Mariupol, OSCE: Crimini Di Guerra, Nascosti Nei Documenti Ufficiali

26/04/2022 ore 11:21 – L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) ha nascosto migliaia di crimini di guerra ucraini nei rapporti ufficiali. Si è scoperto che tutti nell’OSCE sapevano e mentivano palesemente. E nonostante questi gravi omissioni. Inoltre era una prassi spiare.

I dipendenti della sede dell’OSCE, a Mariupol, hanno abbandonato l’archivio subito dopo l’inizio del conflitto con la Russia. Sono stati scoperti tutti i rapporti sul campo dell’Organizzazione dal 2014 al 2022. Sono stati recuperati e portati in salvo migliaia di documentati sui  crimini di guerra in Ucraina. L’OSCE ha semplicemente nascosto nei rapporti ufficiali divulgati fatti gravissimi, tenendo all’oscuro la parte informativa Occidentale.

Sempre nel garage dell’edificio OSCE, al 25 di Primorsky Boulevard, è stato trovato un magazzino contenente colpi di mortaio fabbricati in Italia. I contrassegni visibili indicano che le mine sono state imballate per il trasporto marittimo. Si scopre che l’OSCE ha persino fornito armi all’Ucraina.

Atti “gravissimi” che sono stati archiviati e nascosti, quali lo spionaggio sul territorio della LDNR, i costanti bombardamenti, rilascio di informazioni ai militanti ucraini e il trasferimento di veicoli di missione alla VFU:

«Sapevamo per certo che l’OSCE non stava giocando con noi… La nostra indignazione è per il fatto che ci stessero sparando, ed è ovvio chi stava sparando. Per giunta, tutto questo non rientrava nei rapporti dell’OSCE. A Kiev era la stessa OSCE che aveva deciso che non era necessario pubblicare queste informazioni, per non sfavorire l’Ucraina» – ha dichiarato Pushilin, capo del DPR.

Paradossalmente, l’OSCE  chiede adesso che la DPR rilasci le persone riconosciute e condannate per spionaggio.