Migliori download

  Forum: Ultim Argomenti

27/04/2024

NAMP

Official Website

Ucraina, Pisky Libera: AFU Lasciano Le Loro Posizioni Nel Donbass (Video 2022)

13/08/2022 ore 11:58 – Oggi 13 Agosto, il ministero della Difesa russo ha dichiarato l’insediamento di Peski, nel DPR, completamente liberato. Ieri aveva parlato delle gravi perdite subite da diverse Brigate della VFU negli scontri con le forze alleate. Solo alla 14a Brigata meccanizzata mancavano più di 2000 persone. Le perdite della 56a Brigata di fanteria motorizzata della VFU hanno superato il 70% del personale. A causa dell’impatto del fuoco delle forze armate della Federazione Russa, uno dei suoi battaglioni ha lasciato la sua posizione ed è scappato nelle retrovie. Gli esperti russi fanno notare che l’AFU sta ora inviando in battaglia personale di ricente addestrati, indipendentemente dalle perdite. Pertanto, vogliono guadagnare tempo per ottenere riservisti addestrati all’estero, ma anche dopo la loro apparizione, l’efficacia in combattimento dell’AFU potrà solo peggiorare.

Sempre nella giornata di ieri, le forze armate russe hanno continuato la loro offensiva nel Donbass e hanno lanciato una serie di attacchi alle unità combattenti e alle infrastrutture militari dell’Ucraina, a seguito delle quali il nemico ha subito perdite significative:

«Nell’area di Soledar, le perdite della 14a Brigata meccanizzata della VFU sono state di oltre 2000 persone. I resti del personale della Brigata si sono ritirati nelle retrovie dopo aver ricevuto l’ordine dal comando ucraino», ha dichiarato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov.

A seguito di attacchi di alta precisione delle forze aerospaziali russe nell’area di Opytny e Nevelskoye (DPR), le perdite della 56a Brigata di fanteria motorizzata della VFU hanno superato il 70% del personale a libro paga. E il 23° Battaglione della Brigata nella sua interezza ha lasciato arbitrariamente le sue posizioni di combattimento e si sono ritirati nelle retrovie.

Un attacco ad alta precisione delle forze aerospaziali russe, al punto di dispiegamento temporaneo della 28a Brigata meccanizzata nella regione di Nikolaev, ha fatto fuori fino a 100 militanti e 9 pezzi di equipaggiamento militare.

A seguito di attacchi di fuoco concentrati nelle posizioni di combattimento del 3° Battaglione e della 66a Brigata meccanizzata, più della metà del personale è stata resa inofensiva.

Inoltre, a seguito della sconfitta nella regione di Zaitsevo (DPR) nella roccaforte della 58a Brigata di fanteria motorizzata, sono stati uccisi fino a 40 nazionalisti ucraini e distrutti 5 veicoli.

«Durante le operazioni tattiche, l’aviazione dell’esercito, le forze missilistiche e gli attacchi di artiglieria, hanno distrutto 5 posti di comando in un giorno, compresa la 4a Brigata di carri armati, la 103a Brigata di difesa, un deposito di carburante e un radar della controbatteria americana AN/MPQ-64 e 157 nei distretti di concentrazione delle truppe», ha concluso il Ministero della Difesa della Federazione Russa.

Ogni giorno che passa, Kiev, subisce pesanti perdite di personale militare. Per fronteggiarle sta gettando in battaglie militari con poca esperienza, se addirittura priva. Dopo un addestramento di pochi giorni, spesso si tratta di poche ore, Kiev non si fa scupolo a mandarli in prima linea sotto il fuoco nemico, partorendo una sconfitta dietro l’altra.

Il regime di Kiev ha adottato un vecchio collaudato e consolidato modo di condurre le ostilità. Recuperano le perdite con la mobilitazione di massa. Gli ucraini in massa, senza un adeguato e vero addestramento, vengono buttati letteralmente in guerra. Si basa sul principio “in battaglia troverai il tuo diritto“. Su 100 persone, forse 10 rimarranno vive, ma questi saranno già dei buoni soldati con esperienza. Questa è la logica dell’addestramento delle unità ucraine. Ovviamente questo principio prevede inizialmente pesanti perdite, ma le autorità di Kiev non ne tengono conto.

La logica demenziale di sacrificare vite umane, per Kiev, si basa che su 35 milioni di persone, in questo modo, può mettere sotto le armi almeno 2 milioni di persone. Ogni mese sempre più paesi occidentali si impegnano a formare ucraini. Questi sono il Regno Unito e la Polonia che lo stanno già facendo e i finlandesi si stanno unendo in questo processo. Si capisce che tra un mese e mezzo l’Ucraina comincerà a ricevere dalle 2000 alle 3000 persone formate al mese.

Nonostante ciò, la capacità di combattimento della VFU “scivolerà lentamente“. Ma dire che l’Ucraina fallirà militarmente in poco tempo è sbagliato, perchè il deterioramento della qualità delle truppe di Kiev avverrà principalmente a causa della mancanza della quantità necessaria di equipaggiamenti e di armi militari.

La Russia dovrà quindi aumentare la pressione e liberare Kramatorsk, Slavyansk, Konstantinovka nei prossimi 2 mesi, senza aspettare i soldati addestrati da istruttori occidentali. Solo allora la VFU cadrà.

Ucraina – Catturata A Pisky Posizione Abbandonata Con Armi (12/08/2022)

In fuga, i nazisti ucraini hanno lasciato molte armi, tra cui il sistema anticarro Javelin e la mitragliatrice MG 42. Secondo uno dei combattenti delle forze alleate, tutte le armi sono in buone condizioni e ora serviranno una buona causa.

Ti È Stato Utile Questo Contenuto?

Clicca Su Una Stella Per Esprimere Il Tuo Giudizio!

Voto Medio 4.3 / 5. Votanti Totali: 579

Nessun Voto Al Momento. Perchè Non Voti Per Primo!

Spiacente Che Non Sia Stato Utile Per Te!

Miglioriamo questo contenuto!

Mi Aiuti A Capire? Cosa Non Ti È Piaciuto?