Google Il Censuratore

07/03/2011 – Non passa giorno che la Multinazionale Google non s’inventa qualche nuovo servizio “gratuito“. L’influenza di BigG non si limita alla sola indicizzazione delle pagine Web: Google Chrome OS, smartphone (telefono Nexus One e software Android), browser Chrome, Gmail, Calendar, Google Docs, Maps, Picasa, YouTube e molti altri servizi che allungono la lista.

La Puzza Sotto Il Naso

Come accade nella vita reale (l’azienda più grande divora la più piccola), il virtuale non fa eccezzione!

La cosa mi preoccupa e non poco.

I contenuti informativi stanno diventando per BigG una questione piuttosto delicata, a tal punto che dovrebbe essere presa (in seria considerazione) dagli organi competenti, tutti gli aspetti poco chiari che coinvolgono i vecchi e i nuovi servizi offerti dal motore di ricerca. Google lucra sui contenuti caricati dagli utenti (YouTube per citarne uno), ma anche dalle news postate da altri portali come  con il nuovo servizio aggregatore Fast Flip che li raggruppa rapidamente. Fa soldi tramite pubblicità on-line derivati dai propri banners, sfruttando i contenuti realizzati da altri. Come se non bastasse, Google, ha cambiato l’argoritmo nel motore di ricerca per migliorare la qualità dei risultati (stando alle dichiarazioni fornite dalla stessa). Questo implica (a mio avviso) che solo i siti più quotati saranno visibili, scartando a priori siti Web emergenti. In questo contesto è chiaro che si tratta di censure e filtraggi a portali scomodi, facilitando, di fatto, la manipolazione dei risultati. Se un sito non è presente nella banca dati del motore di ricerca Google, è come se non esistesse.

Mi chiedo: un motore di ricerca non dovrebbe essere imparziale?

Coerenza YouTube

In data 06/03/2011 non è più registrato l’account alberclaus sul portale YouTube per mia volontà. Troppe pubblicità, troppe censure, troppe prese per il culo (perdona la mia espressione).