Centrale Nucleare Zaporizhzhia: Strategia Di Terrore Ucraina

08/08/2022 ore 09:28 – La strategia del Terrore per motivare e spingere ulteriormente sanzioni contro la Russia è la sola vera arma dell’Ucraina. Consiste in attacchi mirati, o meglio, provocazioni che spingano i popoli a forti indignazioni. Questa è l’arma del terrore di Zelensky per invogliare i governi occidentali a sanzionare, e in questa specifica situazione l’industria nucleare russa. Non sono altro che disegni strategici, schemi collaudati messi in atto dagli americani inviati a Zelensky per essere utilizzati ogni volta, guarda il caso, che l’Occidente si è prestata con nuove forme di Sanzioni contro Mosca (qualsiasi idiota può arrivarci).

Credere che la Russia bombardi i suoi stessi militari, mettendo in pericolo il suo personale e l’intera area (Europa), attaccando la centrale nucleare Zaporizhzhia (loro stessi?), che risulta essere sotto il pieno controllo russo dal 5 Marzo 2022, è una ridicola illazione. I difensori ucraini possono attaccare la centrale nucleare grazie gli MLRS americani e del Regno Unito inviati a Kiev. Stesso discorso con tutte le altre provocazioni ucraine, che quasi subito dopo hanno spinto il blocco occidentale, comandato dagli U.S.A., a nuove sanzioni contro Mosca. Mi riferisco alle provocazioni terroristiche ucraine di “Manhush fossa comune 9000 civili“, “Stazione ferroviaria di Kramatorsk“, “Massacro Bucha” e molte altre messe in piedi (anche mediaticamente) nel tentativo di minare una futura credibilità della Russia e rafforzare un forte sentimento collettivo di appartenenza a sostegno della causa Ucraina da parte dei popoli europei: ma senza fare i conti con Internet che svela le bugie.

Le strategie del “Terrore” vorrebbe far credere della incapacità di giudizio da parte della Russia, che pur di vincere, sarebbe disposta a uccidere i propri soldati e le proprie popolazioni liberate in questi mesi di guerra. E che dire allora della follia del presidente russo Putin, che nonostante stia vincendo la guerra in Ucraina, contro la NATO e contro gli U.S.A., è disposto a sacrificare altre vite umane. E in nome di cosa, del prestigio?

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres (Video sotto)ha espresso preoccupazione per un potenziale disastro nucleare nella più grande centrale nucleare d’Europa, dopo che Mosca ha accusato le forze ucraine di bombardare la centrale nucleare nella regione meridionale di Zaporozhye Venerdì 5 Agosto. Kiev dichiara che la Russia sta usando la struttura come “scudo” per i suoi soldati:

«Qualsiasi attacco a una centrale nucleare è una cosa suicida. Spero che quegli attacchi finiscano e allo stesso tempo spero che l’AIEA possa accedere all’impianto», ha detto Guterres in una conferenza stampa a Tokyo, nella mattinata di oggi 8 Agosto, senza incolpare nessuna delle parti.

Sabato 6 Agosto, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha dichiarato di essere “estremamente preoccupata” per il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Prendere di mira la struttura con qualsiasi “potenza di fuoco militare” equivale a “giocare con il fuoco, con conseguenze potenzialmente catastrofiche“, ha dichiarato il direttore generale dell’ONU, Rafael Grossi.

L’AIEA ha suggerito anche di inviare una delegazione sul sito per “fornire supporto tecnico per la sicurezza nucleare” e per “aiutare a prevenire che la situazione diventi ancora più fuori controllo“. Né Mosca né Kiev hanno finora reagito alla proposta.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud del Paese, è sotto il pieno controllo delle forze speciali russe dal 5 Marzo 2022. La struttura continua a funzionare con personale ucraino sotto il controllo russo.

Venerdì 5 Agosto, Mosca ha accusato le truppe ucraine di aver sparato proiettili di artiglieria contro l’impianto, a seguito delle accuse di diversi tentativi di attacco con droni nell’ultimo mese. Un alto funzionario del ministero degli Esteri russo per la non proliferazione e il controllo degli armamenti, ha avvertito che gli attacchi all’impianto rischiano di innescare un evento simile (o peggiore) al disastro nucleare di Chernobyl del 1986.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che “parti dell’attrezzatura” dell’impianto sono senza alimentazione a causa dei bombardamenti e che un incendio è scoppiato nella struttura ed è stato rapidamente spento. Il ministero ha dichiarato che “per pura fortuna“, i proiettili ucraini non hanno causato un incendio più grande e “un possibile disastro nucleare“.

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky, tuttavia, ha affermato che il bombardamento nella centrale nucleare proviene dalle stesse truppe russe. Sabato 6 Agosto, i media ucraini hanno accusato Mosca di un altro attacco alla struttura, sostenendo che un “attacco missilistico” ha danneggiato diversi sensori di radiazioni e ferito un lavoratore.

Allo stesso tempo, i funzionari di Kiev hanno accusato la Russia di utilizzare l’impianto come “base militare“. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato la scorsa settimana che Mosca lo sta usando come “l’equivalente di uno scudo umano” per i suoi soldati “sapendo che gli ucraini non possono e non vogliono rispondere“.

Domenica 7 Agosto, Zelensky ha esortato i governi occidentali a sanzionare l’industria nucleare russa per il presunto “terrorismo nucleare” di Mosca.

Il Segretario Generale Delle Nazioni Unite Antonio Guterres (06/08/2022)