Regista Michael Moore: Ciao Ciao Bibi, Ciao Ciao

26/07/2024 ore 17:58 – Il regista Michael Moore è intervenuto Mercoledì 24 Luglio al decimo Visionaries Tribute Honorees, all’interno della quattordicesima edizione del DOC NYC, che richiama ogni anno il meglio del mondo documentaristico U.S.A.

Nel corso dell’evento Moore è stato premiato insieme a Erika Dilday, Deborah Shaffer e Maite Alberdi.

Dopo la protesta di Gal Gadot con la proiezione del film sulla violenza di Hamas distribuito a Los Angeles, sul palco Moore ha iniziato un discorso politico attaccando il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in merito al conflitto tra Israele e Hamas.

Voglio portare alla tua Attenzione un dettaglio importantissimo. La vita per un palestinese, invaso da israeliani che occupano la loro terra, è illegale avere con sè armi anche solo per difendersi. Se il Nazista sionista israeliano attacca un palestinese e viene ferito, colui che ha cercato di difendersi (il palestinese) andrà in prigione. Una volta in prigione, al 99% verrà torturato e privato del cibo: gli verrà dato il cibo e acqua solo quanto basta solo per tenerlo in vita, esattamente come facevano i Nazisti di Hitler nei campi di concentramento con i suoi detenuti.

Sulla sua pagina del Sito Web Ufficiale , Moore scrive una lettera non banale, durissima e veritiera.

«Caro Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu:

Tra pochi minuti entrerai nel nostro Congresso degli Stati Uniti per tenere un raro discorso da leader straniero a una sessione congiunta di senatori e membri della nostra Camera dei rappresentanti.

Mentre ti avvicini al podio, potresti notare che il Presidente del Senato non sarà seduto lì sopra di te a presiedere, come da tradizione, la camera. Questo perché il Presidente del Senato è la Vicepresidente Kamala Harris. Ha deciso di non partecipare. È estremamente raro che il Presidente del Senato salti un grande evento come questo. Non sarà lì per applaudirti o stare con te. Ha deciso invece di trascorrere la giornata a, ehm, Indianapolis. A un incontro di confraternite.

In uno dei segreti peggio custoditi di Washington, Kamala Harris ha esortato silenziosamente per mesi il Presidente Biden a porre fine alla tua guerra contro la popolazione di Gaza. Biden ha finanziato questa guerra per te e ti ha fornito le tue armi di morte. E con questo hai assassinato oltre 40.000 civili innocenti che non avevano nulla a che fare con l’abominevole massacro del 7 Ottobre.

Harris è stata la voce della pace all’interno dell’amministrazione, chiedendo un cessate il fuoco e la fine dell’assalto alla popolazione civile di Gaza. Ha anche spinto per far arrivare immediatamente ai palestinesi tutti gli aiuti umanitari di cui avevano bisogno.

Ma non è successo nulla in oltre 9 mesi. La pioggia di morte continua ogni giorno. La carestia di massa è in corso. E gli addetti ai lavori del Partito Democratico sanno fin troppo bene come questo abbia contribuito al calo dei numeri nei sondaggi di Biden e abbia praticamente garantito la perdita del Michigan a Trump. Un articolo di condanna nel New Republic di oggi avverte che se Harris scegliesse il governatore della Pennsylvania pro-guerra Josh Shapiro come suo compagno di corsa, questo potrebbe affondare le sue possibilità di elezione, soprattutto tra i giovani elettori e la grande ala progressista del partito.

Questo è quanto sei tossico, signor Netanyahu: abbracciare il signor Biden non gli ha fatto alcun favore. E ogni volta che Indianapolis sembra più invitante di te, beh, immagino che tu debba essere del Midwest per capire lo scherzo.

Carissimo Bibi, con il sangue sulle mani, tu, il criminale incriminato — corruzione, frode e abuso di fiducia — il Trump di Israele, sangue incrostato su tutto il viso, tu il finanziatore di Hamas — miliardi di dollari che hai disposto di far fluire verso di loro per seminare il caos che ti permetterebbe di condurre una pulizia etnica che ora conduci così gioiosamente, immersa fino alle ginocchia nel sangue dei bambini che hai massacrato.

Come osi entrare nella nostra sacra Sala della Democrazia oggi, pulendoti le mani sul dorso degli scribacchini politici bipartisan che hanno finanziato la tua malvagità e ti hanno armato fino ai denti. Ti delizia il pensiero di altri palestinesi morti, “animali” come li ha chiamati il ​​tuo Ministro della Difesa, non c’è da stupirsi che così tanti della tua gente ti disprezzino e vogliano vederti dietro le sbarre, tu, ironicamente, il carceriere di 2,3 milioni di abitanti di Gaza che hai tenuto torturati e sofferenti in una prigione a cielo aperto per 17 anni. TU, che la storia giudicherà come il distruttore di Israele, il vero nemico del popolo ebraico che amiamo così tanto, una fede che non vede nessun essere umano come un “animale” ma piuttosto come un dono di Dio. TU che hai ritirato le forze di riserva dal confine di Gaza nei giorni precedenti al massacro del 7 Ottobre, sapendo benissimo cosa sarebbe successo. VOI che avete sempre odiato i vostri confratelli ebrei che vivono in quei kibbutz perché votano sempre contro di voi e il vostro partito, perché molti di loro sono socialisti, pacifisti, atei, ex hippy, che organizzano festival musicali all’aperto, che marciano per le strade contro i vostri tentativi di distruggere il sistema giudiziario israeliano, sì, vi disprezzano e quindi, come ogni buon autocrate o fascista, avete tolto loro la protezione e li avete abbandonati al massacro. Li avete costretti a rannicchiarsi nelle “stanze sicure” delle loro case per 14 ore, sperando che la cavalleria arrivasse a salvarli, ma pochi lo hanno fatto, grazie a voi. Erano il sacrificio sul tuo altare del crimine e del razzismo, e la loro morte ti avrebbe permesso di annullare il tuo imminente processo penale, di formare il tuo consiglio di guerra, di giustificare la fame di milioni di persone, di tagliare loro l’acqua, di bombardare a tappeto le loro case, di decapitare i corpi, di offrire bambini senza arti, anziani e poveri come un genocidio necessario in nome dell’odio, dell’avidità e della Grande Bugia che un antico libro conteneva un atto che diceva che questa terra ti era stata data da Dio! Dio ha creato la Terra per TUTTI, e gli ebrei nel corso dei secoli lo sapevano. Ecco perché hanno sempre combattuto dalla parte della Giustizia, dalla parte degli oppressi, dei diseredati, dei maltrattati e degli abusati, dei dimenticati e degli scartati. E per questo, sono stati continuamente radunati nel corso della storia e condotti al loro massacro, ai pogrom, all’Olocausto. Non avrebbero mai pensato che uno di loro un giorno avrebbe fatto lo stesso agli altri, specialmente ai loro cugini, i palestinesi! I musulmani che veneravano Mosè, Abramo e Gesù!

Bibi, oggi non hai diritto al nostro sacro spazio di democrazia. Anche se, si potrebbe sostenere, sei arrivato proprio nel posto giusto, come noi, una nazione fondata sul genocidio e costruita sulle spalle di esseri umani schiavizzati, una nazione di apartheid che sosteneva di essere una democrazia ma non permetteva a un solo membro della maggioranza della popolazione (donne, persone di colore, indigeni, coloro che non possedevano proprietà perché erano donne, di colore, qui per primi e poveri) di entrare e quindi non era loro permesso di votare o partecipare all’apartheid, di fatto al patriarcato nazionalista cristiano bianco che gestiva l’intero spettacolo americano. Non c’è da stupirsi che siamo il modello perfetto per la tua teocrazia segregata e brutale che si atteggia a vera democrazia, proprio come non abbiamo mai veramente raggiunto la nostra democrazia completa e completa per 248 anni. Tu non sei tu, sei NOI, l’OG del massacro! E sei così bravo a farlo! Ovviamente oggi abbiamo steso il tappeto rosso per te! Bentornato a casa, Bibi di Brooklyn!

Ma non essere troppo veloce a pensare che i nostri leader ti apprezzino davvero. La tua nazione è stata creata dai predecessori di questo Congresso per essere il nostro stato fantoccio in Medio Oriente, così da poter tenere d’occhio la nostra droga preferita: il petrolio!

E per favore ricorda che ti trovi in ​​una camera di potere di un Paese che si è rifiutato di far attraccare in qualsiasi città degli Stati Uniti le imbarcazioni cariche di rifugiati ebrei in fuga dalla Germania nazista negli anni ’30, rimandando così migliaia di ebrei disperati alla morte in Europa. Lo stessa Nazione che si è rifiutata di bombardare le linee ferroviarie tedesche che portavano ai campi di concentramento (il che avrebbe salvato molte migliaia di vite). Lo stesso Paese che era pieno di stabilimenti che esponevano cartelli con la scritta “No Jews. No N—–s. No Irish” (Nessun ebreo. Nessun negro. Nessun irlandese.).

Ma la maggior parte degli americani non la pensava così. Sono stati gli organizzatori sindacali ebrei di New York ad aiutarci a creare la United Auto Workers (Lavoratori auto uniti) a Flint, lo stesso sindacato che questa settimana ha emesso la sua condanna ufficiale della tua apparizione al nostro Congresso. La maggior parte degli americani è grata ai nostri fratelli e sorelle ebrei che hanno contribuito a guidare i nostri movimenti per i diritti civili, femministi e gay. E sappiamo che l’America non sarebbe l’America senza Steven Spielberg, Gloria Steinem, Bob Dylan, Arthur Miller, Judy Blume, Lillian Hellman, Jonas Salk, i fratelli Coen, i Warner Bros., i fratelli Marx, Barbra Streisand, Albert Einstein, Emma Goldman e così via.

Bibi, hai attaccato i tuoi critici qui diffamandoli come antisemiti. Di nuovo, ricorda: sei l’antisemita, l’assassino dei popoli semiti. Sì, c’è antisemitismo negli Stati Uniti come c’è ovunque. Ma ci calunni solo per coprire i tuoi vili crimini. Prenditi una pausa, Bibi. Le persone in un posto come la Georgia hanno votato per essere rappresentate al Senato degli Stati Uniti da un ebreo e da un uomo di colore. Per la maggior parte degli ultimi quattro decenni, circa il 10% dell’intero Senato è stato ebreo, quando solo il 2% della popolazione americana è ebrea. Come è successo?

Ogni volta che Pew Research conduce un sondaggio sugli atteggiamenti degli americani nei confronti delle varie religioni del Paese, alla domanda “Verso quale religione hai i sentimenti più favorevoli?“, la risposta numero uno che la maggior parte degli americani dà è “EBRAISMO!” E sono per lo più cristiani a rispondere alla domanda! Nascondersi dietro l’accusa di antisemitismo è una bugia, e lo sanno tutti. Basta. Ci stai rendendo più difficile affrontare il vero antisemitismo e i bigotti come te.

È davvero una giornata strana vedere un vero criminale di guerra parlare a una sessione congiunta del Congresso. In futuro, teniamo questo onore riservato ai nostri criminali di guerra (George W. Bush, Richard Nixon). Quanto a te Bibi, goditi il ​​tuo incontro a porte chiuse domani con il nostro prossimo Presidente (sono sicuro che avrà delle parole scelte per te). Saluta The Donald per noi Venerdì a Mar-a-Lago. E non vediamo l’ora di assistere al tuo processo, un giorno o l’altro, presso la Corte Penale Internazionale. L’ironia che questa corte fosse stata originariamente istituita per condurre i processi di Norimberga non passerà inosservata a nessuno.»

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