14/01/2012 – Al contrario di quanto si possa comunemente pensare, il raffreddore è una malattia ben precisa a localizzazione prevalentemente nasale che può essere causata da diversi tipi di virus. In particolare è determinata per il 30% da un rhinovirus, per il 10% da un coronavirus e il restante 60% da un’altra serie di virus, tra cui adenovirus, enterovirus, virus respiratorio sinciziale e molti altri…
Quando fa freddo si tende a frequentare ambienti chiusi, semplificando così la trasmissione del virus attraverso l’aria che si respira e per contatto fisico. Un altro aspetto che aiuta il virus in inverno è che quando si ispira aria fredda, le ciglia di cui sono dotate le cellule che tappezzano le vie aeree rallentano il loro movimento, provocando un ristagno di muco e creando un ambiente favorevole alla moltiplicazione dei virus.
Benchè non esiste una possibilità assoluta di prevenzione ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutarti a ridurre le probabilità di contrarre l’infezione. Per esempio, soprattutto in inverno, dovresti evitare gli ambienti chiusi e affollati (i centri commerciali sono una manna dal cielo per i virus e la loro veloce diffusione). Lavarsi spesso e bene le mani può esserti di grande aiuto. Inoltre, sebbene non sia stato scientificamente dimostrato, alcuni suggerimenti come l’assunzione della vitamina C potrebbe avere un effetto preventivo nei confronti delle forme virali.
L’antibiotico? No Grazie!
Un medicinale che non devi utilizzare (se non dietro prescrizione medica), è l’antibiotico: questo farmaco svolge un’azione antibatterica e nel caso del raffreddore, quindi, generalmente non è indicato perchè inutile. L’antibiotico può essere prescritto solo in alcuni casi, quando dal raffreddore si passa a complicanze come sinusite, bronchite, otite e/o a malati considerati a rischio, come persone immunocompromesse o immunodepresse, bambini molto piccoli o anziani molto avanti negli anni.
Di Che Cosa E’ Fatto Il Muco Formatosi Con Il Raffreddore?
Il muco è una sostanza protettiva emessa dalla mucose nasali per impedire che corpi estranei entrino nelle vie aree, soprattutto quelli più piccoli, come batteri e il pulviscolo atmosferico. Composto da acqua, sali e proteine, il muco nasale ha il compito di tenere sempre umide le mucose, evitandone l’essicamento. Durante un raffreddore o un’alergia, il corpo produce più muco proprio per l’infiammazione delle mucose, che tentano in questo modo di difendersi.
Ultimi Commenti