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29/03/2024

NAMP

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RawTherapee v5.10.0 Portable

Info
Freeware / Software Libero
Archivio
Grafica, Fotoritocco – Portatili / Pen Drive
Descrizione

È un Software Libero per ritoccare foto RAW con possibilità di conversione in JPEG. Migliora la qualità delle foto, le opzioni di bilanciamento del bianco spot, temperatura, tinta verde fine tuning. Corregge le foto in modo da rimanere a bocca aperta. Un vero gioiello per chi vuole migliorare (senza compromessi) le proprie foto in modo professionale.

RawTherapee implica un concetto fondamentale di editing non distruttivo, al contrario di qualche altro software di conversione RAW. Le modifiche apportate a una fotografia non vengono applicate immediatamente, ma i parametri sono salvati in un file separato impostazioni (tuttavia, l’utente può vedere tutti gli effetti di aggiustamenti nella finestra anteprima). Regolazioni reali di immagine sono fatti durante l’esportazione (o “salvate”, in termini di RawTherapee) processo.Tutta l’elaborazione interna viene fatta in 16 bit / colore, risoluzione canale. RawTherapee può lavorare sia con file RAW da fotocamere digitali e immagini consuete. Mentre l’immagine viene aperta per la modifica, l’utente è dotato di una finestra anteprima con capacità di zoom. Un istogramma a colori offre opzioni lineari e scale logaritmiche per separare R, canali G, B e L. Tutte le regolazioni si riflettono in basso e l’utente può quindi tornare ad una delle modifiche apportate in qualsiasi momento. Inoltre c’è anche la possibilità di prendere più istantanee in basso, tuttavia queste istantanee non sono scritte nel file sidecar e verranno perse una volta che le foto saranno state chiuse.

RawTherapee supporta i seguenti formati di immagine:

-» -» .arw, .cr2, .crf, .crw, .dng, .jpg, .kdc, .mef, .mrw, .nef, .orf, .pef, .png, .raf, .raw, .rw2, .rwz, .sr2, .srw, .tif, .tiff
-» JPEG (8 bit)
-» PNG (8 o 16 bit)
-» TIFF (8 o 16 bit)

Tutorial 2011
Recensione

Lavora Sui Files RAW

Le reflex digitali permettono di salvare gli scatti in formato RAW, che in italiano significa grezzo. In effetti si tratta di un’immagine che non viene trattata prima di essere archiviata nella memoria della fotocamera e, soprattutto non subisce compressioni che comportino perdita di dati e quindi di qualità. In questo modo puoi intervenire, anche dopo lo scatto, su problemi di luminosità ed esposizione. Questo però comporta un incremento della dimensione del file stesso e la necessità di usare appositi plug-in per leggerlo e gestirlo come il CameraRAW di Photoshop. Anche perchè ogni fotocamera ha un proprio formato RAW: Nikon usa il NEF; Canon il CR2, Olympus l’ORF e così via. Dire che ho trovato una alternativa gratuita è da presuntuosi, ma, se poi questa risulta essere superiore ad ogni aspettativa, un piccolissimo elogio me lo merito. Il software in questione è Raw Therapee https://rawtherapee.com/che permette interventi veloci su luce, colori e saturazione delle foto. Potrai così correggere i piccoli difetti di scatto di una foto e convertirla nel più diffuso formato JPEG.

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Cos’è Il Software Libero?

Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis“. Il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero. L’espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell’utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:

-» Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
-» Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
-» Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
-» Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.

Quando si sente parlare di “software libero” (free software), la prima cosa che viene in mente è “gratis“. Per quanto questo sia vero nella maggior parte dei casi, il termine “free software” utilizzato dalla Free Software Foundation (creatori del progetto GNU e della licenza pubblica generale GNU [GNU General Public Licence, GNU GPL]) è da intendere nel senso di “libero” in quanto “in libertà” (“free as in freedom“= libero come in libertà), piuttosto che nel senso “senza costi” (che in genere si riferisca a “free as a free beer“= gratis come una birra gratuita). Il free software in questo senso è quel software che puoi usare, copiare, modificare, ridistribuire senza limiti. Questo contrasta con la licenza di molti software commericiali, dove ti è permesso installare il software su un solo computer, non ti è permesso di copiarlo, e mai vedrai il codice sorgente (source code). Il free software permette incredibili libertà all’utente finale (end user); inoltre, dato che il codice sorgente è disponibile a tutti, c’è molta più possibilità di trovare e correggere eventuali bug.

Quando un programma è rilasciato sotto la licenza GNU General Public Licence (the GPL):

-» si ha il diritto di utilizzare il programma per qualsiasi scopo;
-» si ha il diritto di modificare il programma e avere accesso ai sorgenti;
-» si ha il diritto di copiare e modificare il programma;
-» si ha il diritto di migliorare il programma, e rilasciare la propria versione.

In cambio di questi diritti, si ha qualche responsabilità rilasciando un programma su GPL, responsabilità studiate per proteggere la tua libertà e quella degli altri:

-» Devi distribuire la licenza GPL insieme al programma, in modo che l’utilizzatore sia a conoscenza dei suoi diritti garantiti dalla licenza.
-» Devi distribuire anche il codice sorgente, o fare in modo che sia liberamente accessibile.
-» Se modifichi il codice e rilasci la tua versione del programma, devi rilasciarla sotto GPL e fare in modo che il codice modificato sia liberamente accessibile (non è possibile utilizzare codice GPL in programmi proprietari).
-» Non puoi restringere la licenza del programma entro i termini della GPL (non puoi trasformare un programma GPL in uno proprietario, in altre parole non puoi limitare i diritti garantiti dalla licenza).

AppData

Che cos’è La Cartella AppData?

La cartella AppData contiene le impostazioni, i file e i dati specifici per le app nel PC. La cartella è nascosta per impostazione predefinita in Esplora file e include tre sottocartelle nascoste: Local, LocalLow e Roaming.

Roaming. Questa cartella ( %appdata% ) contiene dati che possono essere spostati con il tuo profilo utente da un PC a un altro, come in un ambiente con domini, perché questi dati supportano la sincronizzazione con un server. Se accedi a un PC diverso in un dominio, ad esempio, i Preferiti o i segnalibri del Web browser saranno disponibili.

Local. Questa cartella ( %localappdata% ) contiene dati che non possono essere spostati con il tuo profilo utente. Questi dati sono di solito specifici di un PC o troppo grandi per eseguirne la sincronizzazione con un server. I Web browser, ad esempio, archiviano in genere i file temporanei in questa cartella.

LocalLow. Questa cartella ( %appdata%/…/locallow ) contiene dati che non possono essere spostati, ma offre anche un livello di accesso inferiore. Se esegui un Web browser in modalità protetta o provvisoria, ad esempio, l’app sarà in grado di accedere ai dati solo dalla cartella LocalLow.

Sono le app stesse a scegliere se salvare nelle cartelle Local, LocalLow o Roaming. La maggior parte delle app desktop usa la cartella Roaming per impostazione predefinita, mentre la maggior parte delle app di Windows Store usa la cartella Local per impostazione predefinita.

Avviso

Sconsigliamo di spostare, eliminare o modificare file o cartelle all’interno della cartella AppData. Questo tipo di interventi potrebbe compromettere le prestazioni di esecuzione delle app oppure impedirne del tutto l’esecuzione.

(Che cos’è la cartella AppData? Informazioni Prelevate Dal Sito Ufficiale Microsoft)

Applicazioni Setup E Soprattutto Portable.

C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming

Dove leggi “Nome Utente PC” inserisci il nome utente che utilizzi sul tuo computer. ALBERCLAUS è nome utente utilizzato nel mio PC.

Se il nome utente sul tuo computer è NiCo, ad esempio, allora il tuo percorso è il seguente: C:\Users\NiCo\AppData\Roaming

Per aprire la cartella “AppData“:

1) Clicca sopra il pulsante Start in basso a sinistra nella barra di Windows.

2) Digita (o copia inserendo il tuo nome utente) in “Cerca programmi e file“: C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming oppure copia ed incolla questo: %appdata%

3) Clicca sopra il tasto “Invio” dalla tastiera.

4) Clicca con il puntatore del mouse sopra la cartella Roaming che ti apparirà in alto nell’elenco dei risultati.

5) Aperta la cartella Roaming esegui il Copia “salvando” la cartella del programma Portable che utilizzi (oppure del programma setup).

Modifiche Ufficiali: Changes – v5.10.0 – 16/02/2024

New Features

  • Multiple custom external editors can be added and the external editor can be chosen in the Editor tab.
  • The Favorites tab can be configured in Preferences. An option to display Favorite tools in their original location has been added.
  • Metadata is now handled by Exiv2. CR3 metadata is supported.
  • When saving images in the TIFF file format, there is a new option to use the BigTIFF format.
  • The DCP and LCP file paths saved to processing profiles have better interoperability between Windows and Linux, and between different computers.
  • The Tone Equalizer in Local Adjustments is now also available in the Exposure tab. They have a new Pivot adjuster to shift the range of affected tones. The Tone Equalizer in the Exposure tab can display a tonal map for visualizing the tones.
  • The ICC profiles in the user configuration directory are recognized.
  • The language selection in Preferences now show all language names in their own language.
  • The Lensfun database directory can be changed in Preferences.
  • The color pickers in Film Negative (Color tab) now have adjustable size.
  • Dynamic Profile Rules now has a File path filter.
  • The context menu for images (File Browser tab) received a new option to sort images by name, date, rank, color label, or EXIF.
  • The Flat-Field tool (Raw tab) has a new From Metadata option for applying DNG gain maps.
  • Temporary files generated by the external editor feature now have more private file permissions.
  • The Color Appearance & Lighting tool (Advanced tab) received various improvements.
  • The Abstract Profile in the Color Management tool (Color tab) received a Gamut control option.
  • The L*a*b* Adjustments (Exposure tab) and Local Adjustments (Local tab) tools received improvements to the Avoid color shift option.
  • The Highlight reconstruction in the Exposure tool (Exposure tab) has a new Inpaint Opposed method that usually offers better reconstructed details than the Blend method and higher reliability compared to the Color Propagation method.
  • The Temperature correlation automatic white balance method in the White Balance tool (Color tab) received various improvements.
  • The Denoise section of the Blur/Grain & Denoise tool in Local Adjustments (Local tab) has an improved interface.
  • Raw files from OM Digital Solutions cameras are supported.
  • The Dynamic Range Compression tool in the Exposure tab and in Local Adjustments (Local tab) has improved behavior. The tool in Local Adjustments received a Saturation control option.
  • The default value for the Show additional settings option for new spots in Local Adjustments (Local tab) is now linked to the Default complexity for Local Adjustments set in Preferences.
  • Added or improved support for cameras, raw formats and color profiles:
    • Canon EOS 250D (DCP)
    • Canon EOS 7D Mark II
    • Canon EOS 800D (DCP)
    • Canon EOS 90D
    • Canon EOS Kiss X10
    • Canon EOS M100
    • Canon EOS M50 (DCP)
    • Canon EOS M50m2
    • Canon EOS M6 Mark II
    • Canon EOS R
    • Canon EOS R10
    • Canon EOS R3
    • Canon EOS R5
    • Canon EOS R6
    • Canon EOS R6m2
    • Canon EOS R7
    • Canon EOS R8
    • Canon EOS RP
    • Canon EOS Rebel SL3
    • Canon EOS-1D X Mark II
    • Canon PowerShot G7 X Mark II
    • Canon Powershot G5 X MARK II (DCP)
    • FUJIFILM DBP for GX680 (DCP)
    • FUJIFILM GFX 100
    • FUJIFILM GFX100S
    • FUJIFILM X-A7 (DCP)
    • FUJIFILM X-E3 (DCP)
    • FUJIFILM X-H2
    • FUJIFILM X-PRO3
    • FUJIFILM X-S10 (DCP)
    • FUJIFILM X-T3
    • FUJIFILM X-T30
    • FUJIFILM X-T30 II
    • FUJIFILM X-T4
    • FUJIFILM X-T5
    • FUJIFILM X100V
    • LEICA D-LUX 7
    • NIKON D3300 (DCP)
    • NIKON Z 5 (DCP)
    • NIKON Z 6_2 (DCP)
    • NIKON Z 9
    • OLYMPUS E-M1 (DCP)
    • OLYMPUS E-M10MarkIV
    • OM Digital Solutions OM-1
    • OM Digital Solutions OM-5
    • PANASONIC DC-GX880
    • PANASONIC DMC-LX100 (DCP)
    • Panasonic DC-G100
    • Panasonic DC-G110
    • Panasonic DC-LX100M2
    • Sony DSC-RX100M6 (DCP)
    • Sony DSC-RX1RM2
    • Sony ILCE-7 (DCP)
    • Sony ILCE-7C (DCP)
    • Sony ILCE-7M4
    • Sony ILCE-7RM2
    • Sony ILCE-7S
    • Sony ILCE-7SM2
    • Sony ILCE-7SM3 (DCP)
    • Sony ZV-1

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