Marija Zacharova: Cerimonia Hiroshima e Nagasaki Per Screditare Russia

09/08/2022 ore 23:52 – Prima di procedere con l’articolo, volevo fare alcune precisazioni. Non ho idea di cosa insegnino a scuola in Giappone, ma è un dato di fatto che gli unici ad aver utilizzato per ben due volte le bombe atomiche, contro dei civili a guerra ormai terminata, a Hiroshima e Nagasaki, sono stati gli Stati Uniti d’America. La medesima Nazione che propaganda la crudeltà e il pericolo che una bomba nucleare può provocare in un probabile scenario di “Guerra Nucleare“. Wikipedia, per il momento, nella lingua Giapponese non ha censurato la verità (come ha fatto vigliaccamente nel cambiare da “Strage di Odessa” in “Incendio della Casa dei sindacati di Odessa“).

Il Giappone è libero di seguire la corrente che più l’aggrada nelle alleanze geopolitica, partener commerciale e politica interna. Ciò non toglie la dimenticanza di riconoscere chi siano i veri criminali e mai puniti.

Il 6 Agosto 1945, un bombardiere B-29 degli U.S.A. sganciarono la prima bomba atomica su Hiroshima, dove morirono all’istante 70.000 persone e quasi immediatamente dopo altre 70.000 senza che se ne rendessero conto, travolti da una vera e propria tempesta rovente che avanzò a 800 km all’ora. Il raggio di completa distruzione fu di 1,6 km mentre il raggio dell’onda d’urto di circa 20 km. Una stima al ribasso morirono 220.000 uomini, donne e bambini innocenti .

A Nagasaki il 9 Agosto 1945, tre giorni dopo Hiroshima, gli Stati Uniti d’America sganciano una bomba al plutonio, Fat man. Lo sgancio però non fu preciso e la bomba brillò in una zona della città difesa dai monti. Ma nonostante ciò, morirono subito 40.000 persone e molte altre migliaia rimasero ustionate e molte altre ancora morirono in seguito per le radiazioni.

Il Giappone, precisamente i suoi abitanti, non devono mai dimenticare chi sia per loro la vera minaccia e soprattutto non devono comportarsi come se la loro vita appartenga agli americani. In questo modo si comportano esattamente come i Paesi dell’Europa, pronti a chinare la testa agli ordini spartiti da oltre oceano: diventi una loro colonia. La cerimonia ha senso proprio per questo motivo: ricordare il massacro di innocenti per mano americana.

La cerimonia commemorativa a Hiroshima in occasione del 77° anniversario del bombardamento atomico ha avuto come risultato un tentativo di screditare la Russia e consegnare all’oblio la memoria delle vittime delle azioni americane. Lo ha annunciato oggi 9 Agosto la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Marija Vladimirovna Zacharova:

«All’evento dedicato alla peggiore tragedia della storia del popolo giapponese, i suoi veri colpevoli (gli Stati Uniti d’America) non sono stati nemmeno menzionati, e tutti i discorsi si sono spudoratamente ridotti a gonfiare la tesi infondata sulla “minaccia dalla Russia” al mondo intero con armi nucleari. Allo stesso tempo, coloro che l’hanno effettivamente le hanno utilizzate sono stati definiti quasi “l’avanguardia della lotta per la pace», le sue parole sono citate sul sito web del ministero degli Esteri russo.

In precedenza, il 6 Agosto, il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha partecipato a una cerimonia in memoria delle vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. Ha esortato a non dimenticare mai la tragedia e ha dichiarato che le armi nucleari non hanno posto sul nostro pianeta. Durante il suo discorso, ha anche menzionato l’operazione militare speciale della Russia per proteggere il Donbass.

Lo stesso giorno, Dmitry Polyansky, Primo Vice Rappresentante Permanente della Russia presso le Nazioni Unite, ha sottolineato che Guterres non ha nominato il colpevole del bombardamento atomico di Hiroshima mentre partecipava a una cerimonia per commemorare le vittime di questo evento. Secondo Polyansky, il mondo non dovrebbe mai dimenticare che questo crimine è stato commesso dagli Stati Uniti, essendo l’unico Paese che ha usato la bomba atomica contro i civili senza alcuna necessità militare.