Tutto Sul Pediatra: Gli Obblighi Del Pediatra Di Famiglia?

19/01/2012 – Il Pediatra è tenuto a svolgere una serie di compiti. Deve occuparsi delle normali visite di controllo dei bambini e fornire prestazioni in chiave preventiva, per esempio spiegare ai genitori il significato e l’importanza delle vaccinazioni. Inoltre, deve assistere mamma e papà durante la crescita del bambino, per esempio fornendo consigli per lo svezzamento. Infatti, sono di sua competenza anche le diagnosi e la cura delle malattie tipiche dell’infanzia. Il pediatra è tenuto anche a coordinare gli interventi in presenza di malattie croniche e a valutare l’opportunità di ricorrere ad altri specialisti, ad accertamenti strumentali e/o di laboratorio ed, eventualmente, al ricovero ospedaliero.

Il Primo Passo Da Compiere Per Avere Un Pediatra Di Famiglia?

Il neogenitore deve recarsi presso il distretto ASL più vicino alla propria abitazione e chiedere di poter scegliere il pediatra. Deve essere munito del certificato di nascita e del codice fiscale del bambino, rilasciati rispettivamente dal comune di residenza e dall’Agenzia delle entrate competente territorialmente. Anche se il neonato viene visitato scrupolosamente in ospedale prima della dimissione, è bene non far passare troppo tempo prima di andare dal pediatra di famiglia, in modo tale da stabilire il prima possibile un rapporto diretto con lui o lei.

Posso Scegliere Il Pediatra Che Voglio?

L’ASL mostra ai genitori la lista dei pediatri (a volte è già disponibile nei reparti di maternità degli ospedali) dell’ambito territoriale di competenza che spesso riunisce più Comuni. Il genitore deve scegliere un nome nell’elenco. Solo in mancanza di pediatri nell’ambito territoriale, si può chiedere se ce ne sono altri disponibili nelle zone territoriali vicine.

Fatta La Scelta, Posso Revocarla?

Assolutamente Sì! Il pediatra scelto può essere cambiato, per esempio perchè non ci si trova bene. In questo caso, devi recarti nuovamente all’ASL e chiedere di poter effetuare una sostituzione. È necessario, però, che chi sia un altro pediatra dell’ambito territoriale libero, altrimenti devi rimandare la revoca fino a quando si rende disponibile un altro medico.

Per Emergenze Devo Andare Dal Pediatra O Al Pronto Soccorso?

Il pediatra ha delle clausole contrattuali da seguire nei confronti dei bambini che assiste: deve compiere sia visite di routine sia visite in caso di problemi urgenti. Tuttavia, non dovrebbe essere contattato al di fuori degli orari di servizio, nemmeno per delle emergenze, a meno che sia il pediatra stesso a dare questa disponibilità. Del resto, si ritiene che in caso di vera emergenza sia più utile ricorrere al Pronto Soccorso.

È Tenuto A Fare Visite A Domicilio? Devo Pagarlo?

Le visite a domicilio sono effettuate secondo il giudizio del pediatra. Ciè significa che non sono i genitori a decidere quando è necessario che il medico si rechi a casa loro, ma è lui, valutata la situazione, a stabilire il bisogno o meno di visitare il bambino. Ciò non toglie che se i genitori reputano che la situazione richieda un intervento a domicilio, è bene che ne parlino apertamente con il pediatra, definendo assieme a lui la soluzione migliore. Le visite a domicilio non prevedono comunque un costo.

Il Pediatra È Tenuto A Darmi Il Suo Numero Cellulare?

Assolutamente No! La legge non obbliga il pediatra a fornire il numero privato del cellulare ai genitori: questa è una sua scelta. Se il medico decide di non rendersi sempre reperibile, non è necessariamente segno di scarso interesse o di scarsa professionalità. La cosa veramente importante è che durante gli orari di servizio sia sempre disponibile e attento alle esigenze dei bambini e dei genitori.

Fino A Che Età?

Tutti i nuovi nati iscritti al servizio sanitario nazionale (sono iscritte al SSN tutte le persone che hanno una residenza in un comune italiano, anche gli stranieri con permessi di soggiorno) hanno diritto a essere assistiti da un pediatra di famiglia, convenzionato con il Servizio sanitario stesso. Per legge, i bambini hanno diritto ad avere un pediatra di famiglia fino ai 14 anni, a meno che non soffrano di particolari malattie croniche. In questo caso, possono essere seguiti fino ai 16 anni. Tuttavia, a 6 anni cade l’esclusività pediatrica: ciò significa che da questa età i bambini possono essere assistiti da un medico di famiglia generico. La decisione spetta ai genitori. Ovviamente ciascuno è libero di fare la scelta che ritiene più opportuna, ma è bene ricordare che il pediatra e lo specialista più idoneo per l’età evolutiva.