NAS: Un Disco Nella Rete

31/12/2010 – I NAS (Network Attached Storage) sono dispositivi che sono passati dall’essere considerati dei semplici dischi rigidi dotati di una interfaccia di rete, adatti principalmente per l’immagazzinamento e il backup dei dati, a veri e propri centri attivi multifunzionali in grado di svolgere importanti funzioni programmate senza rendere necessario l’intervento fisico di una persona. Creare un server dove immagazzinare dati di tutti i tipi, una rete privata o aziendale non è mai stato così facile.

Potrebbe Servirti?

Sì. Serve a tutti un dispositivo che faccia respirare il computer. Documenti, foto e video sono in grado di occupare molto spazio sul disco fisso del PC o dischi fissi aggiunti al computer. Infatti, quest’ultimi appesantiscono riducendo sensibilmente la velocità di lettura, rendendo il computer lento con consumi non indifferenti di risorse. Oltre al puro e semplice spazio per il salvataggio dei dati, un NAS lo puoi inserire all’interno di una rete locale in modo che tutti possono accedere e condividere foto, video e musica. Questi dispositivi, oggi, si sono evoluti consentendoti di consultare i files anche da remoto.

Le Funzioni Di Utilizzo Sono Molteplici.

Ti basta pensare che puoi sempre utilizzare un NAS per la condivisione del file sharing. Infatti, grazie all’integrazione di client BitTorrentTM e MLDDonkey puoi scaricare dati dalla rete anche a PC spento. I modelli più recenti dispongono di porte eSata e USB. Grazie a queste due interfacce puoi sia estendere la capacità di storage del NAS con dischi fissi esterni, sia condividere in rete una tradizionale stampante USB (sempre che il NAS offra il supporto del Print Server). Prima di acquistare un NAS, chiedi sempre le caratteristiche disponibili e chiediti principalmente come lo vorresti sfruttare.

In Rete Con Estrema Semplicità!

I nuovi prodotti sono dotati di interfaccia Gigabit Ethernet, grazie alla quele puoi connetterti al router che gestisce la rete domestica o d’ufficio. Questa veloce interfaccia è una garanzia contro i colli di bottiglia che potrebbero presentarsi viste le velocità di trasferimento interne dei dischi rigidi moderni, e la sempre maggiore diffusione dei flussi video ad alta definizione. Per quanto riguarda il montaggio e l’installazione, inoltre, nella maggior parte dei casi l’operazione risulta semplificata e veloce, anche se, specialmente per i modelli più completi e performanti, la fase di startup potrebbe risultarti leggermente più complessa. Questa categoria di prodotti è ormai completamente gestibile attraverso un’interfaccia web-based che garantisce la compatibilità completa con PC e Mac, indimpendentemente dal sistema operativo installato sul computer. Alcuni modelli di NAS sono progettati persino per essere gestiti in maniera ottimale direttamente dall’iPhone o altri dispositivi mobili.

Costi Di Un NAS?

Dipende dal tipo di modello e le caratteristiche specifiche che offre. Un NAS completo per alloggiare 4 dischi, due porte USB e due Ethernet può partire da un minimo di 150 euro fino ad arrivare a 270. Alcuni produttori vendono il proprio prodotto con già un disco fisso. Alcuni modelli (il mio preferito) Qnap https://www.qnap.com/it-it/?sn=259&lang=it  , offrono una soluzione a un disco singolo in grado di ospitare nel suo alloggiamento hard disk da 3.5 pollici con capacità massima di due terabyte. Il modello TS-110 Turbo NAS è dotato di una CPU Marvell da 800 MHz e 256 megabyte di memoria DDR2, completo di supporto DLNA è di ben tre porte USB. E se non dovesse bastarti, il TS-110 è anche un’ottima stazione di video-sorveglianza che ti permette di configurare diverse IP Cam al fine di controllare, registrare e riprodurre in tempo reale quello che succede in una determinata area. Una sicurezza non da poco se ti dovessi allontanare da casa per un lungo periodo. Il suo prezzo uscilla tra i 140 e i 160 euro, disco fisso non compreso naturalmente.