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27/08/2022 ore 23:36 – Oggi 27 Agosto, la Russia ha distribuito una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (SC) con le prove del bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP) da parte di militanti ucraini del 25 e 27 Agosto. Lo ha riferito il servizio stampa della rappresentanza ufficiale della Federazione Russa presso le Nazioni Unite nel suo account Twitter:

«Abbiamo distribuito una lettera tra i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che contiene informazioni sulle provocazioni del regime ucraino in relazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nonché sulle loro potenziali conseguenze», afferma la pubblicazione.

La missione permanente ha aggiunto che tre proiettili sono esplosi vicino a un blocco specializzato dove si trova un impianto di stoccaggio per combustibile nucleare e scorie radioattive solide. Come è stato fatto notare, il livello di radiazione alle unità di potenza è controllato e rimane all’interno del range normale.

Le forze armate militari dell’Ucraina (AFU) per il periodo dal 26 al 27 Agosto hanno sparato tre volte sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP). Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov.

 

Un Obice-M777 americano da cui è stata bombardata la centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP) è stato distrutto nell’area dell’insediamento di Marganets, nella regione di Dnepropetrovsk. Sempre secondo quanto ha affermato dal ministero della Difesa russo, l’artiglieria ucraina è stata in grado di lanciare quattro proiettili sul tetto dell’edificio speciale n.1 della stazione con 168 assemblaggi di combustibile nucleare americano Westinghouse. Un totale di 17 proiettili sono stati sparati contro la centrale nucleare:

«Altri 10 proiettili sono esplosi a 30 metri dal deposito a secco del combustibile nucleare esaurito, tre sono esplosi nell’area dell’edificio speciale n. 2, che ospita l’unità di stoccaggio del combustibile nucleare fresco della società TVEL e lo stoccaggio del solido radioattivo rifiuti», ha riferito Konashenkov.

Lo stesso giorno sono apparse informazioni secondo cui le forze armate ucraine stavano bombardando Energodar, dove si trova la ZNPP.

Il 26 Agosto, Energodar (azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive, tra cui Zaporizhzhia) ha annunciato il bombardamento della ZNPP da parte dell’Obice americano M777.

Il giorno prima, il capo dell’amministrazione militare-civile (CAA) della regione, Yevgeny Balitsky, ha annunciato la chiusura di due unità elettriche ZNPP dopo l’attivazione del sistema di protezione. A seguito di uno scoppio delle forze armate ucraine sulle linee elettriche, nell’area della centrale nucleare, un incendio è divampato nella zona di sicurezza della linea aerea da 750 kV, che ha provocato un cortocircuito sulla linea elettrica. Dopo l’estinzione dell’incendio, è stata lanciata un’unità e sono stati eseguiti anche lavori per lanciare la seconda unità di potenza.

Come viene divulgata l’Informazione da ANSA

«A Zaporizhzhia rischio diffusione sostanze radioattive’. Lo scrive l’operatore ucraino Energoatom.

“Come risultato di bombardamenti ricorrenti, l’infrastruttura della centrale (nucleare, ndr) è stata danneggiata, ci sono rischi di perdite di idrogeno e polverizzazione di sostanze radioattive, ed il rischio di incendi è alto” a Zaporizhzhia.

Lo afferma l’operatore ucraino Energoatom in una nota su Telegram.

Ma Mosca nega.

“I livelli di radiazioni intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimangono normali” nonostante i pesanti bombardamenti delle forze ucraine. Lo afferma il portavoce del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, riferiscono le agenzie russe. La Russia sostiene che le forze armate ucraine hanno bombardato il territorio della centrale nucleare tre volte nelle ultime 24 ore e che 4 colpi di artiglieria hanno colpito il tetto dell’impianto di stoccaggio del combustibile».

Analizziamo il contenuto.

ANSA dichiara che un operatore della Energoatom (azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive, tra cui Zaporizhzhia), scrive liberamente e indisturbato su Telegram il rischio diffusione sostanze radioattive. Un’ora dopo, sempre ANSA, se ne esce con una delle sue, cioè che “i russi torturano personale dell’impianto nucleare. Energoatom, affinché non parlino dei rischi sicurezza impianto“:

«I servizi speciali russi torturano i dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia affinche’ non “dicano troppo” agli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea): lo sostiene Energoatom, la società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare, secondo quanto riporta Ukrinform.

Secondo Energoatom, l’obiettivo di Mosca è quello di evitare che il personale della centrale racconti agli ispettori dell’Aiea i rischi per la sicurezza dell’impianto».

Ed ecco che si sta delineando la strategia (si prepara la strada) per screditare ancora una volta la Russia senza mai, lo ribadisco, MAI fornire uno stralcio di prova. Prima viene diffusa una assurda notizia che successivamente, per darne credito e rafforzarne il supporto, si accusa di torture per tacere su questioni delicate. Al ridicolo di ANSA non ci sarà mai fine. Questa Agenzia di disinformazione e propagatrice di menzogne, da oggi la si può chiamare tranquillamente Agenzia Informativa Terroristica Fasulla (che ci tengo a precisare viene sonvenzionata anche con i soldi pubblici italiani, cioè con le nostre tasse).

ANSA vorrebbe far credere che la Russia, oltre a bombardarsi da sola è così incopetente da permettere agli operatori della Azienda Energoatom di comunicare con smartphone e altri mezzi di comunicazione all’esterno senza filtri e censure. Ma da veri idioti, accorgendosi che vengono rilasciate informazioni scomode, toturerebbero il personale affinchè non dicano la verità (quali verità vorrebbero nascondere lo scopriremo nelle prossime puntate fantasiose e assurde di ANSA). Ebbene, siamo passati alla pura fantascienza da film di fascia B made U.S.A. ed è quello che questi media occidentali privi di cervello vorrebero farci credere. La Russia è così idiota da aver liberato quasi tutte le Repubbliche del Donbass ma che non riesce a tenere a bada qualche lavoratore in una centrale Nucleare.

La cosa peggiore di questa situazione è che ANSA vorrebbe preparare un terreno per controbattere le future prove russe. Il mondo occidentale è alla frutta e lo dimostra questa poca immaginazione del giornalismo Italiano (Occidentale). Zaporizhzhia è una centrale nucleare strategica, che fornisce elettricità in buona parte alla Crimea. Cosa su cui vorrebbe rimetterci lo zampino il tossico fantoccio americano a Kiev, Capitan Nazista “Bello di mammaZelensky. Ma i più svegli ed attenti non cadono sotto queste ridicole illazioni, di cui si macchia quotidiamente il giornalismo dell’Informazione accreditato professionale occidentale ANSA. Il tentativo di provocare razioni discutibili da parte di Mosca è alquanto ridicolo e insensato, dal momento che si parla di un eventuale disastro ambientale senza precedenti se dovesse capitare qualche serio incidente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.

ANSA e i suoi colleghi si dovrebbero preoccupare di fornire seriamente prove e non semplici illazioni, che provengono sistematicamente dalla unica voce narrativa screditata più e più volte dai fatti di Kiev e seguaci.

 

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