03/08/2022 ore 16:20 – L’Ucraina può porre fine al conflitto in corso in qualsiasi momento cedendo alle condizioni della Russia, ha detto oggi Mercoledì 3 Agosto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov:
«La Russia è pronta per un accordo di pace, la parte ucraina è ben consapevole delle nostre condizioni. In un modo o nell’altro, saranno realizzati», ha riferito il funzionario ai giornalisti.
Peskov ha continuato spiegando che alla fine di Marzo, i due Paesi erano vicini a risolvere le loro divergenze in un modo accettabile per la Russia, ma la bozza di accordo preparata durante un incontro a Istanbul è stata silurata dalla parte ucraina. Kiev ha interrotto i colloqui con Mosca dopo aver accusato la Russia di aver commesso crimini di guerra (gli ucraini sono stati sempre civili, specialmente con prigionieri militari russi e i continui bombardamenti su strutture di civili, firendone a centinaia e uccidendoli), un’accusa che secondo la Russia era basata su prove fabbricate (NAMP ha pubblicato un video al riguardo). Da allora, la leadership ucraina ha insistito sul fatto che i negoziati potranno essere ripresi solo dopo che la Russia sarà stata sconfitta sul campo di battaglia con l’aiuto delle armi occidentali.
Quindi, alla luce dei fatti, alla Russia manca poco per raggiungere gli obiettivi e andare oltre se Kiev non si presterà subito per vie diplomatiche. C’è da scommetterci, quindi, che il fantoccio americano a Kiev, Capitan Nazista “Bello di mamma” Zelensky, troverà modo di non accettare l’invito di Mosca, mettendo in scena qualche altra bella opera filmata hollywoodiana, mal concipita e mal applicata come al suo solito, di altri presunti crimini di guerra russi.
Kiev vuole a tutti i costi continuare la guerra, sotto indicazioni degli americani: con l’alta tensione Cina-Taiwan, il presidente Biden potrebbe dare l’ordine di fingere di accettare colloqui di Pace per prepararsi al nuovo sorgere conglitto cinese.
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