Kharkov, Kiev: Insegnanti Russi Arrestati Bollati Come Collaboratori

13/09/2022 ore 06:47 – Le forze ucraine hanno arrestato un numero imprecisato di insegnanti russi nella regione di Kharkov, dove hanno recentemente preso diverse città durante una grande controffensiva. Lo dichiara Kiev ieri Lunedì 12 Agosto. Coloro che hanno insegnato il russo ai bambini locali, secondo il programma curriculare, ora dovranno affrontare accuse penali in Ucraina, ha dichiarato il vice primo ministro Irina Vereshchuk al media ucraino Strana:

«Hanno commesso un crimine contro la nostra nazione. Un tribunale determinerà la loro punizione», ha detto Vereshuk.

Il vicepremier ha accusato gli insegnanti detenuti di essere coinvolti in “attività illegali” senza approfondire quale specifico reato avrebbero commesso. Secondo il media Strana, Vereshchuk ha affermato che potrebbero essere accusati di “violazione delle leggi di guerra“, un’accusa penale tipicamente usata contro criminali di guerra coinvolti in torture, uccisioni di civili e saccheggi.

Ha anche avvisato di altri “cittadini russi” che sono arrivati ​​​​in quelli che ha definito “territori ucraini temporaneamente occupati” che sarebbero sicuramente puniti se non avessero lasciato immediatamente il loro territorio.

Gli insegnanti detenuti non avrebbero quindi diritto allo scambio di prigionieri con la Russia, ha aggiunto Vereshchuk, sostenendo che “non sono combattenti” e quindi non sono coperti dalle convenzioni di Ginevra.

Gli insegnanti ucraini che hanno accettato di utilizzare i programmi di studio russi sarebbero stati bollati come “collaboratori” e sarebbero stati anche accusati di sanzioni penali, ha detto Vereshchuk.

Tali accuse comportano “gravi pene detentive“, ha riferito il vice primo ministro mentre invitava le persone nei territori controllati dalla Russia a “non cooperare in alcun modo” con le forze russe e ad “abbandonarli“.

Nel frattempo, le forze ucraine stanno dando la caccia ai presunti soldati russi rimasti e ai “collaboratori locali“, ha detto alla BBC il sindaco pro-Kiev di Izyum. L’Ufficio investigativo statale ucraino ha anche affermato la scorsa settimana che avrebbe condotto una “filtrazione” di civili a Balakleya, un’altra città nell’area recentemente presa dalle forze di Kiev.

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