21/09/2022 ore 15:47 – Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una parziale mobilitazione militare durante un discorso alla nazione in mattinata di oggi Mercoledì 21 Settembre. Ha dichiarato che il ministero della Difesa aveva raccomandato di portare i riservisti militari in servizio attivo mentre il Paese affronta un conflitto prolungato in Ucraina e nel Donbass:
«La misura è sensata e necessaria date le circostanze, considerando che la Russia sta combattendo l’intera macchina militare occidentale in Ucraina», ha detto Putin che ha già firmato un ordine per l’avvio immediato della chiamata.
La mossa vedrà le forze armate attingere solo ai riservisti militari e a coloro che hanno completato il servizio militare nazionale, ha aggiunto il presidente. Ha promesso che sarebbe stata fornita loro una formazione aggiuntiva, insieme a tutti i vantaggi dovuti alle persone coinvolte nel servizio attivo.
Sempre in mattinata, in una dichiarazione separata dal ministro della Difesa, Sergey Shoigu, ha rivelato alcuni dettagli sulla mobilitazione. Ha detto che il ministero voleva chiamare alle armi circa 300.000 riservisti, ovvero poco più dell’1% del pieno potenziale di mobilitazione della Russia.
Putin, inoltre, ha accusato Kiev di essersi ritirata dai colloqui di pace con Mosca, cosa che ha detto di aver fatto su istruzioni dei suoi sostenitori occidentali. Invece, il governo ucraino ha raddoppiato l’azione militare, ha affermato:
«Dopo che sono stati raggiunti alcuni compromessi con Mosca, Kiev ha ricevuto un ordine diretto dal de facto di far deragliare tutti gli accordi. Altre armi sono state pompate in Ucraina. Il regime di Kiev ha schierato più bande di mercenari e nazionalisti internazionali, unità militari addestrate secondo gli standard della NATO e sotto il comando de facto di consiglieri occidentali. Le forze russe inviate in Ucraina a Febbraio si sono assicurate gran parte del territorio rivendicato dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché altre parti dell’Ucraina. La linea del fronte conquistata risulta essere oltre 1.000 km», ha sottolineato Putin.
Ha messo in guardia gli Stati Uniti e i loro alleati dall’intensificare la pressione su Mosca. Le nazioni occidentali stanno apertamente perseguendo una sconfitta militare della Russia, cercando di portare il Paese ad essere insignificante e di depredare la sua ricchezza naturale:
«Parti delle élite occidentali fanno ogni sforzo per preservare il loro dominio. Ecco perché cercano di bloccare e sopprimere qualsiasi centro di sviluppo sovrano, in modo che possano continuare a imporre brutalmente la loro volontà ad altre nazioni e popoli, per imporre i loro pseudo-valori. Il loro obiettivo è indebolire, dividere e infine distruggere la nostra nazione», ha spiegato Putin.
Secondo Putin, alcuni alti funzionari negli stati della NATO hanno persino suggerito che l’uso di armi nucleari tattiche contro le truppe russe sarebbe giustificato. Il presidente ha sottolineato che Mosca non esiterebbe un solo istante a reagire ad un simile attacco con le proprie armi nucleari:
«Se l’integrità territoriale della nostra nazione è minacciata, useremo sicuramente tutti i mezzi di cui disponiamo per difendere la Russia e il nostro popolo».
Putin ha commentato anche i prossimi referendum nelle due repubbliche del Donbass e in due regioni dell’Ucraina attualmente controllate in larga misura dalle truppe russe. Le quattro entità stanno mettendo a votazione generale una proposta per chiedere a Mosca di accettarle come nuove parti della Federazione Russa, con l’inizio delle votazioni previste per Venerdì 23 Settembre.
Il leader russo si è impegnato a sostenere i plebisciti in termini di sicurezza e ha affermato che il suo governo rispetterà qualsiasi risultato producano:
«L’obiettivo della Russia è proteggere i civili dal governo ucraino, che aveva intensificato la persecuzione dei suoi oppositori in patria e aveva usato tattiche terroristiche contro le persone che vivevano nelle terre controllate dalla Russia», ha concluso Putin.
21/09/2022 ore 19:13 (Aggiornamento) – Casa del Sole TV: Vladimir Putin, 21 settembre 2022, dichiara la mobilitazione parziale dell’esercito della Federazione Russa e manda un ultimo monito all’Occidente in nome della sovranità del suo Paese.
Traduzione a cura della redazione di La Casa Del Sole TV. Voce di Massimo Mazzucco.
Putin – Il Suo Discorso Tradotto Fedelmente (21/09/2022)
Quello Che Il Mainstream Occidentale Dell’Informazione Non Vuole Portare Alla Tua Attenzione.
NAMP Lo Fa Con Dispiacere. Non È Suo Compito.
Il Giornlismo Pagato Anche Con I Tuoi Soldi Dovrebbe Farlo!
Bombe FAB-500 sono mobilitate e stanno andando da qualche parte verso un aeroporto militare per essere sganciate durante l’operazione speciale. I media ucraini stanno diffondendo nervosamente filmati
La Russia ha rilasciato 10 combattenti stranieri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Svezia, Croazia e Marocco che hanno combattuto dalla parte dell’Ucraina e sono stati fatti prigionieri.
La mediazione è stata fornita dal principe ereditario dell’Arabia Saudita. Alcuni dei prigionieri erano stati precedentemente condannati a morte nel DPR. Non si sa ancora se si sia trattato di uno scambio o di un gesto di buona volontà.
Prendo 1156 euro di pensione e pago 600 di affitto. E’ arrivata la bolletta della luce da 367,34 euro, più la benzina, medicine e mi ritrovo con pochi spiccioli. La colpa è di draghi e dell’europa tutta.
Di questo passo vedo il conflitto ucraino espandersi a macchia d’olio e noi ci siamo dentro fino al collo. Non hanno voluto le vie diplomatiche per una pace e adesso la temperatura sta salendo velocemente.
Grazie Alber 🙂
Questi americani sono senza spina dorsale e sono dei bugiardi patentati e voglio capire chi ancora crede alle loro parole di guerrafondai.
Secondo me Putin è a conoscenza del fatto che stanno mandando missili a lungo raggio, cosa che gli americani dicevano di no, che non li mandavano in ucraina. I servizi segreti avranno riferito di spostamenti anomali di armamenti vicino i confini della russia, il che vuol dire dichiarazione di guerra alla russia. In buona sostanza, come al solito tutti uniti i giornalisti sottomessi agli americani stanno facendo ancora una volta propaganda del fango e vogliono convinsere i cittadini che quando verrà colpita la russia e questa farà la sua contromossa vorranno dimostrare che Putin ha deliberatamente attaccato chi ha lanciato… Leggi altro »
I media del giornalismo occidentale, dopo le parole di Putin, come al solito ci scrivono romanzi degni di Horror di fascia C (se mai esistono). Oltre a trascrivere le loro idee e a tradurre col culo le sue parole, non ci riescono proprio a divulgare fatti, ma illazioni e ideologie puramente dell’Occidente. Leggo dai soliti gionalai da 2 centesimi che Putin minaccia col Nucleare. Dal minacciare se… al dire che se vengono usate bombe tattiche o di altro tipo “Nucleare” contro la Federazione Russa o alleati sono pronti a una risposta immediata, di acqua sotto il ponte ne passa. Questa… Leggi altro »