Discorso Storico E Importante Di Putin Annesse Regioni Alla Russia (Video 2022)

01/10/2022 ore 10:21 – Mosca difenderà la scelta del popolo e si opporrà all’egemonia neocolonialista dell’Occidente, ha affermato il presidente russo.

Il presidente russo Vladimir Putin ha pronunciato un discorso storico Venerdì 30 Settembre, durante la cerimonia a Mosca la quale ha firmato trattati che aprono la strada all’inclusione di quattro ex regioni ucraine nella Federazione Russa.

Tra le altre cose, il presidente ha commentato il futuro delle quattro regioni all’interno della Federazione Russa, i potenziali colloqui con Kiev e la continua politica neocolonialista degli Stati Uniti d’America e dei suoi alleati, che secondo lui è alla radice di molte crisi moderne.

Ma prima di entrare nel cuore del discorso del presidente russo Putin (Video sotto), vorrei portare alla tua attenzione piccoli ma importantissimi segni del colonialismo americano in Italia che si stanno manifestando da alcuni anni. Questi segni rappresentano in modo inequivocabile che stanno asfaltando la strada per la cancellazione della cultura storica italiana, compresa la nostra madre lingua.

1) La quota latte era un limite sulla produzione di latte per ciascun allevatore nella Comunità europea, oltre il quale si applicava una tassazione detta prelievo supplementare. Cessata dal 1º aprile 2015, dopo le numerose proteste degli allevatori in molte piazze d’Europa e soprattutto in Italia.

2) Il Ministero della Salute, in attuazione del Programma “Guadagnare salute” ha siglato nel 2009 e nel 2010 Protocolli d’intesa con Associazioni rappresentative della Panificazione Artigianale e Industriale per diminuire gradualmente il contenuto di sale nel pane ed ottenere una riduzione del 15% entro il 2011. Si tratta di una diminuzione che non viene praticamente percepita a livello di gusto, come dimostrano studi clinici, ma importante per prevenire molti casi di infarto e ictus. Infatti il pane è uno degli alimenti che porta a un maggiore consumo di sodio nell’arco della giornata: una sola fetta ne apporta circa 0,15 g, ma in genere ogni giorno se ne consumano diverse.

Ebbene, con queste scuse, si è colpito in modo diretto il valore e la qualità del pane italiano. La diminuzione del sale nel pane italiano, che bugiardamente hanno dichiarato “una diminuzione che non viene praticamente percepita a livello di gusto”, è una delle tante testimonianze che vi è in atto la modifica della cultura curinaria. La verità è che il pane non sa quasi di nulla, non sono diminuti infarti ed ictus. Regole per cambiare la qualità e la cultura delle singole Nazioni, Italia soprattutta, dimostrano senza dubbio che attraverso il terrorismo dell’Informazione stanno palesemente cambiando le abitudini e la qualità degli italiani. Il pane è uno dei prodotti Made Italy preso di miro nella manipolazione del cambiamento indotto.

3) Far parte dell’Unione Europea, comporta l’importazione di generi alimentari di bassa qualità. Ad esempio l’olio extravergine di oliva, che per concorrenza e la libera globalizzazione, ci hanno portato sulle nostre tavole mix di oli europei. Quando compri una bottiglia di olio extravergine di oliva, leggi l’etichetta: olive provenienti dai Paesi membri dell’Unione europea. Significa, vari tipi di olive mischiate o vari tipi di olio di oliva mischiati per farne una marca o un tipico gusto di una determinata marca. Dietro a questa modifica culturale curinaria italiana, ci stanno rifilando prodotti di bassissima qualità in nome della globalizzazione del commercio. Una bottiglia di qualità di olio di oliva deve costare almeno 7-10 euro. Prezzo inferiore significa che si tratta di un mix di olive o di oli che provengono da svariate aziende europee.

4) L’uso delle parole che vengono modificate, alterate e delineate per manipolare le menti degli italiani. L’Acronimo, che i pseudo giornalisti italiani stanno modificando, possono sembrare piccole modifiche insignificanti. Non è affatto così! Ad esempio CONAD, è un acronimo di «Consorzio Nazionale Dettaglianti». L’Acronimo può contenere punti, ad esempio U.S.A. che sta per Stati Uniti d’America, i giornalisti italiani scrivono da qualche anno in Usa: che diavolo voldire Usa nella nostra lingua? Può significare molte cose nelle frasi: Usa sempre la corda per salire; Usa sempre i guanti…

Ebbene, i giornalisti italiani stanno modificando il nostro modo di ragionare manipolando, in piccole dosi, la cultura della lingua italiana. NAMP non scriverà mai Usa o statunitense per definire quelli che sono sempre stati e che sempre resteranno gli americani, cioè gli Stati Uniti d’America o con l’acronimo gli U.S.A.

L’idea che si possano stravolgere gli acronimi facendo credere una cosa per un’altra è la base di partenza per la modifica della lingua parlata e ragionata. Altri esempi sono le introduzioni di decreti o leggi che contengono parole in lingua Inglese anzichè quella nativa Italiana. Sembra poca roba, ma è così che lentamente si porta alla modifica completa di una lingua per traghettarla in una singola. Anche nei titoli di Giornali, o quando delle persone discutono e vengono inseriti termini inglesi, stanno di fatto manipolando e modificando la lingua italiana. Ammettere che l’inglese sia la lingua più comune parlato è un altro passo per storpiare il senso comune del pensare che produce gli effetti della modifica culturale della lingua parlata o scritta. Quali Paesi al mondo o quali Nazioni al mondo hanno più popolazioni?

Un piccolo aiuto: India e Cina. Solo queste due nazioni superano di gran lunga i 2 miliardi e mezzo di cittadini che parlano le rispettive lingue. Eppure, la scusa più utilizzata è la seguente: l’inglese è la più semplice da imparare e da parlare.

5) L’indottrinamento controllata dai poteri forti è presente ogni singolo giorno della nostra vita quotidiana. I più non si accorgono, o peggio ancora alzano le spalle, ma in verità è che sitratta dell’inizio della modifica culturale dei singoli Paesi, spinta dietro a false ideologie politiche. L’unire varie Nazioni che oggi definiscono i membri dell’Unione Europea, altro non è una strategia politica per cambiare radicalmente le culture dei singoli Paesi per fonderne in un singolo pensiero che con il tempo diventano: un solo modo di pensare, ragionare, parlare, mangiare e via scorrendo. Per capire meglio il concetto ti basti pensare a una cosa che apparentemente sembra futile, ma che in realtà, dietro, si nascondono radici più inquetanti. Una ricetta puramente Italiana viene modificata da un Paese terzo. Con gli anni, viene modificata anche il nome. Ad un certo punto, la memoria fa brutti scherzi, ci saranno due Paesi che si contenderanno la paternità di questa ricetta. Si svilupperanno due pensieri differenti fra chi preferisce il metodo Italiano e chi dell’altro Paese. Questo genera in un futuro prossimo confusione e magari qualcosa di più che una singola paternità della ricetta. La storia, pur in modo ridimensionato, ha posto seri quesiti e conflitti intellettuali anche per la paternità riccettaria nel mondo moderno.

Questi 5 punti descritti sopra, apparentemente insignificanti, ci riportano al discorso del presidente russo. In qualche misura, ha spiegato cosa sia cambiato nel mondo occidentale o cosa l’aspetta seguendo le menti dei loro governanti. Putin, nei suoi discorsi, spesso parla di perdere l’identità culturale del proprio popolo, cosa che dai Politici dell’Unione Europea (e dai politicanti Italiani in primis) non se ne vedono traccia. Perchè è vero che l’appartenenza a un gruppo di unione può portare a dei cambiamenti di vita quotidiana, ma dal migliorarne la vita alla modifica della ideologia culturale, di acqua sotto i ponti nè deve passare parecchia. Quello che sto cercando di dire è che non bisogna necessariamente stravolgere la propria identità per rincorrere dei sogni che spesso si rivelano degli incubi.

Il Discorso Storico E Importante Di Putin Annesse Regioni Alla Russia (30/09/2022)

La Casa Del Sole TV: Nella splendida cornice della sala San Giorgio del Cremlino, oggi, venerdì 30 settembre 2022, si è tenuta la cerimonia di unione dei territori del Donbass alla Federazione russa. Sotto gli occhi delle telecamere, in diretta tv, il presidente russo, Vladimir Vladimirovic Putin, ha firmato i decreti con i quali le Repubbliche popolari di Donetsk e di Lugansk e le regioni di Zaporizhzhia e di Kherson, passano sotto il diretto controllo di Mosca. Il capo del Cremlino ha toccato tre punti fondamentali: «I territori conquistati diventeranno russi per sempre»; «Kiev cessi le ostilità, noi siamo pronti a negoziare»; «L’egemonia dell’Occidente è finita per sempre».

Traduzione a cura della redazione de La Casa Del Sole TV.

Voce di Massimo Mazzucco. Estratto del discorso.

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