Morgan Stanley: PIL UE Rallenterà Fino Al 2023

02/05/2022 ore 18:24 – L’economia dell’UE rallenterà. A dirlo è Morgan Stanley che prevede il PIL in diminuzione fino almeno il 2023. Morgan Stanley ha ridotto le sue previsioni per il PIL dell’UE nel 2022 e nel 2023, affermando che un rallentamento della crescita economica del blocco è imminente a causa della pressione geopolitica.

In una nota pubblicata Lunedì 2 Maggio 2022, l’istituto finanziario ha affermato di aver abbassato la previsione di crescita del PIL dell’area UE per il 2022 al 2,7% dal precedente 3%. Ha anche ridotto di un punto percentuale la crescita prevista per l’economia europea nel 2023, dal 2,3% all’1,3%.

«Nonostante la resilienza dell’attività economica mostrata finora contro i venti contrari geopolitici, riteniamo che nella seconda metà dell’anno si manifesteranno impatti più materiali, attraverso vari canali di trasmissione», afferma la nota della banca di investimento con sede negli Stati Uniti.

Morgan Stanley ha spiegato che il calo della crescita economica deriverà dalla prospettiva di una significativa riduzione dei flussi energetici dalla Russia, fondamentale per molte industrie e imprese europee. L’UE sta attualmente considerando un embargo sul petrolio greggio e sul gas naturale russi come un’estensione delle sanzioni contro Mosca in risposta all’operazione militare in corso in Ucraina. Gli esperti affermano che l’abbandono delle importazioni di energia russe spingerebbe i prezzi in tutto il blocco ancora più alti di quanto non siano ora, facendo precipitare l’UE nella recessione.