ONU, Vassily Nebenzia: Ambasciatore Russo Mostra Prove Dei Crimini Kiev

24/08/2022 ore 12:30 – Prima di procedere con l’articolo, bisogna comprendere come vengono prelevate le prove e i metodi (le prove inserire su NAMP non sono quelle fornite dall’ambasciatore russo Vassily Nebenzia, ma scovate in Rete). Come si stabilisce la provenienza di un missile? Dall’angolo di impatto. Un oggetto che cade dall’alto che proviene, ad esempio da sinistra verso destra, in caduta libera mantiene la sua direzione di partenza impattando il suolo.

Angolazione Impatto Missile Visibile Dal Foro Ingresso (Esempio 1)

Angolazione Impatto Missile Visibile Dal Foro Ingresso (Esempio 2)

La traiettoria balistica di un missile, viene calcolato e infine fotografato o ripreso in video. Esempi nelle foto sopra mostrano chiaramente la direzione da dove è arrivato il missile. Di conseguenza, in base al posizionamento della struttura (area colpita) e l’impatto del missile, si può comprendere immediatamente la direzione da dove è stato sparato il missile. Una volta raccolte le prove visibili si passa alle prove materiali

Frammenti Missile U.S.A. M142 HIMARS o M270 MLRS Centrale Nucleare Zaporizhzhia 12/08/2022

Frammenti del missile GMLRS sparati Venerdì 12 Agosto 2022 in direzione della centrale nucleare di Zaporizhzhia dall’esercito ucraino. Questi missili sono utilizzati dai lanciarazzi multipli americani M142 HIMARS o M270 MLRS. Ogni arma ha un codice di produzione e dovrebbero (il condizione è d’obbligo) avere un numero seriale di provenienza. Quindi, raccolte le prove si può stabilire con certezza assoluta chi ha sparato e da dove.

Conseguenze del bombardamento nel distretto di Leninsky a Donetsk da parte dell’esercito ucraino con artiglieria da 155 mm. Due civili sono morti (Foto sotto)

Compreso il metodo di come vengono raccolte le prove (uno dei metodi russi rilevamento prove come da foto sopra) non si può più indicare un colpevole quando questo è innocente. Ma nonostante ciò, il giornalismo professionale accreditato ANSA, se ne frega dei fatti e continua impunemente a raccontare menzogne (Foto sotto): riferisce comunicati piene di menzogne pur sapendo che lo sono. Questo si chiama complicità in divulgazione di false notizie. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni Italiana (AGCOM) cosa sta facendo in tutta questa disinformazione? Un beneamato… nulla!

Passiamo alle prove che la Federazione Russa ha raccolto e presentate al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

La Russia ha presentato prove fotografiche degli attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporizhzhia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e all’Assemblea generale, ha affermato Martedì 23 Agosto l’ambasciatore Vassily Nebenzia. Ha anche informato il Consiglio di sicurezza sugli attacchi più recenti, alcuni dei quali hanno coinvolto armi fornite dalla NATO, e ha insistito sul fatto che la Russia non utilizza il sito come base militare:

«Nonostante le false dichiarazioni del regime di Kiev e dei suoi sostenitori, la Russia non ha piazzato armi pesanti sul territorio della Znpp e non utilizza la stazione per scopi militari», ha detto Nebenzia durante la sessione di emergenza del Consiglio, aggiungendo:

«Il ministero della Difesa russo è pronto a fornire all’AIEA immagini ad alta risoluzione, che mostrano che le armi, soprattutto quelle pesanti, non sono collocate sul territorio della stazione».

Oltre alle prove fotografiche del bombardamento ucraino nell’impianto, Nebenzia ha inserito nel verbale una cronologia degli attacchi, nominando l’unità di artiglieria ucraina coinvolta, e ha specificato quali attacchi prevedevano gli Obici M777 dati all’Ucraina dal Pentagono:

«Sembra che i nostri colleghi esistano in una sorta di realtà parallela, in cui i militari russi bombardano la centrale nucleare che sta proteggendo, usando anche i sistemi missilistici americani», ha aggiunto Nebenzia.

Contrariamente alle insinuazioni di Kiev e dei suoi sostenitori occidentali, ha osservato Nebenzia, Mosca aveva dato il consenso all’Agenzia internazionale per l’energia atomica nel visitare la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Giugno 2022, prima che iniziassero gli attacchi di droni, artiglieria e razzi ucraini.

Nebenzia ha accusato gli Stati Uniti d’America e i loro alleati di aver tollerato il comportamento “criminale” dell’Ucraina (dal bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia all’autobomba che ha ucciso la giornalista russa Darya Dugin a Mosca nel fine settimana), ed è stato acclamato da alcuni funzionari della NATO di cui ha menzionato il nome .

Lo stabilimento di Zaporizhzhia si trova a Energodar, una città nel sud dell’Ucraina sotto il pieno controllo delle truppe russe da Marzo. Il personale civile dell’impianto ha continuato le operazioni senza ostacoli fino all’inizio degli attacchi di artiglieria a Luglio. Kiev ha negato la responsabilità degli attacchi e ha accusato la Russia di bombardare il sito nucleare per screditare l’Ucraina, ma anche di posizionare truppe e armi pesanti all’interno del perimetro della centrale nucleare, rendendola così un obiettivo legittimo.

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno utilizzato l’incontro per chiedere alla Russia di ritirarsi dall’impianto, accusare Mosca di un complotto per “rubare l’elettricità ucraina” e chiedere l’immediata fine di tutte le operazioni militari in Ucraina.

Il direttore generale dell’AIEA Rafael Grossi ha dichiarato Martedì 24 Agosto che dirigerà personalmente la missione presso lo ZNPP nei prossimi giorni e che l’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite intende stabilire una presenza permanente sul sito.

I Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, diventano complici dei crimini di Kiev contro i civili fornendo armi:

«Le forze armate ucraine stanno deliberatamente distruggendo le infrastrutture civili, non risparmiano nemmeno quelle città del Donbass che fino a poco tempo fa erano sotto il loro controllo, come Lisichansk. E i nostri ex partner occidentali, invece di condannare i loro reparti ucraini, stanno fornendo loro sempre più nuovi tipi di armi, finendo dove Kiev non poteva arrivare prima. Pertanto, diventano complici di crimini contro i civili», ha detto Nebenzya.

L’11 Agosto, l’ex consigliere del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, il colonnello in pensione, Douglas McGregor, ha affermato che gli Stati Uniti forniscono armi all’Ucraina e incitano contro la Russia da 10 anni e, a tal proposito, da parte dell’americana, sarebbe molto strano essere sorpresi dalla situazione con il Donbass.

Nebenzya, sempre al Consiglio di sicurezza dell’ONU ha mostrato una delle mine “Petal” (o farfalla), con cui i nazionalisti ucraini hanno attaccato i civili nel Donbass:

«Questa è la prova vivente della natura sadica e selvaggia del regime di Kiev. Un simbolo del suo vero atteggiamento nei confronti dei popoli dell’est e del sud-est del Paese. La gente lo vede e lo capisce».

Nebenzia, ai giornalisti ha mostrato uno screenshot del sito ucraino Myrotvorets, con sede a Kiev, dove la foto di Darya Dugin è barrata con la dicitura “liquidata“. Non ci sono spazi di errori di interpretazione, perchè se non fossero stati coinvolti nell’assassinio, anzichè “liquidata” ci sarebbe stata la scritta “morta” o “deceduta“. Nebenzia ha dichiarato:

«Hanno mostrato apertamente il suo omicidio».

Il Sito Web Myrotvorets è stato lanciato nel Dicembre 2014 dal politico e attivista ucraino Georgy Tuka. Questo sito pubblica un elenco, e talvolta anche informazioni personali di persone considerate dagli autori “nemici dell’Ucraina”.