Spiegazione Ministero Difesa Russo Ritiro Truppe A Balakleya E Izyum

10/09/2022 ore 18:08 – L’esercito ucraino, nonostante gli sforzi del Pentagono e del blocco Occidente, non hanno ancora compreso cosa sia l’operazione militare speciale russa. Termine che fin dall’inizio ha spiazzato tutti gli analisti militari dell’alleanza atlantica che si sono dimostrati poco realistici, confondendo l’avanzata russa sul territorio dell’Ucraina come una comune invasione da parte di un Paese verso un altro. Non è una comune invasione e non lo sarà a patto che non cambino gli scenari geopolitici che obblighino la Federazione Russa a rivisitare il piano strategico e convertirlo da “Operazione militare speciale” in “invasione di conquista territoriale” per prenderne possesso in toto.

Il 24 Febbraio la Federazione Russa ha dato inizio all’operazione militare speciale, arrivando alle porte di Kiev nel giro di una manciata di giorni, salvo poi ritirandosi per dare modo ai negoziati tra le due parti come richiesto dal presidente ucraino Nazista Zelensky: dopo la ritirata Capitan Nazista “Bello di mamma” Zelensky ha giocato con i negoziati solo per prendere tempo.

In 7 mesi di conflitto militare, Kiev non ha vinto nessuna battaglia, salvo poi gioire a pompa magna quando le truppe russe si sono ritirate per motivi strategici. Il copione si ripete nelle ultime ore, quando il ministero della Difesa russo ha confermato il ritiro delle truppe da più località della regione ucraina di Kharkov. Lo sviluppo arriva nel mezzo di un’offensiva ucraina nell’area:

«Per raggiungere gli obiettivi dell’operazione militare speciale, è stata presa la decisione di raggruppare le truppe nelle aree di Balakleya e Izyum per aumentare gli sforzi nella direzione di Donetsk», ha affermato oggi Sabato 10 Settembre l’esercito russo in una dichiarazione, aggiungendo senza fornire ulteriori dettagli sulle manovre:

«Le truppe di stanza nell’area sono state ridistribuite negli ultimi tre giorni nel territorio della Repubblica popolare di Donetsk. Durante l’operazione, i militari hanno svolto una serie di attività di distrazione e dimostrazione imitando l’azione reale delle truppe. Al fine di prevenire danni alle truppe russe, l’esercito ha sottoposto le unità ucraine nell’area a potenti attacchi di artiglieria, missili e aerei, con la distruzione di oltre 100 pezzi di armature e artiglieria, nonché l’eliminazione di più di 2.000 combattenti ucraini e stranieri negli ultimi tre giorni».

Il ritiro arriva nel mezzo di una massiccia offensiva ucraina che è stata lanciata Giovedì nella regione di Kharkov. L’assalto è stato preceduto da tentativi di avanzare in altre aree, in particolare vicino alla città di Kherson, nell’Ucraina meridionale.

Va ricordato che Kiev, ogni giorno, subisce perdite considerevoli di personale e mezzi militari. Alla luce di quanto affermato dal ministero della difesa russa e, prendendo in seria considerazione i fatti di questi ultimi sette mesi di conflitto, consiglierei ai soliti professionisti dell’informazione a moderare l’entusiasmo nei loro articoletti propagandistici perchè la cruda realtà nei prossimi giorni gli sbatteranno la porta in faccia senza preavviso: ulteriori rinforzi e spiegamenti di mezzi militari russi stanno arrivando come nell’apocalisse l’invasione di cavallette sul suolo ucraino: Mai cantare vittoria troppo presto; l’Occidente è brava in questo, a illudere le sue aspettative.

ANSA, come di consueto, si è prestata a scrivere ogni cosa pur di enfatizzare il ritiro russo, in segno di una grandissima vittoria strategica dei militanti ucraini contro il colosso della Federazione Russa. Le parole si sprecano, ma tutto rimane documentato. ANSA scrive che i “filorussi ammettono Situazione difficile“. Ma non riporta le loro affermazioni di chi siano questi “filorussi”  e se siano fonti attendibili. Ma comuque sia, il Ministero della difesa russa ha già fatto delle dichiarazioni e l’articolo sopra dovrebbe chiarire ogni aspetto strategico militare delle truppe russe. Ad ogni modo, la solita propaganda occidentale capitanata da ANSA in Italia, non si smentisce mai: bava alla bocca fregandosi le mani in segno di goduria e gioia. Questa è l’Informazione Occidentale Italiana.

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