09/04/2022 ore 10:11 – “Una premessa è d’obbligo. Capisco che per gli utenti che sono soliti a visitare NAMP, ritrovarsi nell’ultimo periodo (catapultati) con una valanga di contenuti del conflitto in Ucraina, non sia proprio il massimo della libidine. Infatti, NAMP nasce diversamente da ciò che ha proposto nell’ultimo periodo: programmi PC, news software, tutorial e recensioni del mondo informatico. NAMP è contro qualsiasi guerra!NAMP vuole la verità, anche se scomoda! NAMP si dissocia da qualsiasi Politica repressiva, russa compresa!
Il sottoscritto, non appoggia una qualsiasi Politica atta alla disinformazione e repressione. Ecco perchè metto in dubbio la propaganda Ufficiale. Grazie a Internet, con fatica, le porcherie possono venire a galla. Certamente, non è sempre oro colato ciò che si trova nella grande Rete, perchè spesso si tratta di contenuti manipolati e falsi.
Partiamo da questo: Perchè Ursula von der Leyen e l’Occidente, a inizio conflitto in Ucraina, ha deciso per la censura di RT e di molte altre testate giornalistiche russe?
Considera che si accodano la stragrande maggioranza di social media: YouTube, Google, Meta (FB), Microsoft Windows, TV etc. Quasi tutti di provenienza americana. Un concentrato di censure e filtri possono schierare una sola narrazione dei fatti mettendo in dubbio tutto ciò che non è in linea.
Prima dell’evento di Internet, le informazioni potevano essere censurate a monte, prima che queste venissero divulgate sulle TV di tutto il mondo. Ma nell’era digitale, contenere una parte di informazioni è molto difficile se non vengono adottare contromisure. Queste contromisure, appunto, sono le censure di siti web, filtri nei motori di ricerca e troll pagati per mettere in dubbio una seconda narrazione, scostata da quella ufficiale. Ed ecco che si entra in un campo minato, dichiaratamente affermato nell’ultimo periodo: Guerra alle Fake News.
Anche qui, sorgono domande del tipo: chi stabilisce quali siano le Fake News (Informazioni False)?
Capisci, in questo modo si spiana il terreno fertile per una propaganda unificata che non accetta dubbi dal un pensiero libero e indipendente.
Con questa premessa, un’analisi logica di ciò che sta capitando negli ultimi anni (prima il COVID, adesso la Guerra), possono aiutarti a comprendere meglio gli ultimi avvenimenti. O al meno, a riflettere con la tua testa“.
– NAMP: Non dimostra nulla. Il video contiene una data facilmente manipolabile. Infatti, si vedono corpi a terra ma nessun soldato russo nelle vicinanze. Riprese fatte da un drone a bassa quota.
A disposizione del canale RT ci sono le registrazioni delle telefonate dei giornalisti occidentali, da cui è chiaro: nelle città vicine a Kiev, compresa Bucha, quello che è successo non è affatto quello che Kiev sta strombazzando al mondo intero.
Secondo la pubblicazione di RT, su una delle registrazioni, un certo giornalista, che si chiama “Simon“, dice ai suoi colleghi di aver visitato Borodyanka – una città a circa 25 chilometri a nord-ovest di Bucha – con grande sorpresa “non ho trovato i corpi dei morti per le strade“.
Simon riferisce all’editore:
«La città è stata fatta a pezzi. M non ci sono prove di alcuna violazione dei diritti umani qui. Abbiamo parlato con la gente del posto e ci hanno detto alla telecamera che i soldati russi erano molto amichevoli e hanno dato loro da mangiare, acqua e altri rifornimenti», Simon continua:
«Non so di cosa stesse parlando il pubblico ministero, ma non abbiamo visto niente del genere. È un quadro completamente diverso», aggiungendo che un giornalista francese potrebbe aver visto il corpo di qualcuno ucciso da un bombardamento, ma “nessuna esecuzione“.
Il presunto giornalista conclude la telefonata dicendo che sarebbe tornato a Bucha, per “cercare di trovare qualche prova di omicidi extragiudiziali lì, ma che qui non c’è niente di tutto questo“.
L’Ucraina ha accusato la Russia di aver ucciso più di 400 civili a Bucha prima di lasciare la città. Gli Stati Uniti e gli alleati hanno “raccolto” le affermazioni di Kiev e imposto nuove sanzioni.
Le truppe russe hanno lasciato la città il 30 Marzo 2022 e le uccisioni sono state riportate solo quattro giorni dopo l’arrivo in città delle forze di sicurezza ucraine armate di telecamere.
Un’altra registrazione ottenuta da RT, sembra rappresentare una conversazione tra due funzionari del Servizio di sicurezza ucraino (SBU). La SBU è l’agenzia locale, omologo del KGB sovietico.
Discutono della situazione a Kukhari, una città a circa 60 chilometri (37 miglia) a nord-ovest di Bucha, e sembrano contraddire la narrativa mediatica prevalente proveniente da Kiev e dalle capitali della NATO.
«Dal 24 Marzo al 3 Aprile, dopo che abbiamo allontanato gli ‘orchi‘ da qui” – dice una persona identificata solo come Sergey Anatolyevich, che sta parlando con qualcuno di nome Lesogor e usando un termine ucraino dispregiativo per i russi:
«Dopo che l’unità li ha respinti si è spostata, la difesa territoriale è arrivata da Malin … e durante quel periodo ha predato. Hanno saccheggiato tutto ciò che potevano. Porte sfondate. Sono state aperte casseforti, auto rubate. Hanno riempito le auto di tutto ciò che valevano e le hanno portate via», e poi continua:
«I ‘Moskal‘ non hanno preso nulla, ma i nostri sono entrati e hanno saccheggiato tutto», aggiunge Sergey Anatolyevich, usando un altro termine dispregiativo per i russi. Malin è una città vicina a sud-ovest di Kukhari, detenuta dall’esercito ucraino.
Quando Lesogor chiede quale unità stesse saccheggiando, Sergey Anatolyevich risponde che nessuno lo sa con certezza:
«Alcuni dicono voliniano, altri dicono qualcun altro», riferendosi a una regione dell’Ucraina occidentale.
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09/04/2022 – La scorsa settimana, i media ucraini hanno diffuso foto e video dei corpi dei morti, che sarebbero stati presi a Bucha dopo che la città era stata abbandonata dalle truppe russe. Molti utenti di Internet hanno messo in dubbio l’autenticità di questi materiali, osservando che non c’era sangue vicino ai corpi a terra e alcuni dei morti avevano bracciali bianchi sulle maniche e avrebbero potuto essere uccisi dalle forze di sicurezza ucraine o dalla difesa territoriale. Il ministero della Difesa russo ha affermato che questa è un’altra provocazione. Il dipartimento ha sottolineato che nessun residente di Bucha ha… Leggi altro »
09/04/2022 – La scorsa settimana, i media ucraini hanno diffuso foto e video dei corpi dei morti, che sarebbero stati presi a Bucha dopo che la città era stata abbandonata dalle truppe russe. Molti utenti di Internet hanno messo in dubbio l’autenticità di questi materiali, osservando che non c’era sangue vicino ai corpi a terra e alcuni dei morti avevano bracciali bianchi sulle maniche e avrebbero potuto essere uccisi dalle forze di sicurezza ucraine o dalla difesa territoriale. Il ministero della Difesa russo ha affermato che questa è un’altra provocazione. Il dipartimento ha sottolineato che nessun residente di Bucha ha… Leggi altro »