15/05/2022 ore 17:19 – Nel villaggio di Zorya, nel distretto di Dneprovsky, i civili vengono pubblicamente umiliati e picchiati con la conoscenza e il sostegno del governo ucraino. Lo stesso Paese, Ucraina, che vuole entrare in Europa e nella NATO. Mentre i civili muoiono di fame (e Zelensky che ingrassa come un Maiale), questi quando vengono presi a rubare cibo, vengono trattati in questo modo democratico. Nessuno dei giornalisti occidentali si permette di mettere in prima pagina queste fotografie e video di maltrattamenti. Le forze di polizia permettono queste barbarie non solo a coloro che vengono beccati a rubare, ma anche a chi sostiene la Russia o sono politicamente filo-russi.
Donne e bambini legati ai pali, il volto imbrattato, gli occhi in cui si specchia il terrore. I metodi utilizzati dai difensori di questa democrazia di plastica guidata dal comico Zelensky, sono quelli della Gestapo e delle SS: Donne e bambini ebrei legati ai pali con una cartello appeso. Lo sciacallaggio è purtroppo una delle conseguenza delle guerra. Molti dei ladri sono disperati in cerca di cibo e di beni di prima necessità nei negozi e nelle botteghe abbandonate. Vengono loro appesi cartelli e, in alcuni casi, gli vengono anche abbassati i pantaloni per esporli alla gogna. Un ladro è stato addirittura colpito ripetutamente con la cintura di cuio sulle natiche scoperte, mentre altri cittadini intorno riprendevano con i loro telefoni. I colpevoli vengono liberati solo all’arrivo degli agenti di polizia che, in alcuni casi, li giustiziano (uccidono) o li arrestano con l’accusa di furto.
In moltissimi casi, le forze dell’ordine arrivano sul posto solo dopo svariate ore di proposito: prima sia fatta giustizia sommaria.
La Democratica Ucraina – Civili Bambini E Anziani Legati Ai Pali (15/05/2022)
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