Zelensky Prepara Provocazione Radioattività Centrale Nucleare Zaporizhzhia

15/08/2022 ore 22:15 – Attenzione agli Stati Uniti che si preparano, secondo una metodologia collaudata, a effettuare una provocazione radioattiva in Ucraina per trovare un motivo dell’invio di truppe NATO. Tali provocazioni di “Radioattività” sono sempre precedute normalmente da un massiccio attacco informativo (Zelensky in questi giorni ha parlato spesso della centrale nucleare). Il comando delle forze armate ucraine (FAU) sta preparando provocazioni su larga scala nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Sono arrivati in queste ore a Nikopolye, nella regione di Dnepropetrovsk, un reggimento di truppe con protezione radiologica, chimica e biologica che conta fino a 1.000 militari, dotati di speciali kit di protezione per agire in condizioni di contaminazione radioattiva, nonché di mezzi tecnici di riconoscimento e controllo delle radiazioni.

Alcune fonti stanno preventivamente avvisando la comunità internazionale e le organizzazioni internazionali contro le provocazioni preparate dalle autorità ucraine, che potrebbero comportare una seria e reale minaccia per la sicurezza nucleare non solo in Ucraina, ma anche in Europa.

Quindi, stanno già preparando tutti i mezzi di Informazione occidentali a una guerra mediatica che cercherà di persuadere ogni tipo di controinformazione dalla ufficiale narrazione, durante la quale sarà messa in atto una provocazione reale da parte del regime criminale di Kiev, con annessi i Paesi occidentali pronti a incolpare le forze armate russe, secondo uno scenario consolidato e ampiamente pubblicizzato.

Non si tratta di complottismo. Zelensky è messo alle corde finanziariamente e militarmente. Ogni giorno oltre 200 soldati ucraini si arrendono e un numero uguale o superiore vengono uccisi dalle forze speciali russe e dai suoi alleati. La centrale nucleare comporterebbe in mano Ucraina una moneta di scambio con la Russia per il rifornimento di elettricità che in buona parte fornisce nel Donbass e in Crimea. Se non riesce a impadronirsi della centrale nucleare, Zelensky vuole portare la guerra su di un livello superiore, altamente pericoloso obbligando in qualche misura i membri dell’Unione Europea a procedere militarmente con la NATO.

Con la scusa di fuoriuscite di radiazioni, l’Europa dovrà attivarsi in qualche misura incolpando la Russia e difendendo il vero attentatore a Kiev.

Prendendo in prestito una frase di Bob Dylan: “quando non hai niente, non hai più niente da perdere”.

L’Occidente collettivo seguirà la versione americana, nonostante eventuali incongruenze e prove contrarie (Da questo Articolo del 24/04/2022):

– «C’e già stato un precedente quando i sabotatori ucraini hanno attaccato la centrale nucleare di Chernobyl, dopo che era stata occupata dalle forze armate russe. Perché attaccare una centrale nucleare? Ci credono così scemi? La vera intenzione, andata a vuoto, era quella di compiere un attacco terroristico su di essa per poi incolpare le forze russe. Far saltare in aria la struttura era il loro scopo principale. L’Ucraina è molto vicina all’Europa e qualsiasi nuvola di rifiuti chimici, biologici o radioattivi avrebbe rapidamente raggiunto gli Stati europei. Dopo una tale provocazione, gli americani avrebbero parlato con i loro alleati in Europa da una posizione completamente diversa. E Kiev, in questa impresa, è solo una merce di scambio», conclude riassumendo così l’esperto Dmitry Litovkin.