Migliori download

  Forum: Ultim Argomenti

02/05/2024

NAMP

Official Website

04/08/2022 ore 21:25 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha respinto un rapporto di Amnesty International che incolpa Kiev per aver collocato le sue risorse militari nelle scuole e nelle aree residenziali, violando il diritto umanitario e mettendo a rischio i civili.

Nei suoi commenti pubblicati sui social media di oggi Giovedì, il ministro si è detto indignato per l’affermazione dell’Ong:

«Capisco che Amnesty risponderà alle critiche dicendo che criticano entrambe le parti del conflitto. Ma tale comportamento da parte di Amnesty non consiste nel cercare la verità e nel presentarla al mondo, ma nel creare un falso equilibrio tra il criminale e la sua vittima», ha affermato.

Kuleba ha anche esortato l’organizzazione a smettere di “creare una realtà falsa” in cui tutti sono “colpa di qualcosa“:

«L’amnistia dovrebbe concentrarsi principalmente su ciò che la Russia sta facendo in Ucraina e sulla devastazione che Mosca ha portato in questo Paese», ha continuato.

Oggi Giovedì 4 Agosto, Amnesty ha pubblicato un rapporto in cui accusa Kiev di “una chiara violazione del diritto umanitario internazionale“, affermando che stava mettendo a rischio vite civili mettendo i suoi militari vicino alle infrastrutture civili.

In 22 delle 29 scuole visitate da Amnesty tra aprile e luglio, il gruppo per i diritti umani ha affermato di aver trovato prove di attività militari in corso o precedenti. In cinque località, hanno visto le truppe ucraine usare gli ospedali come basi. Allo stesso tempo, il gruppo ha affermato di “non essere a conoscenza” del fatto che l’Ucraina abbia cercato di evacuare i civili dalle aree in questione.

Tuttavia, Amnesty ha anche osservato che nessuna truppa ucraina era presente in alcune aree in cui ha valutato che le forze russe avevano sferrato attacchi nelle aree residenziali. Per questo motivo, l’ONG ha affermato che l’uso militare illegale di oggetti civili da parte dell’Ucraina non “giustifica in alcun modo attacchi russi indiscriminati“.

Secondo Marija Vladimirovna Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, il rapporto dell’Ong ha solo confermato ciò che Mosca sa da molto tempo:

«Ne abbiamo parlato costantemente, definendo le azioni delle forze armate ucraine la tattica di usare i civili come scudo umano», ha detto Zacharova.

La cosa che colpisce di più dell’intervento del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba è la frase “L’amnistia dovrebbe concentrarsi principalmente su ciò che la Russia sta facendo in Ucraina“. In poche parole sta ordinando a Amnesty di fare il suo lavoro solo per la parte dei soldati russi e di lasciare stare tutto il resto (crimini commessi dai Nazisti ucraini). Ecco quindi spiegarsi anche l’atteggiamento dei media occidentali che riportano solo notizie comode per la causa ucraina, tralasciando tutto il resto come nulla fosse mai accaduto. Questoè il libero giornalismo occidentale (nemmeno questa notizia è stata riportata da una testata giornalistica accreditata dal regime d’Occidente; ANSA in primis ancora in questo momento).

Il Mainstream occidentale, sottomesso agli americani, priva di etica e professionalità, non vuole ancora guardare ai crimini commessi dai loro eroi ucraini. Ma è solo una questione di tempo. Nella loro passività e mancanza di coraggio nel denunciarli diventano automaticamente loro complici. Perchè è vero che fare la propaganda risulta poi essere un’arma in più a proprio favore nell’ottenere un risultato positivo, magari di vittoria. Ma passare da una propaganda al censurare deliberatamente crimini commessi dagli stessi cui si vuol far vincere equivale diventare criminali loro stessi: non denunciare crimini significa incoraggiare la propria parte (ucraini) a continuare indisturbati su quella strada contro le popolazioni di civili indifese.

Questo è un fatto gravissimo che non deve rimanere impunito: il giornalismo occidentale deve pagare per aver intrapreso scelte volutamente sbagliate.

 

05/08/2022 ore 07:47 (Aggiornamento) – Il trucco di mettere una notizia e nasconderla tra le pagine è una prassi delle testate pseudo-giornalistiche occidentali on-line. Benchè tutto il giorno controllavo la notizia su ANSA, nessun titolo faceva apparire la notizia. Magicamente, però, spulciando tra i vari menu e categorie strutturate sul sito web in modo confusionale, alla fine, ho trovato quello che sembra apparire la notizia pubblicata alle ore 15:59, cioè ben tre ore dopo che NAMP l’ha pubblicata. E che dire delle affermazioni riportate sul sito web ANSA di Dmitry Kuleba, che non rispecchia assolutamente l’orario di pubblicazione.

Dmitry Kuleba ha pubblicato alle ore 19:20, NAMP alle 21:25 e ANSA alle 15:59? Per caso ANSA è veggente? No! Questo è il trucchetto della manipolazione delle informazioni, o meglio, riportare una notizia e pubblicarla nascondendola, facendo credere che sia stata pubblicata in largo anticipo. Le cose sono due o ANSA ha modificato il titolo di un articoletto inserendo «Amnesty: ‘Forze ucraine hanno messo in pericolo popolazione’. Kiev: ‘I criminali sono i russi’» e successivamente il contenuto, oppure ha creato la pagina modificando data e orario (magari ha pubblicato alle ore 23:30; tutto il giorno senza la notizia), così da nasconderla dietro a tutte le altre da non renderla visibile nella pagina principale del sito web “Home“. Questo giochino, quando una notizia è scomoda, la si rende meno visibile e viene utilizzato anche da Il Fatto Quotidiano on-line (moltissime volte).

Questo è un vile tentativo di riportare una notizia silenziandola senza che i lettori si accorgano, e allo stesso tempo passare per paladini della informazione, anche se scomoda, ma pur sempre pubblicata.

«Така поведінка Amnesty International – це не про пошук і донесення світу правди, а про створення фальшивого балансу між злочинцем і жертвою. Між країною, яка сотнями й тисячами знищує цивільне населення, міста, території. І країною, яка захищається, рятуючи свій народ і весь континент від цієї навали».
Міністр закордонних справ України про заяву організації Amnesty International щодо дій української армії…

«Questo comportamento di Amnesty International non riguarda il trovare e portare la verità al mondo, ma crea un falso equilibrio tra il criminale e la vittima. Tra un Paese che distrugge centinaia e migliaia di civili, città, territori. E un Paese che si difende, salvando la sua gente e l’intero continente da questo afflusso».
Il ministro degli Affari esteri ucraino sulla dichiarazione di Amnesty International in merito alle azioni dell’esercito ucraino…

 


 

Ti È Stato Utile Questo Contenuto?

Clicca Su Una Stella Per Esprimere Il Tuo Giudizio!

Voto Medio 4.2 / 5. Votanti Totali: 548

Nessun Voto Al Momento. Perchè Non Voti Per Primo!

Spiacente Che Non Sia Stato Utile Per Te!

Miglioriamo questo contenuto!

Mi Aiuti A Capire? Cosa Non Ti È Piaciuto?