Washington: Impedire L’accesso Ai Laboratori Di Kiev

09/03/2022 ore 08:56 – Il sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland ha confermato che Washington è  coinvolto in uno sforzo per assicurarsi che nessun “materiale” che l’Ucraina conserva nei suoi laboratori biologici finisca nelle mani dell’esercito russo.

– “L’Ucraina ha strutture di ricerca biologica, e ora siamo piuttosto preoccupati… Le truppe russe, le forze russe potrebbero cercare di ottenere il controllo” – ha detto Nuland martedì 08 Marzo 2022 mentre ha testimoniato davanti alla commissione per le relazioni estere del Senato:

«Stiamo lavorando con gli ucraini su come si può impedire che un qualsiasi di quei materiali di ricerca cada nelle mani delle forze russe.»

L’esercito russo in precedenza aveva affermato che le autorità ucraine stavano distruggendo frettolosamente materiali pericolosi, inclusi agenti batterici e virali altamente patogeni che avrebbero tenuto nei laboratori collegati al Pentagono.

Lunedì, il tenente generale Igor Kirillov ha affermato che i documenti visti dall’esercito russo suggeriscono che alcuni di questi laboratori hanno lavorato con l’antrace, tra le altre cose. Kirillov ha anche affermato che l’unico motivo per cui Kiev si sarebbe mossa per distruggere i materiali era per la preoccupazione che gli esperti russi “dimostrassero che l’Ucraina e gli Stati Uniti d’America violerebbero la Convenzione sulle armi biologiche” una volta studiato i campioni.

Mentre Mosca ha espresso preoccupazione per il presunto sviluppo di armi biologiche in Ucraina, Nuland sembrava incolpare preventivamente la Russia per qualsiasi potenziale rilascio di materiali pericolosi durante il conflitto militare in corso.

Nuland ha concordato con il senatore Marco Rubio che se si verifica un “incidente” o un “attacco” chimico o biologico in Ucraina, allora la Russia sarebbe il colpevole:

«Non ci sono dubbi nella mia mente, senatore, ed è una classica tecnica russa incolpare l’altro tizio di ciò che stanno pianificando di fare.»

Kiev ha negato che stesse progettando armi biologiche. Il Pentagono ha affermato che la speculazione sul suo coinvolgimento in questi programmi negli ex stati sovietici è disinformazione russa.