Gaza: 4 Ostaggi Liberati A Fronte Di 274 Palestinesi Uccisi, Molti Sono Bambini (Video 2024)

08/06/2024 ore 23:46 – Il Genocidio di Israele contro i palestinesi continua indisturbato. Il Blocco Occidentale, complice, non fa nulla per fermarlo: Italia Compresa!

«Hamas e la Russia non sono amici, ma quasi nemici. L’ostaggio, il cittadino russo Andrei Kozlov, è stato liberato nella Striscia di Gaza durante l’operazione dell’esercito israeliano contro Hamas. Cioè, per più di sei mesi, il cittadino russo è stato tenuto in ostaggio da Hamas. E Hamas lo ha trattenuto e non lo ha estradato. Cioè, Hamas e la Russia non sono affatto amici», ha scritto il politologo Sergei Markov.

Il cittadino russo Andrey Kozlov, di San Pietroburgo, ha ringraziato le forze di difesa israeliane e il primo ministro Benjamin Netanyahu per il suo salvataggio dalla prigionia di Hamas, dove ha trascorso 7 mesi, in seguito all’attacco a sorpresa del 7 Ottobre che ha causato la morte di circa 1.200 persone e oltre 250 prese in ostaggio.

Kozlov, 27 anni, che possiede anche la cittadinanza israeliana, si è trasferito in Israele nel 2022 ed è stato rapito durante il raid di Hamas al festival musicale Nova, dove lavorava come guardia di sicurezza. Sabato mattina 8 Giugno 2024, l’IDF ha lanciato una “missione complessa e ad alto rischio” nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, salvando alla fine 4 ostaggi da due edifici separati.

Nel filmato diffuso on-line nel corso della giornata, si vede il giovane abbracciare il primo ministro israeliano e ringraziarlo per aver ottenuto il suo rilascio.

Le forze israeliane hanno ucciso 274 palestinesi e 698 feriti nell’attacco terrestre, marittimo e aereo a fronte di un salvataggio di 4 ostaggi da Nuseirat, nel centro di Gaza. Lo hanno affermato le autorità dell’enclave.

Sabato mattina, mentre gli aerei israeliani lanciavano attacchi aerei sul vasto campo profughi di Nuseirat, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno rilasciato una breve dichiarazione affermando che stavano prendendo di mira le “infrastrutture terroristiche” nell’area. Diverse ore dopo, l’IDF ha annunciato che una squadra di polizia e commando militari aveva salvato 4 ostaggi dalla prigionia di Hamas a Nuseirat, subendo un pesante fuoco mentre entravano e uscivano dal campo.

Poco dopo la restituzione degli ostaggi in Israele, iniziarono ad emergere notizie di massicce vittime palestinesi. Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che “un gran numero” di feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini, sono arrivati ​​all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa poco dopo il raid.

I video condivisi sui social media hanno mostrato cadaveri sparsi lungo le strade di Nuseirat, molti dei quali senza arti. Tra i morti si potevano vedere diversi bambini.

Nel tardo pomeriggio di oggi Sabato, l’Ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che 274 persone sono state uccise nell’assalto dell’IDF a Nuseirat e nell’area circostante. Non è chiaro quanti combattenti di Hamas ci siano tra le vittime, poiché il gruppo, che governa Gaza, non elenca separatamente le proprie vittime.

Un ufficiale dell’antiterrorismo israeliano è stato ferito a morte durante l’operazione di salvataggio ed è morto poco dopo il ritorno della squadra in Israele, ha detto la polizia in un comunicato.

Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha condannato l’attacco a Nuseirat definendolo un “sanguinoso massacro” e ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha descritto le scene dal campo come “spaventose” e ha invitato Israele ad accettare un piano di cessate il fuoco proposto dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden la scorsa settimana.

Hamas ha catturato circa 250 ostaggi durante l’attacco del 7 Ottobre contro Israele. Circa la metà di questi sono stati scambiati con prigionieri palestinesi durante un cessate il fuoco durato una settimana a Novembre 2023, e 7 sono stati salvati dalle forze israeliane. Circa 120 ostaggi sono ancora detenuti da Hamas, ha detto Sabato ai giornalisti il ​​portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari.

Massimo Mazzucco ha scritto:

«ISRAELE E LE STRANE COINCIDENZE

Oggi doveva essere il giorno in cui Benni Ganz toglieva il supporto a Netanyahu e faceva cadere il governo di Israele. Lo aveva annunciato ormai da 2 settimane. Ma la improvvisa liberazione dei 4 ostaggi ha bloccato la conferenza stampa di Ganz, che è stata rimandata “a data da stabilirsi”. (Netanyahu gli ha detto: “In questo momento dobbiamo restare uniti”).

Nulla mi toglierà mai dalla mente che Hamas sia gestita DIRETTAMENTE da Netanyahu.»

Oltre a questa “coincidenza” vorrei concentrare l’attenzione sul prigioniero russo liberato, di cui i servi dell’informazione occidentali non hanno spiccicato una sola parola. E che anzi, si sono gettati a far diventare i quattro ostaggi liberati eroi, così come Netanyahu.

Ho imparato a riconoscere i segnali dei gosip giornalistici. Quando questi ti tritano i coglioni fino allo sfinimento, allora qualcosa sta andando nella direzione giusta. Quello che è capitato oggi, una straordinaria coincidenza, non lo è affatto. Ribadisco un concetto semplice che riprendo dall’articolo su ANSA: oggi non ha scritto degli oltre 150 palestinesi uccisi e di oltre 30 palestinesi feriti dai bombardamenti casuali dell’artiglieria israeliana a Deir Al Balah, nel centro di Gaza.

ANSA si è prestata a dar voce a Noa Argamani, 25 ann, rapita il 7 Ottobre 2023 liberata oggi (una ragazza dei 4 ostaggi liberati). Far passare la liberazione di 4 ostaggi come una quasi vittoria, tralascindo di proposito gli oltre 500 ostaggi palestinesi in mano i Nazisti di Netanyahu nelle strutture in Israele (carceri: campi di concentramento), molti dei quali vengono quotidianamente torturati e uccisi, a fronte dei 100 israeliani in mano ad Hamas, lascia non pochi dubbi sulla conduzione propagandistica e di salvataggio.

L’Occidente, come al solito, utilizza due pesi e due misure quando si tratta di morti.

Putin, invece, che ha una guerra da portare avanti in Ucraina e contro la NATO, sembra disinteressato del Genocidio contro i palestinesi per mano di Israele e del blocco occidentale. Un ostaggio russo vale più di 37.000 civili palestinesi massacrati? Oppure, come è ampiamente dimostrato, a comandare l’Occidente sono gli israeliani e che dentro a questo cerchio di melma di vigliacchi bugiardi anche la Federazione Russa nè fa parte ed è complice?

Israele – Liberato Ostaggio Russo Andrei Kozlov In Mano Ad Hamas (1° Video 08/06/2024)

Israele – Liberato Ostaggio Russo Andrei Kozlov In Mano Ad Hamas (2° Video 08/06/2024)

Israele – Liberato Ostaggio Russo Andrei Kozlov In Mano Ad Hamas (3° Video 08/06/2024)

Quello che viene di continuo dichiarato dai leader occidentali, che noi occidentali viviamo in una libera democrazia, la migliore soluzione politica a tutte le altre nel resto del Mondo, viene però messa in discussione sistematicamente dalle continue ipocrisie: due pesi e due misure, a seconda di chi è il cattivo di turno. Perchè se è giusto sanzionare la Russia riguardo in conflitto Russia-Ucraina, non si spiega, quindi, perchè Israele debba rimanere impunito nonostante perpetua assiduamente una chirurgica pulizia etnica contro civili disarmati e pacifici, bombardando e distruggendo di proposido ospedali, scuole, strutture civili e sportivi, centri di accoglienza e campi profughi. Eppure, di prove inconfutabili sui crimini dello stato di Israele a cui gli viene attribuito l’unico modello “Democratico” esistente in Medio Oriente dall’Occidente collettivo sono sotto gli occhi di tutti. A Israele gli viene concesso di bloccare aiuti umanitari ( qui Video 1 – qui Video 2 – qui Video 3) per la sopravvivenza della popolazione palestinese come cibo, acqua, forniture mediche e generi di prima necessità. Nonostante ciò non ha subito ancora nemmeno una singola sanzione dall’Unione Europea.

Le agenzie non governative come le ONG vengono sistematicamente prese di mira sia da militari cecchini sia da raid aerei.

Tali azioni orribili che non conserva nulla di umano, ha generato oltre 40.000 palestinesi civili uccisi (alcune fonti parlano di 150.000), di cui fra questi risultano oltre 20.000 bambini e ragazzini e circa 17.000 donne.

Le condizioni di vita disumane a cui sono sottoposti i palestinesi stanno portando epidemie. I bambini sotto i 5 anni muoiono per malnutrizione moderata o acuta grave, una condizione che era quasi del tutto assente prima dell’attuale conflitto. E ad aggiungersi non bisogna dimenticare l’impatto psicologico che tutto questo avrà a lungo termine.

E non ho menzionato tutto!

Porto alla tua Attenzione un dettaglio importantissimo. Per un palestinese è illegale avere con sè armi anche solo per difendersi. Se il Nazista sionista israeliano attacca un palestinese e viene ferito, colui che ha cercato di difendersi (il palestinese) andrà in prigione. Una volta in prigione, al 99% verrà torturato e privato del cibo: gli verrà dato il cibo e acqua quanto basta solo per tenerlo in vita, esattamente come facevano i Nazisti di Hitler nei campi di concentramento con i suoi detenuti.

Giovedì 27 Giugno 2024, i giudici della Corte Penale Internazionale (CPI) hanno rinviato la decisione di emettere mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant per i crimini di guerra a Gaza.

Con un pretesto di sconfiggere Hamas (che è un’organizzazione, non un individuo fisico), Israele pratica il Genocidio in piena regola su più fronti pur di raggiungere il suo scopo.

I crimini contro l’umanità commessi dai sionisti di Israele, di cui fa capo il primo ministro Benjamin Netanyahu, con il forte supporto degli Stati Uniti ed Europa che gli continuano a finanziare l’invio di armi e munizioni, ad oggi rimangono saldamente impuniti.

Il presidente degli Stati Uniti d’America Biden e il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu (HitlerNetanyahu), dopo che è stata presa la decisione del procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, il 20 Maggio 2024, di richiedere mandati di arresto per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa Yoav Gallant, indignitati hanno dichiarato: a Gaza non è in atto un Genocidio.

Migliaia di video, come quelli pubblicati su NAMP, dimostrano quanto le loro parole non conferiscono dalla realtà. Se non è in atto un Genocidio, devono spiegare questi due individui come sia possibile bombardare a tappeto ogni struttura nella striscia di Gaza e sperare che i civili donne e bambini non possano essere massacrati ogni SANTO GIORNO.

Invadere con soldati un territorio civile, bombardarlo a tappeto, sparare a raffica su qualsiasi cosa che si muova, come può essere giustificata da questi due rappresentanti di Democrazia? (sarebbe assurdo e riduttivo definirlo un effetto collaterale).

In due anni e mezzo di conflitto tra Russia ed Ucraina, i civili morti si aggirano a circa 12.000, di cui in stragrande maggioranza (oltre 10.000) sono sotto i colpi dei nazionalisti ucraini. A Gaza, in 9 mesi, i civili palestinesi uccisi superano abbondantemente le 39.000 unità. Ma nonostante ciò, Biden e il suo staff e a seguito la maggioranza di governo israeliano, compreso Benjamin Netanyahu, sperano di convincere il Mondo intero a non credere alla definizione di Genocidio.

Questi due criminali, assieme al blocco occidentale alleati, vengono sbugiardati quotidianamente dai fatti. Ma Biden e Netanyahu sono individui senza spina d’orsale e privi di umanità. Il Mondo lo ha compreso a pieno.

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