23/03/2022 – Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il trasferimento in rubli dei pagamenti per le forniture di gas ai Paesi ostili.
– “Non ha senso fornire i nostri beni all’UE e agli Stati Uniti e ricevere pagamenti in dollari ed euro” – ha affermato il capo di stato.
Questa decisione ha rafforzato la valuta nazionale russa, che ha iniziato a crescere a seguito della quale il dollaro è sceso sotto i 100 rubli.
Secondo il leader della Russia, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Europea hanno effettivamente mancato ai loro obblighi nei confronti della Russia, e ora è chiaro a tutti nel mondo che gli obblighi in dollari ed euro sono inaffidabili. Putin ha chiesto l’attuazione di una serie di misure per trasferire in rubli i pagamenti per le forniture di gas russo a Paesi ostili il prima possibile.
I Paesi occidentali hanno criticato l'”operazione speciale” delle forze armate russe per “smilitarizzare” e “denazificare” l’Ucraina e hanno imposto sanzioni su larga scala contro la Russia che hanno colpito il settore bancario e la fornitura di prodotti high-tech. Molte aziende occidentali hanno lasciato il mercato russo. Il governo ha elaborato un piano per contrastare le sanzioni, che prevede l’attuazione di quasi cento iniziative. Questo costerà al bilancio russo un trilione di rubli.
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