoli di alto tradimento: torturati e uccisi.

Questa è la fine che fanno i civili dopo che i miliziani ucraini riconquistano territori liberati in precedenza dai russi.

La verità è che i russi, perdendo parte dei territori liberati, condannano ad atroci torture e morte certa i loro sostenitori civili. In un secondo momento questi possono essere usati come una prova di crimini di guerra e contro l’umanità da parte dei russi contro le popolazioni di civili.

La Russia non deve permettersi di perdere territori liberati: lo so io, lo sai tu, lo sanno i russi.

Quello Che Il Mainstream Occidentale Dell’Informazione Non Vuole Portare Alla Tua Attenzione.

NAMP Lo Fa Con Dispiacere. Non È Suo Compito.

Il Giornlismo Pagato Anche Con I Tuoi Soldi Dovrebbe Farlo!