Nootka Portable
Info
Descrizione
È un’applicazione multipiattaforma per Windows, Linux, MacOs e Android e viene rilasciato sotto i termini della licenza GNU GPL versione 3. Nootka ti aiuta a capire le regole di lettura, scrittura della punteggiatura e a sviluppare competenze per suonare e cantare le note. È adatto per i chitarristi principianti e a quelli più avanzati; a coloro che vogliono sviluppare le proprie capacità di suonare e cantare davanti a degli spartiti. Per coloro che vogliono sviluppare l’udito musicale, insegnanti (monitorare il progresso dei loro studenti). Nootka è stato progettato specificamente per i chitarristi (chitarra classica, elettrica o basso) ma può essere utilizzato da tutti i musicisti. Ci sono molte opzioni per personalizzare il programma in base alle tue esigenze, ad esempio puoi selezionare tra diverse accordature di chitarra, selezionare un altro strumento, regolare la frequenza delle note, selezionare una chiave o una notazione personale. Puoi suonare su uno strumento reale, scrivere la partitura di una melodia che stai ascoltando. Contiene molti livelli di difficoltà integrati, ma puoi crearne dei tuoi: se sei un insegnante puoi preparare livelli per i tuoi studenti. Caratteristiche: -» Interfaccia interattiva per scoprire le regole della notazione musicale Piccola Curiosità Sull’Autore: Tomasz Bojczuk è principalmente un chitarrista ed insegnante nella scuola musicale polacca. È un utente Linux da molti anni e promotore della filosofia Free Software (Software Libero). Inoltre è appassionato dello sviluppo C ++ ed Qt. |
Software Libero
Cos’è Il Software Libero?
Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis“. Il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero. L’espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell’utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:
-» Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
-» Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
-» Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
-» Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Quando si sente parlare di “software libero” (free software), la prima cosa che viene in mente è “gratis“. Per quanto questo sia vero nella maggior parte dei casi, il termine “free software” utilizzato dalla Free Software Foundation (creatori del progetto GNU e della licenza pubblica generale GNU [GNU General Public Licence, GNU GPL]) è da intendere nel senso di “libero” in quanto “in libertà” (“free as in freedom“= libero come in libertà), piuttosto che nel senso “senza costi” (che in genere si riferisca a “free as a free beer“= gratis come una birra gratuita). Il free software in questo senso è quel software che puoi usare, copiare, modificare, ridistribuire senza limiti. Questo contrasta con la licenza di molti software commericiali, dove ti è permesso installare il software su un solo computer, non ti è permesso di copiarlo, e mai vedrai il codice sorgente (source code). Il free software permette incredibili libertà all’utente finale (end user); inoltre, dato che il codice sorgente è disponibile a tutti, c’è molta più possibilità di trovare e correggere eventuali bug.
Quando un programma è rilasciato sotto la licenza GNU General Public Licence (the GPL):
-» si ha il diritto di utilizzare il programma per qualsiasi scopo;
-» si ha il diritto di modificare il programma e avere accesso ai sorgenti;
-» si ha il diritto di copiare e modificare il programma;
-» si ha il diritto di migliorare il programma, e rilasciare la propria versione.
In cambio di questi diritti, si ha qualche responsabilità rilasciando un programma su GPL, responsabilità studiate per proteggere la tua libertà e quella degli altri:
-» Devi distribuire la licenza GPL insieme al programma, in modo che l’utilizzatore sia a conoscenza dei suoi diritti garantiti dalla licenza.
-» Devi distribuire anche il codice sorgente, o fare in modo che sia liberamente accessibile.
-» Se modifichi il codice e rilasci la tua versione del programma, devi rilasciarla sotto GPL e fare in modo che il codice modificato sia liberamente accessibile (non è possibile utilizzare codice GPL in programmi proprietari).
-» Non puoi restringere la licenza del programma entro i termini della GPL (non puoi trasformare un programma GPL in uno proprietario, in altre parole non puoi limitare i diritti garantiti dalla licenza).
AppData
Che cos’è La Cartella AppData?
La cartella AppData contiene le impostazioni, i file e i dati specifici per le app nel PC. La cartella è nascosta per impostazione predefinita in Esplora file e include tre sottocartelle nascoste: Local, LocalLow e Roaming.
-» Roaming. Questa cartella ( %appdata% ) contiene dati che possono essere spostati con il tuo profilo utente da un PC a un altro, come in un ambiente con domini, perché questi dati supportano la sincronizzazione con un server. Se accedi a un PC diverso in un dominio, ad esempio, i Preferiti o i segnalibri del Web browser saranno disponibili.
-» Local. Questa cartella ( %localappdata% ) contiene dati che non possono essere spostati con il tuo profilo utente. Questi dati sono di solito specifici di un PC o troppo grandi per eseguirne la sincronizzazione con un server. I Web browser, ad esempio, archiviano in genere i file temporanei in questa cartella.
-» LocalLow. Questa cartella ( %appdata%/…/locallow ) contiene dati che non possono essere spostati, ma offre anche un livello di accesso inferiore. Se esegui un Web browser in modalità protetta o provvisoria, ad esempio, l’app sarà in grado di accedere ai dati solo dalla cartella LocalLow.
-» Sono le app stesse a scegliere se salvare nelle cartelle Local, LocalLow o Roaming. La maggior parte delle app desktop usa la cartella Roaming per impostazione predefinita, mentre la maggior parte delle app di Windows Store usa la cartella Local per impostazione predefinita.
Avviso
Sconsigliamo di spostare, eliminare o modificare file o cartelle all’interno della cartella AppData. Questo tipo di interventi potrebbe compromettere le prestazioni di esecuzione delle app oppure impedirne del tutto l’esecuzione.
(Che cos’è la cartella AppData? Informazioni Prelevate Dal Sito Ufficiale Microsoft)
Applicazioni Setup E Soprattutto Portable.
C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming
Dove leggi “Nome Utente PC” inserisci il nome utente che utilizzi sul tuo computer. ALBERCLAUS è nome utente utilizzato nel mio PC.
Se il nome utente sul tuo computer è NiCo, ad esempio, allora il tuo percorso è il seguente: C:\Users\NiCo\AppData\Roaming
Per aprire la cartella “AppData“:
1) Clicca sopra il pulsante Start in basso a sinistra nella barra di Windows.
2) Digita (o copia inserendo il tuo nome utente) in “Cerca programmi e file“: C:\Users\Nome Utente PC\AppData\Roaming oppure copia ed incolla questo: %appdata%
3) Clicca sopra il tasto “Invio” dalla tastiera.
4) Clicca con il puntatore del mouse sopra la cartella Roaming che ti apparirà in alto nell’elenco dei risultati.
5) Aperta la cartella Roaming esegui il Copia “salvando” la cartella del programma Portable che utilizzi (oppure del programma setup).
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