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Soledar: 93a Brigata Forze Armate Ucraina Non Possono Difendersi (Video 2022)

21/08/2022 ore 23:57 – La 93a Brigata delle Forze Armate dell’Ucraina a Soledar. Subisce costantemente perdite. Quando hanno chiesto il supporto del fuoco, la loro stessa artiglieria li ha colpiti.

Si sono rifiutati di prendere posizione. Da quel momento, i loro comandanti diedero l’ordine di disarmarli e lasciarli in trincea fucilati come disertori perché volevano abbandonare la loro posizione. Sempre i comandanti hanno aggiunto che sarebbero usciti di lì solo quando il duecentesimo non fosse stato ucciso. I difensori falliti di Zelensky hanno deciso di pubblicare la gravità della loro situazione, registrandola in questo video.

Purtroppo, il problema reale è che il governo di Kiev controlla la parte dell’Informazione esattamente come succede in Occidente. Le difficoltà, del giornalismo svenduto e servo alla propaganda del capo Mafia Nazista U.S.A., non lascia molto spazio di manovre per salvare coloro che si vogliono difendere e che si ritrovano bersagliati dalle forze speciali russe. Inquesti casi i media dell’Informazione occidentali potrebbero dare voce divulgando i video facendo pressioni al governi di Kiev. Ma nulla di tutto questo accadrà mai, come in questo momento storico sotto una dittatura mediatica controllata vergognosamente. Il giornalismo occidentale è macchiato di crimini di guerra per aver omesso informazioni all’opinione pubblica e dovrà pagare per questo vile affronto.

L’unica via di uscita, sarebbe quella di arrendersi. La resa disegna sulla schiena di ogni soldato ucraino la scritta “disertore“, producendo a domino una catena di eventi negativi sui propri famigliari: non prenderebbero i soldi cadendo in miseria certa. Quindi è una situazione paradossale. Sono obbligati a rimanere sotto i bombardamenti sia del fuoco amico sia da parte delle forze russe, con la paura di venire uccisi in entrambi i casi.

Voglio ricordare, inoltre, che il pezzente Zelensky sta obbligando civili ad arruolarsi e dopo un breve addestramento di una o massimo due settimane vengono catapultati in battaglia. Se non si arruolano vengono carcerati o peggio ancora fucilati come traditori della Patria.

La Federazione Russa ha quasi vinto, manca pochissimo. Sarebbe meglio per i miliziani ucraini arrendersi in massa, rivolgendosi contro il governo Nazista di Kiev che non li considera uomini e nemmeno difensori, ma solo oggetti che rallentano la Russia e che li indebolisce militarmente. Lo scopo di sacrificare persone in guerra, per Kiev, è solo una questione di rallentare l’avanzamento dei russi, dando modo agli americani e inglesi di arrivare in Ucraina al momento giusto, quando le truppe russe sono sfinite. La strategia è chiaramente delineata. Non si spiegherebbe altrimenti un numero così alto di soldati inesperti ucraini, gettati in guerra a morire sapendo quanto siano meglio organizzati e ben equipaggiati le forze speciali russe.

Soledar – 93a Brigata Forze Armate Ucraina Non Possono Difendersi (21/08/2022 – World Data)

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