Ucraina Biolaboratori U.S.A.: Sponsorizzati Da Hunter Biden

25/03/2022 – La Russia ha rivelato i dettagli dietro la sponsorizzazione della ricerca segreta.

Una rete tentacolare di laboratori biologici ucraini ha ricevuto finanziamenti da agenzie governative americane e società strettamente affiliate alle migliori élite U.S.A., ha affermato Giovedì 24 Marzo 2022 l’esercito russo.

Le nuove accuse sono state presentate dal tenente generale Igor Kirillov, comandante delle forze di protezione nucleare, biologica e chimica russe, durante una conferenza stampa:

«I materiali disponibili consentono di tracciare lo schema di interazione tra le agenzie governative americane e gli oggetti biologici ucraini» – ha affermato Kirillov, presentando uno schema elaborato che pretende di mostrare il flusso di finanziamenti:

«Prestare attenzione al coinvolgimento nel finanziamento di tali attività da parte di strutture vicine all’attuale leadership americana, in particolare il fondo di investimento Rosemont Seneca, che fa capo a Hunter Biden. Il Fondo dispone di risorse finanziarie significative di almeno 2,4 miliardi di dollari.»

Non è stato fin da subito chiaro a quale società Kirillov si riferisse, specificamente perché Rosemont Seneca è un fondo di investimento decentralizzato, composto da diverse entità che condividono nomi simili. Il figlio più giovane del presidente Joe Biden, Hunter, era a capo dell’ormai defunta Rosemont Seneca Partners LLC con sede a Washington, ma il suo team legale ha negato il suo coinvolgimento con altre filiali del fondo, vale a dire la Rosemont Seneca Thornton LLC con sede nel Delaware.

Il fondo Rosemont Seneca è strettamente affiliato con i migliori appaltatori del Pentagono, ha spiegato Kirillov, nominando esplicitamente Metabiota, così come le società Black e Veach che ha descritto come “il principale fornitore di attrezzature per i biolaboratori del Pentagono in tutto il mondo“.

Quest’ultima azienda è stata nominata appaltatore in un accordo del 2015 tra il governo degli Stati Uniti d’America e l’Ucraina, pubblicizzato dall’esercito russo durante il briefing.

Secondo il documento, un programma da quasi 32 milioni di dollari mirava a “organizzare il lavoro dei laboratori, costruiti e modernizzati con l’aiuto del donatore (il governo degli Stati Uniti)“, nonché a “monitorare le malattie infettive” e condurre lavori per ” reagire rapidamente” ai focolai. Il programma ha anche elencato la “raccolta, elaborazione, conservazione temporanea e trasporto sicuri di campioni clinici” come obiettivi.

La rete dei biolaboratori ucraini è stata finanziata anche da altre agenzie americane – ha affermato Kirillov – descrivendo la portata del programma dei biolaboratori come “impressionante“:

«Oltre alle forze armate, l’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale, la Fondazione George Soros e i Centers for Disease Control and Prevention sono direttamente coinvolti nella sua attuazione. La supervisione scientifica è svolta da importanti organizzazioni di ricerca, tra cui il Los Alamos National Laboratory, che sviluppa armi nucleari» – ha affermato il funzionario.

Mosca lancia l’allarme sulla discutibile ricerca farmaceutica e biologica sponsorizzata dagli Stati Uniti che si svolge in laboratori segreti e sparsi in tutta l’Ucraina dopo aver attaccato il suo vicino, il mese scorso. L’offensiva militare è arrivata dopo una situazione di stallo di sette anni sulla mancata attuazione da parte dell’Ucraina dei termini degli accordi di Minsk e sull’eventuale riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche del Donbass a Donetsk e Lugansk. I protocolli mediati da Germania e Francia erano stati progettati per regolarizzare lo status di quelle regioni all’interno dello stato ucraino.

La Russia ha ora chiesto che l’Ucraina si dichiari ufficialmente un Paese neutrale che non si unirà mai al blocco militare della NATO guidato dagli Stati Uniti. Kiev insiste che l’offensiva russa è stata completamente immotivata e ha negato le affermazioni che intendeva riprendere le due repubbliche con la forza.