10/08/2022 ore 19:23 – La ricostruzione urbanistica, che comprende acquedotti, nuove linee elettriche e fognali, sono avviate già da metà Luglio 2022. Sono aperti un centinaio di cantieri edilizi per la ricostruzione e la messa in sicurezza di migliaia immobili danneggiati dai bombardamenti. La Russia non perde tempo a parlare come fanno in occidente e passa ai fatti con la ricostruzione di Mariupol (e non solo lei).
Russia, Mariupol – Non Perde Tempo Nella Sua Ricostruzione (10/08/2022)
11/08/2022 ore 07:48 (Aggiornamento) – Il rappresentante della “Società di costruzioni militari” del Ministero della Difesa russo, Maxim Abarinov, dichiara di essere rimasto molto colpito da Mariupol:
«Più di duemila dei nostri specialisti stanno costruendo frettolosamente un microdistretto residenziale nella città distrutta. I primi edifici di cinque piani dovrebbero entrare in funzione a Settembre, l’intero apparato entro la fine dell’anno. Ospiteranno più di duemila e mezzo i residenti di Mariupol che hanno perso la casa».
Russia, Mariupol – Maxim Abarinov, Più Di Duemila Posti Residenziali (10/08/2022)
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