Il 27 Settembre, durante la sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU), il primo ministro ciminale di guerra israeliano, Benjamin Netanyahu, ha mostrato quali paesi musulmani sono benedetti e quali sono maledetti. Israele è amico dei beati Arabia Saudita, Sudan, Egitto, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. Ma ma non dei dannati Iraq, Iran, Siria, Libano e Yemen (naturalmente è pura coincidenza gli stessi “nemici“non allineati, sottomessi al capo Mafia degli Stati Uniti e Regno Unito).
La prima mappa, intitolata “The Blessing“, raffigurava paesi tra cui Arabia Saudita, Giordania, Egitto, Sudan, India ed Emirati Arabi Uniti, che sono considerati “amici di Israele“.
La seconda mappa, intitolata “The Curse“, illustrava l’Iran e vari paesi della regione con legami con l’Iran che mantengono relazioni ostili con Israele. In particolare, entrambe le mappe includevano la Striscia di Gaza e la Cisgiordania all’interno dei confini di Israele.
In merito all’Arabia Saudita, Netanyahu ha detto:
«Dobbiamo continuare con il piano avviato con gli Accordi di Abramo, incluso il raggiungimento di uno storico accordo di pace tra Israele e Arabia Saudita.»
Il criminale Netanyahu ha tenuto un discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite in cui ha sostenuto le ragioni di Israele nella crisi in corso:
«Non avevo intenzione di venire qui quest’anno. Il mio paese è in guerra, sta lottando per sopravvivere. Ma dopo aver sentito le bugie e le calunnie rivolte al mio Paese da molti degli oratori su questo podio, ho deciso di venire qui e mettere le cose in chiaro.»
Poco prima dell’intervento di Netanyahu, moltissime delegazioni internazionali avevano abbandonato la sala come protesta per aver ricevuto in pompa magna un criminale e assassino di donne e bambini palestinesi.
L’intervento del premier israeliano arriva nel quinto giorno di bombardamenti sul Libano e mentre le forze armate dello Stato ebraico si preparano per una potenziale incursione di terra. Il giorno prima, il 26 Settembre, il premier ha opposto un secco ‘no’ alla proposta di cessate il fuoco di 21 giorni sostenuta dagli Stati Uniti. I diplomatici arabi e di diversi paesi del cosiddetto “Sud Globale” hanno abbandonato la sala non appena il premier israeliano ha iniziato a parlare. Israele ha intensificato la portata degli attacchi in Libano la scorsa settimana, lanciando raid contro Hezbollah che hanno eliminato alcuni tra i massimi leader del gruppo militante sciita, causando al contempo più di 600 morti di civili.
Il criminale Netanyahu ha usato il suo discorso alle Nazioni Unite per attaccare le Nazioni Unite, definendole una “palude di bile antisemita”.
Netanyahu Alle Nazioni Unite (1° Video 27/09/2024)
Delegazioni Lasciano Sala Alle Nazioni Unite (2° Video 27/09/2024)
Delegazioni Lasciano Sala Alle Nazioni Unite (3° Video 27/09/2024)
Ieri 28 Settembre, si è tenuta una delle numerosissime manifestazioni contro il Genocidio di palestinesi da parte dei criminali di Israele. Come al solito, chi sostiene il Genocidio sionista del governo israeliano a cui fa capo Netanyahu, viene etichettato con l’appellativo dispregiativo “antisemita”: antisemita è il sostenitore del Genocidio di Israele.
I popoli della Terra si sono dimostrati più responsabili dei loro governanti che non li rappresentano più ormai da moltissimo tempo. Le piazze gremite in questi mesi e nelle ultime settimane a sostegno dei palestinesi sono la prova che i i governi collusi, nonchè sostenitori di Israele perchè intimiditi a modo di fare dalla Mafia, non rispecchiano la volontà popolare. Solo chi guarda dalla parte opposta non vede i criminali e coloro che li sostengono mentre donne e bambini vengono fatti letteralmente a pezzettini (brandelli) dalle bombe occidentali.
La costituzione italiana, l’articolo 11:
«L’articolo 11 della Costituzione italiana sancisce l’impegno dell’Italia a ripudiare la guerra come strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali, e a promuovere un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni.»
La costituzione italiana, l’articolo 21:
«Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.»
Manifestare contro le violazioni di uno stato è permesso dalla nostra costituzione. Nessun ebreo ha il diritto di imporre il veto, specialmente quando ciò è dimostrabile da documentazione e fatti accertati. Casomai, gli ebrei dovrebbero manifestare contro chi mette in atto le uccisioni di persone innocenti.
E a dirla tutta, se gli ebrei non si discostano in modo deciso dai crimini commessi dal loro governo di Israele significa che sono dei sostenitori, di fatto dei complici a tutti gli effetti. Esattamente come il governo italiano che in questi mesi non ha preso in modo deciso le distanze da Israele e che anzi ha tentato in tutti i modi di censurare i crimini israeliani con i suoi cani da guardia disinformatori seriali “Giornalisti”.
L’ipocrisia del nazista di Kiev Zelensky che però scrive alla perfezione quanto sta facendo il Blocco collettivo dell’Occidente, che chiude gli occhi su Israele in modo vergognoso e criminale. ANSA riporta ipocritamente ciò che dovrebbe scrivere quotidianamente contro Israele, dando spazio alle molteplici voci contro il Genocidio del governo israeliano e mostrando le orribili brutalità di Israele contro la popolazione palestinese che vengono censurate quotidianamente da un anno.
«… i crimini più atroci si verificano quando il mondo sceglie di ignorare, rimanere in silenzio, rimanere indifferente e non ha la determinazione di opporsi al male. Quando gli occhi del mondo sono chiusi, l’umanità perde.»
Distorcere, manipolare, nascondere o amplificare certe notizie scomode (a proprio vantaggio) è oramai l’unica attività principale di quello che viene considerato “giornalismo” occidentale con la “g” minuscola. Dal momento che questo g è diventato un vecchio ricordo (Giornalismo quello serio, investigativo, quello che mette in dubbio o informa ciò che corrisponde al vero è scomparso), la definizione appropriata di conseguenza per NAMP è di Messaggeri.
I messaggeri occidentali non pubblicano mai i crimini sionisti israeliani e ucraini sui loro portali, nemmeno per sbaglio. Non informano correttamente i loro concittadini insultando di continuo la loro intelligenza. Si rendono complici dei crimini contro l’umanità. Ragion per cui:
Faccio Appello a tutti i cittadini italiani nel boicottare ANSA e tutti i suoi soci nel disdire ogni tipo di abbonamento che fornisce loro soldi e a non andare più a commentare: disiscriviti nei loro Portali. L’unico modo di manifestare contro questo tipo di Informazione è non dargli modo di farli sentire importanti, nemmeno per commentare contro certi articoli e nel rispondere a certi commentatori: Disiscriviti senza riserva.
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Se gli ucraini hanno il diritto di lanciare i missili contro la Russia per liberare il territorio ucraino, Hamas ha il diritto di lanciare i missili contro Israele per liberare il territorio palestinese?
Quello che viene di continuo dichiarato dai leader occidentali, che noi occidentali viviamo in una libera democrazia, la migliore soluzione politica a tutte le altre nel resto del Mondo, viene però messa in discussione sistematicamente dalle continue ipocrisie: due pesi e due misure, a seconda di chi è il cattivo di turno. Perchè se è giusto sanzionare la Russia riguardo il conflitto Russia-Ucraina, non si spiega, quindi, perchè Israele debba rimanere impunito nonostante perpetua assiduamente una chirurgica pulizia etnica contro civili disarmati e pacifici, bombardando e distruggendo di proposido ospedali, scuole, strutture civili e sportivi, centri di accoglienza e campi profughi. Eppure, di prove inconfutabili sui crimini dello stato di Israele a cui gli viene attribuito l’unico modello “Democratico” esistente in Medio Oriente dall’Occidente collettivo sono sotto gli occhi di tutti. A Israele gli viene concesso il blocco di aiuti umanitari ( qui Video 1 – qui Video 2 – qui Video 3) per la sopravvivenza della popolazione palestinese come cibo, acqua, forniture mediche e generi di prima necessità. Nonostante siano passati oltre 10 mesi dall’invasione nella Striscia di Gaza, Israele non ha subito ancora nemmeno una singola sanzione dall’Unione Europea.
Le agenzie non governative come le ONG vengono sistematicamente prese di mira sia da militari cecchini sia da raid aerei.
Tali azioni orribili che non conserva nulla di umano, ha generato oltre 41.000 palestinesi civili uccisi (stima molto al ribasso, alcune fonti parlano di oltre 180.000), di cui fra questi risultano oltre 21.000 bambini e ragazzini e circa 18.000 donne.
Le condizioni di vita disumane a cui sono sottoposti i palestinesi stanno portando epidemie. I bambini sotto i 5 anni muoiono per malnutrizione moderata o acuta grave, una condizione che era quasi del tutto assente prima dell’attuale conflitto. E ad aggiungersi non bisogna dimenticare l’impatto psicologico che tutto questo avrà a lungo termine.
E non ho menzionato tutto!
Porto alla tua Attenzione un dettaglio importantissimo. Per un palestinese è illegale avere con sè armi anche solo per difendersi. Se il Nazista sionista israeliano attacca un palestinese e viene ferito, colui che ha cercato di difendersi (il palestinese) andrà in prigione. Una volta in prigione, al 99% verrà torturato e privato del cibo: gli verrà dato il cibo e acqua quanto basta solo per tenerlo in vita, esattamente come facevano i Nazisti di Hitler nei campi di concentramento con i suoi detenuti.
Giovedì 27 Giugno 2024, i giudici della Corte Penale Internazionale (CPI) hanno rinviato la decisione di emettere mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant per i crimini di guerra a Gaza. Ad oggi non si sono ancora pronunciati!
Con un pretesto di sconfiggere Hamas (che è un’organizzazione, non un individuo fisico), Israele pratica il Genocidio in piena regola su più fronti pur di raggiungere il suo scopo.
I crimini contro l’umanità commessi dai sionisti di Israele, di cui fa capo il primo ministro Benjamin Netanyahu, con il forte supporto degli Stati Uniti ed Europa che gli continuano a finanziare l’invio di armi e munizioni, ad oggi rimangono saldamente impuniti.
Il presidente degli Stati Uniti d’America Biden e il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu (HitlerNetanyahu), dopo che è stata presa la decisione del procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, il 20 Maggio 2024, di richiedere mandati di arresto per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa Yoav Gallant, indignitati hanno dichiarato: a Gaza non è in atto un Genocidio.
Migliaia di video, come quelli pubblicati su NAMP, dimostrano quanto le loro parole non conferiscono dalla realtà. Se non è in atto un Genocidio, devono spiegare questi due individui come sia possibile bombardare a tappeto ogni struttura nella striscia di Gaza e sperare che i civili donne e bambini non possano essere massacrati ogni SANTO GIORNO.
Invadere con soldati un territorio civile, bombardarlo a tappeto, sparare a raffica su qualsiasi cosa che si muova, come può essere giustificata da questi due rappresentanti di Democrazia? (sarebbe assurdo e riduttivo definirlo un effetto collaterale).
In due anni e mezzo di conflitto tra Russia ed Ucraina, i civili morti si aggirano a circa 12.000, di cui in stragrande maggioranza (oltre 10.000) sono sotto i colpi dei nazionalisti ucraini. A Gaza, in 10 mesi, i civili palestinesi uccisi superano abbondantemente le 41.000 unità. Ma nonostante ciò, Biden e il suo staff e a seguito la maggioranza di governo israeliano, compreso Benjamin Netanyahu, sperano di convincere il Mondo intero a non credere alla definizione di Genocidio.
Questi due criminali, assieme al blocco occidentale alleati, vengono sbugiardati quotidianamente dai fatti. Ma Biden e Netanyahu sono individui senza spina d’orsale e privi di umanità. Il Mondo lo ha compreso a pieno.
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