U.S.A., Biden: Attenzione Turchia Con Chi Fai Affari, Erdogan Crimea È Ucraina (Video 2022)

23/08/2022 ore 21:45 – È interessante notare gli eventi cronologici di quanto è accaduto tra ieri 22 Agosto ed oggi. Arriva il giorno 22 Agosto l’intimidazione da parte dell’amministrazione Biden (esattamente da buon Capo Mafia; nè più nè meno) a non fare affari con aziende e persone russe sanzionate dal blocco occidentale.

Oggi, il capo del governo turco Erdogan, rilascia un discorso in video dove afferma che la Crimea va restituita all’Ucraina, che non rispecchia il “diritto internazionale” e che la Turchia, fin dal primo giorno non ha mai riconosciuta come parte integrante della Federazione Russa.

Ieri 22 Agosto, il Wall Street Journal ha pubblicato la lettera dell’amministrazione Biden nella quale metteva in guardia le imprese turche al non collaborare con istituzioni ed individui russi sanzionati, Nella lettera della Camera di commercio americana in Turchia, secondo quanto ha riferito il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo, le aziende turche rischiavano di essere soggette alle sanzioni americane se facevano affari con individui russi sanzionati. La pressione degli Stati Uniti d’America su un alleato della NATO (NATO: estensione e organizzazione terroristica U.S.A.) arriva perchè la Turchia ha comunque mantenuto forti relazioni con la Russia durante l’invasione dell’Ucraina.

Da buon capo mafia quale è l’America democratica liberale, vuole essere solo un piccolo monito amichevole a non intraprendere più relazioni di alcun tipo con la Federazione Russa, specialmente con il suo Presidente. Quando arrivano questi… come dire, avvisi, il blocco dell’Occidente si paralizza immediatamente ad ascoltare gli ordini d’oltre Oceano. Non bisogna fare inervosire la Mamma amercica, che coccola i Paesi sovrani con piccolissimi avvertimenti, ma in barba alla sovranità altrui.

Erdogan, che riconosce la sua indipendeza e sovranità territoriale, in un video rilasciato oggi dichiara in risposta a Mamma Capo Mafia U.S.A. la sua dedizione incondizionata all’Occidente. Ma per rispondere agli americani, in modo esplicito, che la sovranità turca non esiste, ha quindi deciso che un bel video potesse apparire… come dire, priva di malintesi:

«Fin dal primo giorno, la Turchia ha dichiarato apertamente che l’annessione della Crimea era incostituzionale e illegale e non l’ha riconosciuta. Il diritto internazionale prevede che la Crimea venga restituita all’Ucraina, di cui è parte integrante».

Ecco cosa vuol dire far parte della NATO, perdita incondizionata della propria sovranità. A qualcuno è venuto in mente?

È chiaro a molti, e chi sa leggere tra le righe lo comprende, che da oggi viene presa di mira la Crimea per essere ristituita all’Ucraina. Quindi, ogni attacco missilistico, ogni bombardamento ed ogni uccisione su quel suolo è legittimato. In buona sostanza U.S.A.-NATO-Regno Unito e ciuccia chì e Ciuccia là, attaccando la Crimea automaticamente dichiarono guerra alla Federazione Russa.

ANSA tratta bene Erdogan, quasi a elogiarlo per la linea dura presa riguardo la Crimea. Del resto, il lecchinaggio su tematiche molto importanti agli americani è sempre stato, per questo tipo di gionalismo propagandistico occidentale, di basso livello.

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