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Serbia Shock, Vulin: Spie Straniere Minacciano Per Diventare Anti-Russo

25/07/2022 ore 11:48 – Un importante servizio di intelligence straniero ha fatto pressioni sul ministro dell’Interno serbo Aleksandar Vulin, sul suo atteggiamento nei confronti di Russia e Cina, ha rivelato Sabato 23 Luglio 2022, il funzionario. Il ministro si aspetta una grande campagna mediatica contro di lui a partire da questa settimana:

«Uno dei più grandi servizi di intelligence del mondo, se non il più grande (si riferisce agli U.S.A.), mi hanno contattato intimandomi a cambiare idea sulla mia posizione Russia e Cina. Per loro è inaccettabile. Se non abbandono la politica che sto perseguendo… faranno di tutto per diffamarmi», ha dichiarato Vulin al media Pink.

Una campagna mediatica contro di lui dovrebbe iniziare questa settimana, ha aggiunto Vulin. Nonostante le pressioni, il ministro ha affermato di essersi rifiutato di collaborare in alcun modo con le spie straniere: «Non ho lavorato e non lavorerò per nessuno se non per il mio popolo, lo stato serbo, e non sarò leale con nessuno, ad eccezione del presidente di tutti i serbi, Aleksandar Vucic», ha esortato il ministro, aggiungendo:

«La minaccia era che iniziassi a lavorare per questo servizio di intelligence straniero. Non lo farò, nemmeno a costo della mia stessa vita».

Serbia – Ministro Dell’Interno Aleksandar Vulin

Il ministro ha anche esortato il presidente del Paese a mantenere la Serbia neutrale, nonché a mantenere buone relazioni con Russia e Cina, indipendentemente dalle pressioni esterne.

Alti funzionari serbi hanno ripetutamente affermato che il Paese ha dovuto affrontare crescenti pressioni straniere nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Belgrado, tuttavia, ha rifiutato di aderire a qualsiasi sanzione anti-russa o ad altri atti ostili dell’Occidente collettivo, sostenendo che la Serbia continuerà a perseguire i propri interessi, pur mantenendo i suoi legami di lunga data con Mosca.

Vulin ha preso una posizione particolarmente forte in mezzo alla crisi in corso. All’inizio di Luglio 2022, il ministro ha dichiarato che gli Stati Uniti d’America e l’UE hanno apertamente tentato di spingere la Serbia a diventare “un soldato di fanteria della NATO“, per diventare “qualcuno che vuole impegnarsi in un conflitto con la Russia“:

«Siamo molto chiari: non ci impegnamo in un conflitto con la Russia, non ci impegneremo nelle guerre di altre persone, non siamo i fanti di qualcun altro», dichiarò Vulin a inizio Luglio.

Il ministro della Serbia Aleksandar Vulin, è certamente uno dei tanti al mondo ad essere stato contattato in questo modo di fare “Mafioso“. E si spiega, quindi, come così tanti Paesi dell’Unione Europea abbiano aderito a unanime nel sanzionare la Russia.

Aleksandar Vulin, non ha voluto dire chi fossero i servizi di intelligence, ma chi sà leggere tra le righe sa perfettamente che i mandanti sono gli americani.

John Bolton Ammette Colpi Di Stato U.S.A. In Paesi Sovrani Stranieri

 

John Bolton

Il 13 Luglio 2022, John Bolton ammette in una intervista alla CNN di aver pianificato colpi di stato all’estero. L’ex alto funzionario della Casa Bianca ha dichiarato senza mezzi termini che rovesciare i governi richiede “molto lavoro“. Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America, si è preso il merito di aver tentato di estromettere i leader stranieri, sostenendo di aver svolto un ruolo negli sforzi di cambio di regime all’estero, e che l’ex presidente Donald Trump non aveva la lungimiranza per compiere il proprio golpe in casa.

Queste sono le dichiarazioni di John Bolton durante l’intervista alla CNN con il giornalista Jake Tapper, dopo l’audizione del Congresso di Martedì 12 Luglio 2022, sulla rivolta del Campidoglio del 6 Gennaio 2020. Bolton ha insistito sul fatto che l’ex comandante in capo Donald Trump non avrebbe potuto mettere a segno un “colpo di stato accuratamente pianificato“, poiché “non è così che Trump fa le cose“.

Quando il giornalista e conduttore televisivo ha detto che “non è necessario essere brillanti per tentare un colpo di stato“, Bolton ha mantenuto la sua posizione, dicendo di aver preso parte personalmente alla cacciata dei governi stranieri e che tali progetti richiedono una pianificazione significativa:

«Non sono d’accordo con questo. Come qualcuno che ha aiutato a pianificare un colpo di stato,non qui ma, sai, in altri posti, ci vuole molto lavoro. E non è quello che ha fatto (Trump). Stava solo inciampando da un’idea all’altra», ha continuato l’ex funzionario.

Quando Tapper chiese dettagli, Bolton si rifiutò di entrare nei dettagli, ma ha continuato menzionando il Venezuela, dove le figure dell’opposizione sostenuta dagli Stati Uniti hanno tentato di rovesciare il presidente Nicolas Maduro nel 2019 ma senza riuscirci.

Bolton ha ricoperto posizioni di vertice per diverse amministrazioni dagli anni ’80, lavorando come assistente procuratore generale dell’ex presidente Ronald Reagan, funzionario del Dipartimento di Stato sotto l’ex presidente George HW Bush e successivamente come ambasciatore delle Nazioni Unite per l’ex presidente George W. Bush. Il suo incarico nell’amministrazione Trump è stato interrotto a causa di disaccordi con il comandante in capo, che alla fine si è dimesso nel mezzo di un’accesa controversia pubblica con il suo ex capo.

Giorgia Meloni E La Sua Dichiarazione La Macchina Del Fango Contro Me E Fratelli d’Italia

Giorgia Meloni

«Con la campagna elettorale è ripartita, puntuale come sempre, la macchina del fango contro me e Fratelli d’Italia. Aspettatevi di tutto in queste settimane, perché sono consapevoli dell’imminente sconfitta e useranno ogni mezzo per tentare di fermarci».

Giorgia Meloni ha scritto questo su Facebook-Meta.

Ogni campagna elettorale viene esposta a mille elementi, e non a caso i burattinai, sempre vigili a mantenere il proprio potere, incominciano a tirare i fili. Questa non si chiama libertà e non si chiama certamente Democrazia, ma un miscuglio di melma gettato in pasto ai leoni per distrarre le masse. La Politica liberale è anche questa: ipnotizzare le masse distraendole per poi gettarle in una Arena come fossero dei Gladiatori.

 

Tutti questi fatti portano poi a un radicale cambiamento e di indignazione o semplicemente non interessano e si continua a pensare i soliti Complotti da malati di testa?

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