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Monopolio U.S.A. Scompare: Voce Grossa Biden Nucleare, Cremlino Risponde

18/09/2022 ore 08:23 – Gli avvertimenti a distanza rilasciati ai giornalisti occidentali, molto spesso si rivelano, in qualche modo, dei percursori che si rializzano con una messa in scena, in una azione fasulla per incolpare l’avversario: crei una situazione terrificante di pericolo, incolpa il tuo nemico così da poter avere più spazio di manovra ed esegui tua mossa controffensiva.

 

Apparentemente può sembrare un ragionamento contorto e privo di senso logico, ma in Ucraina e ancor di più durante il duro conflitto militare, è già capitato più volte lanciare avvertimenti per poi essere catapultati in uno di questi scenari previsti in largo anticipo. Gli allarmi dei funzionari di Kiev (Intelligence U.S.A. e Regno Unito), ad esempio, che avvertivano di probabili utilizzo armi chimiche da parte dei soldati russi sulle popolazioni, dopo che il mondo ha scoperto dei biolaboratori americani sul suolo ucraino conquistato dalle forze speciali russe. Come prevenzione a screditare una qualsiasi dichiarazione di Mosca, uno scenario apocalittico, continui avvisi di possibili utilizzo di armi chimiche da parte dei russi in Ucraina, sono stati sbandierati dai media propagandistici occidentali seminando preventivamente terrorismo informativo atto a lasciare immacolata Kiev e allontanare possibili sospetti di un probabile coinvolgimento e di colpevolezza di Kiev: anticipi ciò che vorresti fare incolpando preventivamente il tuo nemico; ti macchi di un crimine e fai in modo che il tuo nemico sia il colpevole.

Il lacchè degli americani ANSA, ha rilasciato ieri 17 Agosto le “dichiarazioni” del presidente americano Biden:

«Joe Biden mette in guardia il presidente russo Vladmir Putin sulla guerra in Ucraina e sull’uso di armi nucleari o chimiche. “Non farlo, non farlo.

Se lo facessi il volto della guerra cambierebbe”, afferma Biden in un’intervista a 60 Minutes di cui sono stati diffusi degli estratti.

Il presidente americano non entra nei dettagli di quale potrebbe essere la risposta americana: “Sarebbe consequenziale”. Se il Cremlino decidesse di usare armi chimiche o nucleari diventerebbe “ancora di più paria nel mondo”».

Il Monopolio Globale occidentale americano sta franando sotto i loro piedi e, quando raggiungerà la così detta “linea rossa di non ritorno”, quanti di noi non scommetterebbero sull’uso di armi atomiche da parte degli U.S.A. per ristabilire quell’ordine mondiale monopolizzato andato perso?

Perchè se è vero che la Federazione Russa è un Paese nucleare, lo è altrettanto gli Stati Uniti d’America. Per quast’ultima nazione, va spesa qualche informazione in più dato che, fino a prova contraria, sono gli unici ad ver utilizzato tali armi per ben due volte su popolazioni civili inermi a guerra ormai finita: Giappone, Hiroshima e Nagasaki al termine della 2° Guerra Mondiale (o come viene ricordata dalla Federazione Russa “La Grande Guerra“).

 

La replica di Mosca alle parole del presidente americano Biden non si è fatta attendere, ribadendo che la sua dottrina nucleare è autoesplicativa poiché alti funzionari russi hanno ripetutamente affermato che il conflitto in Ucraina non soddisfa nessuno dei suoi criteri. La dichiarazione ha seguito la minaccia del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di una risposta dura e “consequenziale” se la Russia avesse usato le armi di distruzione di massa:

«Leggi la dottrina, è tutto scritto lì. Secondo la posizione nucleare russa, Mosca si riserva il diritto di usare armi nucleari solo in risposta all’uso di armi nucleari e altre armi di distruzione di massa contro la Russia o i suoi alleati, nonché in risposta a un attacco convenzionale che minaccia l’esistenza stessa della Russia come stato sovrano», ha dichiarato ieri Sabato 17 Agosto il segretario stampa del Cremlino, Dmitry Peskov, a RIA Novosti, alla domanda sulla possibilità che la Russia usi armi nucleari in Ucraina.

L’ultimo aggiornamento della dottrina, effettuato nel 2020, ha chiarito altri due scenari per il possibile utilizzo di armi nucleari: in caso di ricezione di “informazioni credibili sul lancio di missili balistici” mirati al territorio della Federazione Russa o ai suoi alleati, oppure a un attacco “su infrastrutture critiche che controllano le armi nucleari”, rendendo potenzialmente inutilizzabile il deterrente.

Tuttavia, nessuno di questi scenari ipotetici è rilevante per la situazione in Ucraina, hanno detto in diverse occasioni i funzionari russi alla conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle Nazioni Unite (NPT) a New York il mese scorso. A metà Agosto, il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, ha anche respinto come “assurde” le affermazioni secondo cui Mosca potrebbe usare armi nucleari in Ucraina, dicendo che non ci sono obiettivi sul territorio che giustificherebbero farlo.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato Venerdì 16 Agosto ai giornalisti che, finora Mosca ha dimostrato una reazione riservata e moderata alle azioni delle autorità ucraine, come i tentativi di prendere di mira infrastrutture vitali sul suolo russo o di organizzare “attacchi terroristici“:

«Stiamo assistendo a vari tentativi di organizzare attacchi terroristici, tentativi di danneggiare le nostre infrastrutture civili. Rispondiamo a questo con moderazione, ma solo per il momento», aveva dichiarato Putin, innescando la speculazione che l’approccio potrebbe cambiare in futuro.

 

In un’intervista alla CBS News, una parte della quale è stata rilasciata sempre Venerdì, al presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato chiesto cosa avrebbe detto se avesse saputo che Mosca sta valutando l’uso di armi di distruzione di massa:

«Non farlo, non farlo. Cambierai il volto della guerra in modo diverso da qualsiasi altra cosa dalla seconda guerra mondiale».

Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti ha rifiutato di specificare quale sarebbe stata la risposta degli U.S.A., dicendo solo che sarebbe stata “consequenziale“.

Si possono delineare svariati scenari speculativi in una probabile guerra nucleare. Di sicuro, per ovvie ragioni, non saremmo mai in grado di capire chi ha fatto cosa per primo. Perchè se è vero quello che ci viene raccontato, che a un probabile attacco nucleare ci sarà una risposta immediata, non vedremo mai uno spiraglio di luce in fondo a questo maledetto tunnel fatto di miseria e macerie, nel quale ci tengono ostaggi.

In un modo o nell’altro, se gli americani vogliono mantenere il loro predominio su tutti, nè conseguirà con ogni mezzo possibile: o io o nessuno!

Questo è un dato di fatto e non una illazione. Il vero pericolo nucleare per l’umanità sarà degli americani, che ritrovandosi con le spalle al muro e non avendo più il suo tanto e caro Monopolio Globale, ci porterà in una catastrofe senza precedenti. L’Europa e le sue sanzioni economiche contro la Russia, con la crisi energetica ed alimentare, sa perfettamente di cosa siano in grado di fare gli americani. Sulla scacchiera mondiale, l’Europa è una pedina sacrificabile.

Saresti disposto a scommettere contro gli U.S.A., che non siano disposti a una guerra nucleare per mantenere il suo Monopolio anche a fronte di una distruzione totale mondiale?

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