HomeBank Portable
Info
Descrizione
HomeBank è un software personale di contabilità che gira su OpenBSD, Linux, FreeBSD, Microsoft Windows, Mac OS (MacPorts o homebrew) e AmigaOS. È progettato per essere di facile utilizzo. È in grado di analizzare le tue finanze e tiene sotto controllo il budget in dettaglio con potenti strumenti di filtraggio e grafici di bella presenza. HomeBank è Rilasciato sotto la GNU Lesser General Public License “Software Libero” che può essere trovato nel repository software nelle distribuzioni Linux, come Debian, Fedora, Mandriva, openSUSE, Gentoo Linux, Arch Linux e Ubuntu. Lo sviluppo di HomeBank è iniziato nel lontano 1995 su un computer Amiga. La versione 1.0 è stato rilasciato nel gennaio 1998 con una licenza shareware. Nel maggio 2003 è stata rilasciata la versione 3.0 come freeware con una completa riscrittura per GNU/Linux usando GTK +. Nel settembre 2006, la versione 3.2 è stata rilasciata solo per i sistemi GNU/Linux. HomeBank è poi diventato disponibile su sistemi Macintosh nell’agosto 2007, tramite MacPorts. Nel maggio 2008, la versione 3.8 è stata rilasciata e resa disponibile per Microsoft Windows. Caratteristiche: -» Importa da Intuit Quicken, Microsoft Money o altri software |
Software Libero
Cos’è Il Software Libero?
Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis“. Il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero. L’espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell’utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:
-» Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
-» Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
-» Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
-» Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Quando si sente parlare di “software libero” (free software), la prima cosa che viene in mente è “gratis“. Per quanto questo sia vero nella maggior parte dei casi, il termine “free software” utilizzato dalla Free Software Foundation (creatori del progetto GNU e della licenza pubblica generale GNU [GNU General Public Licence, GNU GPL]) è da intendere nel senso di “libero” in quanto “in libertà” (“free as in freedom“= libero come in libertà), piuttosto che nel senso “senza costi” (che in genere si riferisca a “free as a free beer“= gratis come una birra gratuita). Il free software in questo senso è quel software che puoi usare, copiare, modificare, ridistribuire senza limiti. Questo contrasta con la licenza di molti software commericiali, dove ti è permesso installare il software su un solo computer, non ti è permesso di copiarlo, e mai vedrai il codice sorgente (source code). Il free software permette incredibili libertà all’utente finale (end user); inoltre, dato che il codice sorgente è disponibile a tutti, c’è molta più possibilità di trovare e correggere eventuali bug.
Quando un programma è rilasciato sotto la licenza GNU General Public Licence (the GPL):
-» si ha il diritto di utilizzare il programma per qualsiasi scopo;
-» si ha il diritto di modificare il programma e avere accesso ai sorgenti;
-» si ha il diritto di copiare e modificare il programma;
-» si ha il diritto di migliorare il programma, e rilasciare la propria versione.
In cambio di questi diritti, si ha qualche responsabilità rilasciando un programma su GPL, responsabilità studiate per proteggere la tua libertà e quella degli altri:
-» Devi distribuire la licenza GPL insieme al programma, in modo che l’utilizzatore sia a conoscenza dei suoi diritti garantiti dalla licenza.
-» Devi distribuire anche il codice sorgente, o fare in modo che sia liberamente accessibile.
-» Se modifichi il codice e rilasci la tua versione del programma, devi rilasciarla sotto GPL e fare in modo che il codice modificato sia liberamente accessibile (non è possibile utilizzare codice GPL in programmi proprietari).
-» Non puoi restringere la licenza del programma entro i termini della GPL (non puoi trasformare un programma GPL in uno proprietario, in altre parole non puoi limitare i diritti garantiti dalla licenza).
AppData
Che cos’è La Cartella AppData?
La cartella AppData contiene le impostazioni, i file e i dati specifici per le app nel PC. La cartella è nascosta per impostazione predefinita in Esplora file e include tre sottocartelle nascoste: Local, LocalLow e Roaming.
-» Roaming. Questa cartella ( %appdata% ) contiene dati che possono essere spostati con il tuo profilo utente da un PC a un altro, come in un ambiente con domini, perché questi dati supportano la sincronizzazione con un server. Se accedi a un PC diverso in un dominio, ad esempio, i Preferiti o i segnalibri del Web browser saranno disponibili.
-» Local. Questa cartella ( %localappdata% ) contiene dati che non possono essere spostati con il tuo profilo utente. Questi dati sono di solito specifici di un PC o troppo grandi per eseguirne la sincronizzazione con un server. I Web browser, ad esempio, archiviano in genere i file temporanei in questa cartella.
-» LocalLow. Questa cartella ( %appdata%/…/locallow ) contiene dati che non possono essere spostati, ma offre anche un livello di accesso inferiore. Se esegui un Web browser in modalità protetta o provvisoria, ad esempio, l’app sarà in grado di accedere ai dati solo dalla cartella LocalLow.
-» Sono le app stesse a scegliere se salvare nelle cartelle Local, LocalLow o Roaming. La maggior parte delle app desktop usa la cartella Roaming per impostazione predefinita, mentre la maggior parte delle app di Windows Store usa la cartella Local per impostazione predefinita.
Avviso
Sconsigliamo di spostare, eliminare o modificare file o cartelle all’interno della cartella AppData. Questo tipo di interventi potrebbe compromettere le prestazioni di esecuzione delle app oppure impedirne del tutto l’esecuzione.
(Che cos’è la cartella AppData? Informazioni Prelevate Dal Sito Ufficiale Microsoft)
Applicazioni Setup E Soprattutto Portable.
C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming
Dove leggi “Nome Utente PC” inserisci il nome utente che utilizzi sul tuo computer. ALBERCLAUS è nome utente utilizzato nel mio PC.
Se il nome utente sul tuo computer è NiCo, ad esempio, allora il tuo percorso è il seguente: C:\Users\NiCo\AppData\Roaming
Per aprire la cartella “AppData“:
1) Clicca sopra il pulsante Start in basso a sinistra nella barra di Windows.
2) Digita (o copia inserendo il tuo nome utente) in “Cerca programmi e file“: C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming oppure copia ed incolla questo: %appdata%
3) Clicca sopra il tasto “Invio” dalla tastiera.
4) Clicca con il puntatore del mouse sopra la cartella Roaming che ti apparirà in alto nell’elenco dei risultati.
5) Aperta la cartella Roaming esegui il Copia “salvando” la cartella del programma Portable che utilizzi (oppure del programma setup).
Modifiche Ufficiali: Changes – v5.8.3 – 08/09/2024 – Maxime Doyen
* bugfix: #2066535 cannot see a 1 sub-category in Stats Rept donut view
* bugfix: #2076458 saved filter date ranges going wrong
* bugfix: #2076474 dark mode applied live, but not on app startup or when exiting preferences dialog
* bugfix: #2077180 budget report category do not sum their subcat budget in 5.8.2
* bugfix: #2078281 csv export crash
* bugfix: #2078679 category appeard Empty and crashes Homebank on Linux
Novità PortableNAMP HomeBank versione 5.4.2:
– Corretto due Bug