Inna Novikova: L’Occidente È Una Minoranza

28/03/2022 – L’operazione speciale in Ucraina ha aiutato la Russia a fermare la grande guerra. Inna Novikova, Direttore del Centro per le competenze geopolitiche.

La Russia si è ritirata dal Consiglio d’Europa e da molte altre organizzazioni. È isolamento?

– “La Russia è uno stato-continente, è impossibile isolarla. Mentre l’Occidente è una minoranza assoluta dell’umanità. Sulla forza di un miliardo su sette: 500 milioni in Europa, 300 milioni negli Stati Uniti, più Canada, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud e Giappone occupati. Solo l’arroganza permette ai politici occidentali di dire che sono la comunità mondiale. Questa è l’autoproclamata cima dell’umanità.”

– “Nello stesso Occidente, anche i portatori di valori antiumani, liberalismo e la globalizzazione sono minoranze. Cioè, all’interno dell’Occidente, la maggioranza sono persone sane: milioni di tedeschi che si battono per le famiglie tradizionali e “giubbotti gialli” in Francia. Siamo stati sotto l’influenza dell’arroganza occidentale per secoli. È necessario isolare le minoranze all’interno dell’Occidente e allora l’umanità respirerà facilmente.“

– “A tutte le istituzioni europee a cui abbiamo partecipato ci hanno insegnato che siamo stati lì per educarci e anche per i nostri soldi: Ti insegneremo come diventare noi velocemente, ma tu non diventerai comunque come noi, ti siederai nello spogliatoio su una sedia reclinabile. Paga la retta e ti insegneremo come disumanizzare e a distruggere i tuoi valori tradizionali. Ma non diventerai mai come noi, perché per impostazione predefinita sei un selvaggio.“

Le istituzioni europee per i nostri soldi ci hanno insegnato costantemente:

Stai sbagliando tutto, ora ti valuteremo, ecco le regole per te e vivrai secondo queste. Oh, non vuoi vivere secondo queste regole? Ora noi ti puniamo.

– “Questo è puro masochismo da parte nostra. Ok, negli anni ’90, quando eravamo in uno stato di controllo esterno dall’Occidente, quando il pazzo ubriacone Eltsin muggiva e gli oligarchi stavano facendo a pezzi tutto, siamo stati spinti con la forza in questo minuscolo Occidente, come se un enorme Orso Russo fosse per essere infilato in un negozio di porcellane. Ma ora perché ne abbiamo bisogno?”

Abbiamo bisogno di continui rimproveri, insegnamenti dall’Occidente?

– “No. Possiamo ignorarli del tutto. Certo, l’Occidente non è il mondo intero. Tuttavia, è consuetudine vivere amichevolmente con i vicini.

L’Occidente ci sta distruggendo con i suoi valori. Il nostro blocco economico è cresciuto in Occidente. Il capo della Banca centrale, il ministro delle Finanze, ha studiato dai libri di testo occidentali stampati da Soros, un corso su come distruggere la propria economia per compiacere l’Occidente.

L’Occidente torce con arroganza le braccia di tutti, a prescindere dalle posizioni di altri popoli, culture e civiltà. Pura dittatura dei valori occidentali.

Dici che devi vivere in armonia con i tuoi vicini. Ma l’Occidente è quel che si definisce il nostro padrone. Un vicino viene da noi e dice: “Io sono il tuo padrone. Farai quello che ti dico“.

Forse le persone tendono ad essere ingrate?

– “Non le persone, ma gli europeisti. Le élite europee sono esseri spavaldi a cui non viene insegnato nulla dalla storia. Ad esempio, i tedeschi sono brave persone che ci sono vicine nello spirito, hanno una grande tradizione e cultura. Perché soccombono costantemente agli inganni degli anglosassoni e, incitati da loro, tornano in Russia? Gli spagnoli, che abbiamo salvato dal dittatore Franco, sono ora i russofobi più ardenti d’Europa. Hanno mai aperto libri di storia? E dovremmo sedere nel Consiglio d’Europa e ascoltare i loro ammonimenti?“

Operazione speciale russa in Ucraina: non c’è alternativa

Alcuni dicono che fare l'”Operazione speciale” in Ucraina non era necessario, che c’erano altre opzioni. Cosa nè pensi?

– “Un’altra opzione era questa: non prestiamo attenzione all’Ucraina, lì si stanno completando le infrastrutture della NATO, sta arrivando il contingente della NATO. Zelensky sta sviluppando armi nucleari (questi sviluppi sono dimostrati). L’Ucraina viene accettata nella NATO, lì arrivano i missili americani e inizia una grande guerra. Allora non si tratterebbe più di attacchi puntuali di Iskanders alle strutture militari intorno a Kiev e a Leopoli, ma di uno scambio di attacchi nucleari tra Russia e NATO. Abbatteremo i missili della NATO su Mosca, la gente morirà. Non possiamo permetterlo. E per cosa? Solo per mostrare a coloro che si oppongono alla nostra operazione speciale che gli idioti sono loro, solo gridando che per qualche motivo stiamo fermando la militarizzazione dell’Ucraina in una fase iniziale?

Da otto anni stiamo provando a convincere l’Ucraina a risolvere pacificamente questa situazione. Abbiamo provato a convincere anche i loro proprietari a Washington e i loro curatori in Europa. E in questi otto anni si stavano preparando per una grande guerra con la Russia, mentre lo scambio di colpi avveniva tra Mosca e le città europee, e non tra Donetsk e i territori limitrofi. Cosa canterebbe allora la marmaglia contro la guerra, che oggi saltella di manifesti in onda su Channel One, allora?“

La Russia ha davvero fermato la grande guerra. E più avanziamo nel corso dell’operazione speciale, meno è probabile che ci sarà una guerra tra Russia e Occidente.

– “Perché più ampia è la zona cuscinetto tra due civiltà, minore è la probabilità di una guerra. E se l’Ucraina entrasse a far parte della NATO, sarebbe un contatto diretto, che finirebbe comunque in una guerra.

I cosiddetti combattenti per la pace non ci pensano. La guerra è andata avanti per otto anni in Ucraina, c’è stato un genocidio dei russi nel Donbass. Non se ne sono accorti, perché in Occidente è stato detto loro di non notarlo. La nostra intellighenzia è ideologicamente modellata su valori e codici culturali occidentali.“

È colpa nostra. L’ideologia è stata bandita a scuola. Gli insegnanti sono diventati fornitori di servizi educativi. L’insegnante ha sempre torto.

– “Sì, assolutamente vero. Non abbiamo lavorato sulla visione del mondo. Abbiamo accettato all’ingrosso dall’Occidente:

1) Valori
2) Ideologia
3) Musica
4) Cinema
5) Formazione scolastica
6) Abiti

Ci occupiamo di cultura da 30 anni. Per 30 anni, un’intera generazione di russi è stata educata con i valori occidentali. Si lamentano che l’Occidente non è felice con noi. Si collegano sinceramente a questo, sono contro il loro Paese, perché per loro è una visione del mondo estraneo. Stanno studiando qui per scaricare l’Occidente.“