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28/03/2024

NAMP

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Info
Microsoft .NET Framework 7.0.102 Ufficiale 64 bit
Freeware / Software Libero
Conversione File Video, Ripping, Transcodifica DVD/Blu-ray – Portatili / Pen-Drive
Descrizione

Necessita di Microsoft .NET Framework 7.0 o superiore.

È un Software Libero di ripping e di transcodifica DVD/Blu-ray e video a sorgente aperta per Windows rilasciato sotto la licenza GNU-GPL versione 2. VidCoder è in grado di effettuare conversioni video utilizzando il motore di HandBrake per la codifica. VidCoder è rilasciato solo per architettura 64 bit (x64).

Caratteristiche:

-» Codifica completamente integrata: è tutto in un unico processo e non ci sono enormi file temporanei intermedi
-» AAC, MP3, Vorbis, AC3, codifica audio FLAC e AAC/AC3/MP3/DTS/DTS-HD passthrough
-» Codifica hardware accelerata con AMD VCE, Nvidia NVENC e Intel QuickSync
-» H.264, H.265, MPEG-4, MPEG-2, VP8, Theora video
-» Filtri di deinterlacciamento, ruota e decompressione
-» Crea piccole clip codificate in anteprima
-» Bitrate, dimensioni o qualità per il video
-» Mette in Pausa e riprende la codifica
-» Anteprime delle sorgenti istantanee
-» Multilingue, italiano compreso
-» Contenitori MP4, MKV
-» Potente codifica in batch
-» Codifica a 2 passaggi
-» Supporta sottotitoli
-» Multi-threaded

Software Libero

Cos’è Il Software Libero?

Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis“. Il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero. L’espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell’utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:

-» Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
-» Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
-» Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
-» Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.

Quando si sente parlare di “software libero” (free software), la prima cosa che viene in mente è “gratis“. Per quanto questo sia vero nella maggior parte dei casi, il termine “free software” utilizzato dalla Free Software Foundation (creatori del progetto GNU e della licenza pubblica generale GNU [GNU General Public Licence, GNU GPL]) è da intendere nel senso di “libero” in quanto “in libertà” (“free as in freedom“= libero come in libertà), piuttosto che nel senso “senza costi” (che in genere si riferisca a “free as a free beer“= gratis come una birra gratuita). Il free software in questo senso è quel software che puoi usare, copiare, modificare, ridistribuire senza limiti. Questo contrasta con la licenza di molti software commericiali, dove ti è permesso installare il software su un solo computer, non ti è permesso di copiarlo, e mai vedrai il codice sorgente (source code). Il free software permette incredibili libertà all’utente finale (end user); inoltre, dato che il codice sorgente è disponibile a tutti, c’è molta più possibilità di trovare e correggere eventuali bug.

Quando un programma è rilasciato sotto la licenza GNU General Public Licence (the GPL):

-» si ha il diritto di utilizzare il programma per qualsiasi scopo;
-» si ha il diritto di modificare il programma e avere accesso ai sorgenti;
-» si ha il diritto di copiare e modificare il programma;
-» si ha il diritto di migliorare il programma, e rilasciare la propria versione.

In cambio di questi diritti, si ha qualche responsabilità rilasciando un programma su GPL, responsabilità studiate per proteggere la tua libertà e quella degli altri:

-» Devi distribuire la licenza GPL insieme al programma, in modo che l’utilizzatore sia a conoscenza dei suoi diritti garantiti dalla licenza.
-» Devi distribuire anche il codice sorgente, o fare in modo che sia liberamente accessibile.
-» Se modifichi il codice e rilasci la tua versione del programma, devi rilasciarla sotto GPL e fare in modo che il codice modificato sia liberamente accessibile (non è possibile utilizzare codice GPL in programmi proprietari).
-» Non puoi restringere la licenza del programma entro i termini della GPL (non puoi trasformare un programma GPL in uno proprietario, in altre parole non puoi limitare i diritti garantiti dalla licenza).

AppData

Che Cos’è La Cartella AppData?

La cartella AppData contiene le impostazioni, i file e i dati specifici per le app nel PC. La cartella è nascosta per impostazione predefinita in Esplora file e include tre sottocartelle nascoste: Local, LocalLow e Roaming.

Roaming. Questa cartella ( %appdata% ) contiene dati che possono essere spostati con il tuo profilo utente da un PC a un altro, come in un ambiente con domini, perché questi dati supportano la sincronizzazione con un server. Se accedi a un PC diverso in un dominio, ad esempio, i Preferiti o i segnalibri del Web browser saranno disponibili.

Local. Questa cartella ( %localappdata% ) contiene dati che non possono essere spostati con il tuo profilo utente. Questi dati sono di solito specifici di un PC o troppo grandi per eseguirne la sincronizzazione con un server. I Web browser, ad esempio, archiviano in genere i file temporanei in questa cartella.

LocalLow. Questa cartella ( %appdata%/…/locallow ) contiene dati che non possono essere spostati, ma offre anche un livello di accesso inferiore. Se esegui un Web browser in modalità protetta o provvisoria, ad esempio, l’app sarà in grado di accedere ai dati solo dalla cartella LocalLow.

Sono le app stesse a scegliere se salvare nelle cartelle Local, LocalLow o Roaming. La maggior parte delle app desktop usa la cartella Roaming per impostazione predefinita, mentre la maggior parte delle app di Windows Store usa la cartella Local per impostazione predefinita.

Avviso

Sconsigliamo di spostare, eliminare o modificare file o cartelle all’interno della cartella AppData. Questo tipo di interventi potrebbe compromettere le prestazioni di esecuzione delle app oppure impedirne del tutto l’esecuzione.

(Che cos’è la cartella AppData? Informazioni Prelevate Dal Sito Ufficiale Microsoft)

Applicazioni Setup E Soprattutto Portable.

C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming

Dove leggi “Nome Utente PC” inserisci il nome utente che utilizzi sul tuo computer. ALBERCLAUS è nome utente utilizzato nel mio PC.

Se il nome utente sul tuo computer è NiCo, ad esempio, allora il tuo percorso è il seguente: C:\Users\NiCo\AppData\Roaming

Per aprire la cartella “AppData“:

1) Clicca sopra il pulsante Start in basso a sinistra nella barra di Windows.

2) Digita (o copia inserendo il tuo nome utente) in “Cerca programmi e file“: C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming oppure copia ed incolla questo: %appdata%

3) Clicca sopra il tasto “Invio” dalla tastiera.

4) Clicca con il puntatore del mouse sopra la cartella Roaming che ti apparirà in alto nell’elenco dei risultati.

5) Aperta la cartella Roaming esegui il Copia “salvando” la cartella del programma Portable che utilizzi (oppure del programma setup).

Modifiche Ufficiali: Changes – VidCoder 9.17 – 14/01/2024

First v9 Stable release, that brings all of the v9 Beta work over to the Stable track.

  • HandBrake core changes:
    • Added AMD VCN AV1 encoder
    • Added NVIDIA NVENC AV1 encoder
    • Added support for SVT-AV1 multi-pass ABR mode
    • Full list of changes: https://github.com/HandBrake/HandBrake/releases/tag/1.7.0
  • Enabled NVDec hardware decoding, supported only when using an NVEnc encoder and with the right hardware.
  • Added an option to remove the cap of 3 simultaneous NVEnc encodes. Only those that have custom NVidia drivers that remove the cap should choose this.
  • Increased the maximum simultaneous encode setting cap to 16.
  • Added log window virtualization. This should greatly reduce memory use and prevent hangs when using Extended logging.
  • Added the option to use a polling folder watcher (Global options ➡️ Advanced ➡️ Watcher mode). This is a slower, less efficient way of detecting files in watched folders, but is a good option if you find the regular watcher is not functioning.
  • Updated Global Options to immediately apply changes.
  • Added shortcuts to the Encoding Settings and Picker windows from the Global Options window. It includes desriptions to help people find settings they are looking for.
  • Added more checks around the file save dialog, retrying without an initial directory or file name when it fails. This fixes a potential crash on an invalid folders.
  • Added a Picker ability to choose titles based on the width or height.
  • Changed to delay the allow sleep operation until after the post-encode triggers have had a chance to execute. This should fix an issue where the system would sleep instead of shutting down as configured.
  • Added option to restart on encode/queue complete.
  • Removed restriction on setting another subtitle as Default when a track is burned in.
  • Added “None” option for automatic audio track selection.
  • Added checkbox in Global Options to quickly enable or disable auto-pause on process.
  • Added “pause” and “resume” commands to VidCoderCLI.exe.
  • When editing a queue item, the original preset name is now shown first, “Old preset – Restored from Queue” rather than just showing “Restored from Queue”.
  • A bunch of bug fixes

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