Referendum: Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia Sono Russsi

30/09/2022 ore 06:42 – Ieri Giovedì 29 Settembre 2022, il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato due decreti che riconoscono le ex regioni ucraine, Kherson e Zaporizhzhia, come stati sovrani indipendenti. I decreti entrano immediatamente in vigore: Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia saranno ufficialmente della Federazione Russa a partire dal giorno 29 Settembre:

Riconosce la sovranità statale e l’indipendenza delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia in vigore dal giorno della firma, affermano i due decreti datati e firmati il ​​29 settembre. Nei documenti, il capo dello stato fa riferimento ai principi e alle norme universalmente riconosciuti di diritto internazionale, il principio della parità dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite.

La mossa arriva alla vigilia della cerimonia ufficiale in cui il presidente russo dovrebbe firmare i trattati sull’incorporazione delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, nonché delle due repubbliche del Donbass, in Russia.

Tra il 23 e il 27 Settembre si sono tenuti referendum sull’adesione alla Russia a Zaporizhzhia e Kherson, nonché nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e nella Repubblica popolare di Lugansk (LPR).

Nella regione di Kherson l’87,05% ha votato a favore della dichiarazione di indipendenza e dell’adesione alla Federazione Russa. La regione di Zaporizhzhia ha anche sostenuto l’idea di separarsi dall’Ucraina e unirsi alla Russia con il 93,23% degli elettori a favore. Nel DPR il 99,23% di coloro che hanno votato è favorevole, mentre LPR ha mostrato una cifra leggermente inferiore del 98,42%.

Dopo che Putin ha firmato i trattati sull’adesione delle nuove regioni alla Russia, i documenti saranno presentati alla Corte costituzionale russa. Dopodiché, la Duma di Stato (la camera bassa del parlamento russo) dovrà ratificare gli accordi, che saranno poi trasmessi al Consiglio federale (la sua camera alta), per la stessa procedura.

Le repubbliche del Donbass così come Kherson e Zaporizhzhia potrebbero entrare a far parte della Russia non appena i legislatori avranno approvato la nuova legislazione sulla loro incorporazione e la legge corrispondente sarà firmata da Putin.

Il 21 Febbraio 2022, il Cremlino ha riconosciuto le repubbliche del Donbass come stati indipendenti, accusando Kiev di non aver attuato gli accordi di Minsk, che avrebbero dovuto conferire alle regioni di Donetsk e Lugansk uno status speciale all’interno dell’Ucraina. Mediati da Germania e Francia, i protocolli sono stati firmati per la prima volta nel 2014.

La Russia ha inviato truppe in Ucraina il 24 Febbraio, adducendo la necessità di proteggere il Donbass. Ha anche chiesto che l’Ucraina si dichiarasse ufficialmente un Paese neutrale che non si unirà mai a nessun blocco militare occidentale. Kiev insiste che l’offensiva russa è stata completamente immotivata.

Durante il conflitto, le forze russe hanno liberato le regioni di Kherson e Zaporizhzhia che erano sotto il controllo ucraino. Da allora, le autorità locali hanno ripetutamente rimuginato l’idea di unirsi alla Federazione Russa, prima di tenere i referendum a Settembre.

Il referendum, per l’Occidente che conta appena il 23% della popolazione del mondo intero, viene etichettato come una Farsa e non valido secondo il pensiero mafioso imposto dai governanti che non rappresentano più il volere dei popoli occidentali. I media occidentali sottomessi all’arroganza e alla prepotenza di Washington, che non svolgendo più la loro funzione di Informatori e divulgatori di Fatti e Verità, a Reti unificate con il medesimo pensiero distorto e di menzogne si sono prestati deliberatamente a screditare la volontà dei popoli che hanno conseguito in modo autonomo e indipendente al referendum dimostrando al blocco occidentale cosa sia la vera “Democrazia“. Ma poiché la volontà dei prepotenti e dei popoli occidentali non rispecchia la loro “scelta democratica“ (le popolazioni che hanno aderito al voto del referendum), la macchina della propaganda del fango non ha mai cessato di disinformare i suoi cittadini, confondendo e attribuendo ogni tipo di falsità atta a confondere le masse.

ANSA (Agenzia Informativa Fasulla Terroristica Seriale), prendendo la posizione degli americani, intitola “Putin sfida il mondo e annette i territori ucraini” omettendo chi siano coloro che nel mondo non approverebbero la libera scelta dei cittadini votanti. Per ANSA, probabilmente il mondo di cui non approva il referendum, sono i medesimi che dal 2022 non contano più quasi nulla: blocco occidentale. E quindi si spiega, ancora una volta, l’arroganza e la prepotenza di voler decidere e incidere al posto dei popoli come devono svolgersi in modo “Democratico” le votazioni in giro per il Mondo. Se questo è il modo di spostare i pensieri critici da parte dei media occidentali, è chiaramente il modo peggiore di condurre una guerra mediatica dell’Informazione.

L’Occidente sta collassando su se stessa in un vortice di vergogna e priva di prospettive politiche e finanziarie dettate dal Capo Mafia U.S.A.

L’odiata Federazione Russa, anzichè essere stata messa sotto scacco matto dal blocco occidentale, nel 2022, segnerà di questo passo la conclusione di un mondo fantasticato dove i più forti non detteranno più le agende politiche occidentali con prepotenza ai Paesi più deboli. Perchè la cruda realtà è questa, l’aver accarezzato per un solo momento che l’Ucraina intera sarebbe entrata a far parte della NATO e nell’Unione Europea, resteranno solo dei sogni irrealizzabili.