04/09/2012 – Il Bed & Breakfast è un’espressione inglese “letto e colazione“, indica una forma di alloggio turistico informale, comunemente abbreviata come B&B. Molti turisti amano un’ambiente tranquillo e famigliare che consente di conoscere meglio abitudini e culture locale, apprezzando così il vantaggio economico rispetto ai tradizionali alberghi. Non è una moda, ma un modo di vivere un’esperienza diversa dal solito che è destinato a crescere con il tempo dal momento che sono sempre più numerosi coloro che scelgono i B&B. Chi ha la fortuna di avere un appartamento grande e cerca un’attività piacevole e ricca di soddisfazioni può sfruttare questa opportunità e aprirne uno. L’iter burocratico è abbastanza semplice e l’intervento richiesto è relativamente contenuto.
L’Italia Come Si Comporta? Le Formalità?
In Italia il B&B è regolato da leggi regionali, che fanno però riferimento a una legge nazionale sul turismo (la N° 135 del 2001) e al recente decreto lgs 79/2011 sul turismo. La prima cosa che devi fare, se hai spazio necessario (anche in affitto, a patto, però, di avere il consenso del proprietario) è di recarti all’ufficio turistico del tuo comune di residenza (oppure l’Apt o Iat locale) e presentare la domanda con la documentazione richiesta, che varia da comune a comune. Normalmente, se dopo 30 giorni non è stata emessa alcuna comunicazione, puoi incominciare l’attività; in certe regioni, invece, può avvenire contestualmente alla presentazione della denuncia, mentre in altre può essere richiesta un’attesa di 90 giorni. Con la domanda, è fondamentale comunicare i prezzi che intendi applicare, perchè andranno esposti dietro la porta della camera degli ospiti con la vidimazione della provincia.
Profilo Fiscale
Se l’attività turistica viene svolta in maniera non continuativa non devi aprire la partita Iva; questo aspetto facilita molto le cose sotto il profilo fiscale. In caso, però, inizi l’attività senza la partita Iva, agli ospiti devi comunque rilasciare una ricevuta non fiscale numerata (la copia trattenuta la tieni tu). Se l’importo è superiore a € 77,50 avrai bisogno anche della marca da bollo di € 1, 81. La somma di queste ricevute dovrai poi dichiararla alla voce “altri redditi” (quadro L) nel modulo 730 o Unico, al netto dei costi sostenuti per il tuo Bed & Breakfast (come scontrini per il pane, la marmellata, i succhi di frutta etc).
Quando Serve La Partita Iva?
Diventa obbligatoria quando, per esempio, c’è un elevato tur-over degli ospiti, se si impiegano uno o più collaboratori, se si offrono servizi aggiuntivi agli ospiti rispetto a quelli minimi previsti per il B&B, oppure se si ricorre a pubblicità periodica su riviste o siti web. Questi sono criteri non quantitativi, ma che costituiscono la prassi quando si attiva una procedura di accertamento da parte della Guardia di Finanza. In ogni caso, ti conviene aprire una partita Iva, se da quando hai avviato l’attività superi un fatturato annuo di circa € 10.000.
Gli Ospiti Hanno Diritto A Che cosa?
A disposizione degli ospiti occorre mettere la biancheria (lenzuola e asciugamani), che vanno sostituite almeno due volte a settimana, e provvedere alla pulizia quotidiana della camera. Per quanto riguarda la prima colazione, deve essere preparata esclusivamente con bevande e cibi prodotti da esercenti abilitati (pasticceri e panettieri, per esempio), privilegiando il più possibile il prodotto da forno artigianale rispetto al confezionato industriale. Sono perfetti, quindi, pane fresco, fette biscottate, croissant, marmellata, burro, latte, caffè e succhi di frutta. A meno che non vi sia un’esplicita autorizzazione rilasciata dall’ASL, non ti è possibile servire torte e dolci fatti in casa.
Requisiti Necessari
Per aprire un B&B occorre disporre nella tua casa di una o più stanze di almeno 14 mq per la camera doppia e di 8 mq per quella singola. Generalmente il numero massimo delle stanze è di tre, ma questo dato può variare da regione a regione. Per l’arredamento, bastano il letto, il comodino, una lampada, una sedia per persona, un armadio, uno specchio, una presa di corrente e un porta rifiuti. Inoltre non deve mancare un bagno indipendente o due (se le camere sono due o più) con il wc, il lavabo, la vasca o la doccia, lo specchio, la presa di corrente e il pulsante per chiamare in caso di necessità (il bidet è necessario solo in alcune regioni). La colazione può essere servita in cucina che, in tal caso, dovrà misurare 6 mq più 0,5 per ogni persona alloggiata. Se invece, c’è una saletta a parte possono bastare i 6 mq. I criteri applicati non sono tutti uguali in ogni regione d’italia, quindi il mio consiglio è quello di rivolgerti alla tua ASL di competenza per avere indicazioni più precise. Ricorda, non devono mancare il riscaldamento, l’energia elettrica e, in bagno, l’acqua calda.
Per Ulteriori Informazioni
https://www.anbba.it/ Sito delle agenzie professionali riunite per il B&B; affittacamere e le case vacanza (puoi consultare un panorama completo delle leggi regionali in materia.
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